Approvato dal Consiglio europeo il Net-Zero Industry Act, il regolamento che introduce misure volte a potenziare l’ecosistema produttivo europeo attraverso tecnologie a zero emissioni nette. L’obiettivo è quello di incentivare la diffusione industriale delle tecnologie a zero emissioni necessarie per raggiungere i target climatici dell’UE, sfruttando la forza del mercato unico per consolidare la leadership europea nel settore delle tecnologie verdi industriali.
Una volta firmato dal Presidente del Parlamento europeo e dal Presidente del Consiglio, il regolamento verrà pubblicato nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e diventerà effettivo dalla data di pubblicazione.
Punti chiave del Net-Zero Industry Act
L’efficacia del Net-Zero Industry Act si baserà su due parametri (che sono poi anche gli obiettivi del nuovo regolamento): il primo misurerà le possibilità dell’Europa di soddisfare le proprie esigenze interne di tecnologie verdi attraverso l’autoproduzione; il secondo parametro misurerà il contributo dell’Europa alla produzione globale di queste tecnologie.
Più nel dettaglio: la capacità produttiva europea interna di tecnologie come pannelli solari fotovoltaici, turbine eoliche, batterie e pompe di calore dovrà coprire il 40% delle esigenze di distribuzione dell’UE. Oltre a questo, entro il 2040, l’Unione Europea intende aumentare a livello mondiale la propria quota di produzione, divenendo responsabile del 15% della produzione globale di tecnologie a zero emissioni nette.
Il focus quindi è proprio sulle tecnologie chiave per la decarbonizzazione e la produzione sostenibile, tra cui: tecnologie rinnovabili; nucleare; tecnologie per la decarbonizzazione industriale; tecnologie di accumulo dell’energia; biotecnologie. Ma oltre a questo il provvedimento punta anche su procedure semplificate per la valutazione e per l’approvazione dei progetti, anche grazie alla semplificazione delle procedure di appalto pubblico e a una diversa gestione delle aste per le fonti energetiche rinnovabili.
La legge dovrà integrarsi con i Piani Nazionali per l’Energia e il Clima, mirati a facilitare la transizione verso tecnologie sostenibili, ottimizzando i consumi e le risorse.
Strategia del Green Deal
Il regolamento è una delle tre iniziative legislative principali del piano industriale del Green Deal, insieme alla legge sulle materie prime critiche e alla riforma del mercato dell’elettricità. Questo piano mira a potenziare la competitività dell’industria europea a zero emissioni nette e a sostenere una rapida transizione verso la neutralità climatica.
In particolare, il regolamento si propone di:
- Creare condizioni favorevoli per gli investimenti nelle tecnologie verdi semplificando il processo di concessione dei permessi per i progetti strategici.
- Facilitare l’accesso al mercato dei prodotti tecnologici strategici, soprattutto negli appalti pubblici e nelle aste di energie rinnovabili.
- Migliorare le competenze della forza lavoro europea in questi settori attraverso la creazione di accademie industriali a zero emissioni nette e aree industriali ad alta concentrazione.
Nata a Roma nel 1993, si è laureata in Lettere, con specializzazione in Storia Contemporanea. Attenta al mondo che la circonda, crede fortemente nel potere della collettività: ognuno, a modo suo, può essere origine del cambiamento. Amante del cinema e della letteratura, sogna di scrivere la storia del secolo (o almeno di riuscire a pensarla).