Quattro trattori hanno sfilato per il centro di Roma in una manifestazione simbolica: annullata quindi la grande protesta degli agricoltori programmata precedentemente.
Una delegazione, proveniente dal presidio su via Nomentana, ha attraversato la città, portando le richieste del mondo agricolo nel cuore della Capitale. La giornata ha visto anche un incontro di rappresentanti agricoli con il governo a Palazzo Chigi, durante il quale sono state discusse proposte per riformare l’esenzione Irpef e garantire un sostegno mirato agli agricoltori bisognosi.
Il corteo simbolico dei trattori a Roma
A Roma, la grande manifestazione pianificata è stata sostituita da una sfilata simbolica di quattro trattori, che ha attraversato i luoghi simbolo della città, dal Colosseo al Circo Massimo.
Gli agricoltori hanno annunciato l’annullamento del corteo originale per evitare disagi alla popolazione e scegliendo piuttosto una protesta pacifica. Le decisioni dell’ultimo minuto, prese dopo riunioni in Prefettura, hanno riflettuto la volontà di evitare tensioni e favorire un dialogo con il governo. La protesta continuerà alle 20.00 con un corteo sul Grande Raccordo Anulare.
Agricoltori a Sanremo: visibilità, ma senza palco
Nel frattempo, in queste ore, alcuni trattori sono arrivati a Sanremo, a pochi metri dall’Ariston.
L’obiettivo è manifestare contro la politica europea utilizzando come cassa di risonanza l’evento più seguito d’Italia. Non saliranno sul palco, Amadeus però dovrebbe leggere un comunicato condiviso. Una decisione presa per evitare tensioni e disagi, mantenendo il focus sulle problematiche agricole senza compromettere la sicurezza dell’evento.
Le ragioni della manifestazione
Il corteo a Roma si inserisce in una cornice più ampia a livello nazionale ed europeo. Gli agricoltori stanno manifestando per diverse motivazioni, il movimento è spaccato e in ogni Paese le associazioni di agricoltori hanno diverse rivendicazioni.
Alcuni tratti sono comunque in comune, in primis il simbolo delle proteste, i trattori appunto, e alcune rivendicazioni dal costo del carburante alle iniziative europee per la transizione verde.
Foto: Ansa
Nata a Roma nel 1993, si è laureata in Lettere, con specializzazione in Storia Contemporanea. Attenta al mondo che la circonda, crede fortemente nel potere della collettività: ognuno, a modo suo, può essere origine del cambiamento. Amante del cinema e della letteratura, sogna di scrivere la storia del secolo (o almeno di riuscire a pensarla).