Una situazione singolare caratterizza la Capitale: a Roma, ci sono più topi che romani.
Secondo alcune stime, la Città Eterna ospiterebbe oltre 7 milioni di esemplari di ratti, con una media quindi di 2,5 ratti per ogni abitante. Un numero allarmante che addirittura aumenta nell’analisi più recente fatta dalla Sima, Società Italiana di Medicina Ambientale, secondo cui la popolazione di topi a Roma sarebbe addirittura di 10 milioni di esemplari, ovvero 3,5 per cittadino. Numeri che restano comunque approssimativi, perché questi animali hanno un’elevata capacità riproduttiva.
Un problema, quello dei topi, che riguarda la periferia tanto quanto il centro e che preoccupa soprattutto perché, nelle serate estive, non è più così raro incontrare questi roditori nelle strade, nei pressi di cassonetti e spazzatura, addirittura vicino al Colosseo.
Nei video diffusi sui social si possono osservare i roditori muoversi tra cumuli di rifiuti, bottiglie di plastica e resti di pasti. Le voci sorprese dei turisti in sottofondo aggiungono un tocco surreale alla scena. «Una pessima figura con il mondo intero» dichiara Federalberghi.
Dal Colosseo a Torpignattara: i topi invadono Roma
Sui social, nei gruppi di quartiere, i cittadini segnalano l’allarme topi tramite video e post.
Da Torpignattara, dove i topi girano liberamente nelle strade, persino all’interno di condomini, a Ponte Milvio, importante centro per la vita notturna della Capitale. Qui i ratti sono stati avvistati in piazza, tra le aiuole fiorite e i marciapiedi affiancati dai tavolini dei locali. Durante una recente alluvione, con le strade piene d’acqua, quattro di loro sono stati fotografati sopra un vaso.
Ma non solo: troppi topi anche a Valle Aurelia, a Prati, a Casal Bertone. Una presenza massiccia e invadente che si aggrava col caldo estivo e il problema dei rifiuti in strada e che fa temere un’emergenza igienico sanitaria.
Azioni mirate
L’Ufficio Gestione Specie Sinantrope e Problematiche del Dipartimento Tutela Ambientale ha annunciato una serie di azioni mirate, volte a rafforzare le operazioni di estirpazione dei topi. Questi interventi saranno attuati nelle aree circostanti il Colosseo, il Colle Oppio e la Domus Aurea. Nonostante quest’area non rientri tra le zone maggiormente infestate dai ratti, le recenti segnalazioni hanno scatenato un protocollo d’intervento congiunto tra l’ente Roma Capitale e AMA, operativo in questi giorni.
Il Dipartimento avvierà azioni congiunte con il Parco Archeologico del Colosseo per massimizzare l’efficacia delle operazioni, puntando alle tane presenti nelle aree verdi adiacenti al Parco e ai sistemi di scolo stradale e collocando delle trappole sul territorio.
Nata a Roma nel 1993, si è laureata in Lettere, con specializzazione in Storia Contemporanea. Attenta al mondo che la circonda, crede fortemente nel potere della collettività: ognuno, a modo suo, può essere origine del cambiamento. Amante del cinema e della letteratura, sogna di scrivere la storia del secolo (o almeno di riuscire a pensarla).