Si celebra oggi, 16 ottobre, la Giornata internazionale dell’alimentazione: l’evento, organizzato dalla FAO, è uno degli appuntamenti più celebrati del calendario ONU.
La partecipazione all’evento di 150 Paesi del mondo e in 50 lingue, con centinaia di attività ed eventi, riunisce governi, aziende, organizzazioni, società civile e media ogni anno per creare consapevolezza sul problema della fame nel mondo e progettare interventi a favore di un futuro alimentare più sicuro e sostenibile per le persone e per il Pianeta.
Il tema di quest’anno sarà L’acqua è vita, l’acqua ci nutre. Non lasciare nessuno indietro.
Perché l’acqua?
Ad oggi, poco meno di 2 miliardi e mezzo di persone risiedono in Paesi soggetti a stress idrico e l’acqua sta diventando la causa di una quantità crescente di conflitti.
Inquinamento, degrado e cambiamento climatico minacciano in particolar modo proprio quei sistemi alimentari che utilizzano l’acqua come risorsa primaria. Una situazione che interessa piccoli agricoltori, popolazioni indigene, migranti e rifugiati, che rappresentano un totale di 600 milioni di persone.
Solo il 2,5% dell’acqua presente sulla Terra è dolce e il 72% di questa quantità è dedicata all’agricoltura. Una risorsa limitata, quindi, che fattori come la crescita rapida della popolazione, l’urbanizzazione, lo sviluppo economico e il cambiamento climatico stanno minacciando sempre di più.
È fondamentale incrementare la produzione di cibo e altre risorse agricole impiegando minori quantità di acqua e, allo stesso tempo, assicurare una distribuzione equa, preservando gli ecosistemi alimentari acquatici. Ecco perché i governi dovrebbero formulare strategie basate su evidenze scientifiche, sfruttare l’innovazione e promuovere la cooperazione tra settori per una gestione più efficiente delle risorse idriche.
Tali strategie, coadiuvate da maggiori investimenti, normative, tecnologie e sviluppo delle competenze. potrebbero anche incentivare la collaborazione tra agricoltori e il settore privato e creare soluzioni integrate per un uso più sostenibile delle risorse idriche.
La Giornata internazionale dell’alimentazione
La celebrazione della Giornata internazionale dell’alimentazione coinvolge oltre 150 Paesi ed è un momento di incontro per ragionare su un obiettivo comune: combattere la fame nel mondo. Quest’anno, ponendo il focus sull’acqua, l’obiettivo è quello di sensibilizzare sul profondo impatto della gestione responsabile dell’acqua nei sistemi agroalimentari. Innovazione, investimenti e istruzione: sono i tre pilastri principali per affrontare il problema.
La Giornata dell’alimentazione segna l’inizio di una settimana dedicata alla crisi alimentare, e fino al 20 ottobre, la sede centrale della FAO ospiterà leader mondiali, esperti, sostenitori del cambiamento, giovani e attivisti indigeni per lavorare verso un futuro sostenibile.
Nel corso della settimana, si terranno anche il Forum mondiale della gioventù (dove studenti, chef, atleti, attivisti e musicisti discuteranno di misure per il risparmio idrico e pratiche sostenibili), il Forum della scienza e dell’innovazione e il Forum d’investimento, focalizzato sulle iniziative promosse dai singoli Paesi per sostenere gli investimenti nell’agricoltura sostenibile.

Nata a Roma nel 1993, si è laureata in Lettere, con specializzazione in Storia Contemporanea. Attenta al mondo che la circonda, crede fortemente nel potere della collettività: ognuno, a modo suo, può essere origine del cambiamento. Amante del cinema e della letteratura, sogna di scrivere la storia del secolo (o almeno di riuscire a pensarla).