Ecco Iani, il dinosauro del cambiamento climatico

da | Giu 9, 2023 | news | 0 commenti

Negli Stati Uniti, più precisamente nello Utah, sono stati scoperti i resti di Iani Smithi, un dinosauro vissuto 99 milioni di anni fa, testimone del cambiamento climatico.

Chi era Iani

Un gruppo di paleontologi guidato da Lindsay Zanno del Museo di scienze naturali del North Carolina ha rinvenuto e studiato lo scheletro (il cranio ben conservato e diverse parti di arti e colonna vertebrale) di dinosauro erbivoro vissuto nello Utah durante la metà del Cretaceo, circa 99 milioni di anni fa. Lo studio, uscito sulla rivista Plos One, ritiene che Iani possa essere stato uno degli ultimi testimoni di un cambiamento climatico che ha modificato per sempre la Terra e i suoi abitanti.

L’ultimo respiro di una specie in estinzione, quindi. Tanto che lo stesso nome dato all’esemplare, Iani, prende spunto dal dio bifronte Giano, simbolo del cambiamento.

Iani era uno dei primi ornitopodi, un gruppo di dinosauri progenitori dei dinosauri a becco d’anatra: la sua caratteristica più sorprendente è proprio la mascella, con denti così forti da riuscire a masticare materiale vegetale resistente.

Un’epoca di transizione: il Cretaceo

Il Cretaceo fu un tempo di transizione, in cui il mondo cambiò configurazione (i continenti, prima uniti in un’unica grande struttura denominata Pangea, si separarono) e in cui si verificò una delle cinque estinzioni di massa della storia (la più lieve, ma che portò alla scomparsa del 76% delle specie).

Con l’aumentare dell’anidride carbonica atmosferica, durante questo periodo, si verificò un riscaldamento terrestre e un conseguente innalzamento del livello del mare, che portò i dinosauri a spostarsi verso masse continentali più concentrate: le piante in fiore, concentrandosi sulle aree costiere, avevano sostituito le consuete fonti di cibo degli erbivori.

In Nord America, gli enormi dinosauri erbivori (i sauropodi) e i predatori allosauri scomparivano, per lasciare il posto a piccoli erbivori, i primi becchi d’anatra e dinosauri con le corna e i teropodi piumati come tirannosauri, provenienti dall’Asia. Ecco entrare in scena Iani, esemplare unico sia per la sua eccezionalità nella documentazione fossile nordamericana e che per la sua presenza nella storia dei dinosauri.

Il simbolo di un Pianeta in evoluzione

«Trovare Iani è stata una fortuna. Avere un cranio quasi completo è stato prezioso per ricostruire la storia», ha detto Lindsay Zanno, professore associato di ricerca presso la North Carolina State University e autore corrispondente della ricerca.

Il punto principale dello studio è il fatto che Iani potrebbe essere l’ultimo elemento di passaggio, testimone di un cambiamento strutturale: studiare questo fossile e collocarlo in un tempo di cambiamenti ambientali e della biodiversità durante la metà del Cretaceo, permetterà di scoprire altri dettagli utili sulla storia del nostro Pianeta.

«Iani potrebbe essere l’ultimo membro sopravvissuto di una stirpe di dinosauri che un tempo prosperava qui in Nord America, ma che alla fine fu soppiantata dai dinosauri a becco d’anatra. Iani era vivo durante questa transizione, quindi questo dinosauro simboleggia davvero un Pianeta che cambia» dice Zanno.

«Questo dinosauro si trovava sul precipizio, capace di guardare indietro al modo in cui erano gli ecosistemi nordamericani in passato, ma abbastanza vicino da vedere il futuro arrivare come un treno proiettile. Penso che tutti possiamo identificarci con questo

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