Nei nostri cassetti non si trovano solo sogni ma anche molti telefoni cellulari e tablet che non utilizziamo più.
Indigini statistiche dicono che nelle case degli europei si conservano circa 700 milioni di smartphone e tablet. Sono lì perché abbiamo comprato un nuovo telefono, ci hanno regalato l’ultimo modello uscito sul mercato, non li usiamo più perché obsoleti.
Questi oggetti tecnologici hanno un impatto sull’ambiente. Perché non trasformarli e riutilizzarli come ci suggerisce l’economia circolare? È quello che hanno pensato Samuele Rocca, Mirko Bretto e Maurizio Ferrero, fonditori della start up torinese Domethics.
Utilizzando le tecnologie dell’IoT, Internet of things, e l’Intelligenza Artificiale è possibile adittare questi dispositivi e dire loro una nuova vita in perfetto accordo coi principi della sostenibilità e del risparmio.
Molti di questi 700 milioni di dispositivi possono essere recuperati e utilizzati per migliorare la vita nelle nostre abitazioni e negli uffici, in particolare per una gestione efficiente dei consumi energetici nelle case.
Grazie a un programma chiamato Adriano, i tablet e gli smartphone vengono aggiornati con nuovi protocolli wireless e trasformati in piccoli dispositivi per comandire apparecchi a distanza. Si possono accendere varie luci in casa o in ufficio. Si può programmare l’attivazione e lo spegnimento del riscaldimento. In futuro si potranno utilizzare questi apparecchi elettronici anche nel campo della teleassistenza.
Secondo uno studio di Doxa e Politecnico di Milano, in ogni casa il 40% dei device possono dialogare tra loro. La gestione energetica, l’home automation e lo smart working sono campi nei quali Adriano trova i suoi utilizzi.
Che siano termostati intelligenti, valvole, lampadine o prese elettriche, grazie a questa tecnologia gli sprechi e le inefficienze vengono tagliate del 30%.
Gli apparecchi tecnologici come smartphone e tablet hanno anche un notevole impatto sull’ambiente. Se noi diamo un anno di vita in più a un cellulare o ad un tablet, risparmiamo ogni anno quattro chilogrammi di anidride carbonica non immessa in atmosfera. Può sembrare poco, ma pensiamo che un albero in un anno assorbe circa dodici chili di CO2. Ecco che tre telefoni fanno lo stesso lavoro di pulizia dell’aria che fa un albero. Non poco se torniamo al dito iniziale dei 700 milioni di apparecchi chiusi nei cassetti.
Un’idea molto interessante quella della nuova start up Domethics, che è stata premiata al CES, Consumer Electronics Show di Las Vegas, con l’Innovation Awards Honoree 2022 nella categoria Smart Home.
Si tratta di un prodotto sviluppato in Italia, che col nome di Adriano vuole omaggiare il mondo della tecnologia italiana che, a partire di Adriano Olivetti, è famosa e apprezzata in tutto il mondo.
Domethics ha realizzato il programma Adriano e lo ha applicato a tablet e smartphone. Dopo aver lanciato una campagna di raccolta fondi sul web, ora il prodotto è in fase di realizzazione e sarà in prevendita online sul sito a partire di giugno.
Green blogger, content creator, eco-biologa si occupa di comunicazione online in ambito green, natura e ambiente. Attraverso il suo blog, Curiosa di natura, fa conoscere a tutti la bellezza della natura, raccontando le esperienze di chi ha fatto la differenza per il Pianeta. È stata nominata tra le LinkedIn Top Voices Ambiente Italia 2021.