I cambiamenti climatici hanno sempre fatto parte della storia del nostro Pianeta: ci sono infatti prove di aumenti di temperature e grandi glaciazioni datate decine di migliaia di anni fa.
Il problema è che in questi ultimi anni stiamo causando troppo rapidamente cambiamenti climatici che dovrebbero verificarsi nell’arco di centinaia di anni.
Epoca che vai, cambiamenti climatici che trovi
È da una manciata di anni che l’espressione ‘cambiamenti climatici’ fa parte del nostro lessico quando ci riferiamo alle condizioni di salute del nostro Pianeta. Ne parlano giornali e politici, attivisti e organizzazioni sovranazionali. Spesso però si fa confusione e per indicare il riscaldamento globale che è in atto in questo momento e che sta causando moltissimi danni, dalla siccità allo scioglimento dei ghiacciai, si utilizza appunto l’espressione generica ‘cambiamento climatico’.
Cambiamenti climatici: una storia vecchia come il mondo
In realtà, i cambiamenti climatici sono da sempre parte della storia del nostro Pianeta. Hanno condizionato la vita sulla Terra, la scomparsa di molte specie e di alcune civiltà umane, hanno dato una forma alla geografia del Pianeta per come lo conosciamo.
L’essere umano per centinaia di anni è stato solo uno spettatore passivo in quella serie di cambiamenti climatici che si sono succeduti nel tempo e che hanno causato così tante rivoluzioni naturali.
La Terra, fin dalle sue origini, ha convissuto con i cambiamenti climatici e anzi si potrebbe anche dire che questi ne sono stati parte integrante e motore di trasformazione: il nostro Pianeta è cresciuto e si è modificato costantemente nella geografia e nell’ambiente. Oltre ai mutamenti della conformazione terrestre, anche la diffusione o la scomparsa – in base alle loro capacità di adattamento – di specie di animali o vegetali sono state inevitabilmente influenzate dalle grandi rivoluzioni legate ai cambiamenti climatici.
La storia dell’uomo sulla Terra, dalla sua sopravvivenza alla sua evoluzione, alle dinamiche di sviluppo culturale e conseguentemente al suo progresso, si è adattata ed è cambiata in base a questi stravolgimenti climatici frutto di cause naturali.
L’uomo per la maggior parte del tempo è stato un osservatore silente.
Che cosa sono i cambiamenti climatici?
Per comprendere meglio che cosa sono i cambiamenti climatici e perché questi hanno una così grande importanza sulla vita dell’uomo, delle specie viventi e della natura stessa, partiamo dalla definizione di clima.
Il clima è quella serie di tendenze meteorologiche osservabili in un ampio periodo che caratterizzano una determinata area del Pianeta. Per questo si parla di clima tropicale, clima arido, clima temperato e così via. Un’area è caratterizzata dunque da un tipo di clima, a sua volta classificabile secondo altre caratteristiche (il microclima).
Il clima cambia molto lentamente e questo lo distingue dal “tempo”, ovvero le condizioni meteorologiche variabili di pioggia, vento, neve.
Quando parliamo di clima globale ci riferiamo poi a quelle evoluzioni e cambiamenti che interessano il globo ma in un lasso di tempo molto esteso.
Perciò parlando di cambiamenti climatici ci riferiamo a quella serie di oscillamenti a lungo termine di una o più variabili legate al clima e che interessano una stessa posizione geografica.
I cambiamenti climatici possono essere legati ad alcune cause naturali: l’attività vulcanica, che rilascia CO2 nell’atmosfera; i cambiamenti dell’inclinazione terrestre e dell’orbita attorno al Sole; le variazioni nella quantità di energia emessa dal Sole. Queste si manifestano sul lungo periodo ed è più complesso rilevarne l’impatto.
Sono invece le attività antropiche, dalla Rivoluzione Industriale in poi, che stanno influenzando il cambiamento climatico in atto in questo momento.
Più nello specifico dovremmo parlare di riscaldamento globale, una manifestazione di cambiamento climatico che consiste in un riscaldamento eccessivo della superficie terrestre. Se vuoi saperne di più, te ne parliamo qui.
Nata a Roma nel 1993, si è laureata in Lettere, con specializzazione in Storia Contemporanea. Attenta al mondo che la circonda, crede fortemente nel potere della collettività: ognuno, a modo suo, può essere origine del cambiamento. Amante del cinema e della letteratura, sogna di scrivere la storia del secolo (o almeno di riuscire a pensarla).