Frutta e verdura autunnale: fai la spesa seguendo le stagioni

da | Ott 4, 2023 | alimentazione, Speciale: Vivere Green, vivere green | 0 commenti

Ogni stagione ha i suoi frutti. Siamo ormai nel mese di ottobre: le vacanze sono un ricordo quasi per tutti e si torna alla solita routine. Al supermercato e dall’ortofrutta, pesche, anguria e albicocche cedono il passo ad altri prodotti di stagione che ci permettono di variare la nostra dieta e arricchirla con tanti preziosi nutrienti utili per affrontare un nuovo periodo dell’anno.

Andiamo a scoprire insieme frutta e verdura autunnale.

Frutta e verdura autunnale: i vantaggi di mangiare prodotti stagionali

Fare la spesa seguendo i ritmi e la ciclicità delle stagioni è salutare, etico ed anche economico. Scegliere di acquistare e consumare frutta e ortaggi di stagione permette di:

  • mangiare prodotti freschi;
  • fare il pieno di sostanze nutritive, che sono più numerose nel momento in cui il frutto o l’ortaggio sono nelle loro condizioni di sviluppo più favorevoli;
  • salvaguardare l’ambiente per il minor impatto di trasporti e inquinamento, con conseguente diminuzione delle emissioni di gas serra;
  • risparmiare soldi perché, in genere, frutta e verdura di stagione hanno costi di produzione piuttosto bassi.

Ecco perché, per questo periodo dell’anno, ti consigliamo di consumare frutta e verdura autunnale.

Quali sono i frutti della stagione autunnale

Vediamo qual è la frutta autunnale, suddividendo le varie tipologie per ogni mese.

  • Frutta di settembre: fichi, mele, pere, giuggiole, mirtilli, pere, uva, susine e pomeli. In questo mese, che è un po’ di passaggio tra l’estate e l’autunno, si trovano ancora le pesche tardive e i meloni.
  • Frutta di ottobre: mele, pere, uva, cachi, banane, giuggiole, datteri, castagne, limoni, cedri, melagrane.
  • Frutta di novembre: arance, cachi, mele, pere, banane, cedri, castagne, kiwi, mandarini, mandaranci, limoni.

Uva

Frutto simbolo dell’autunno, ricco di fibre, vitamine C e K, e resveratrolo. Ingredienti utili a contrastare la tipica stanchezza del cambio di stagione e a combattere i disturbi intestinali che tendono a presentarsi con le prime giornate fredde.

Mela

Gialla, rossa, verde. Dolce o acidula, dalla consistenza farinosa o più croccante, di mele ve ne sono infinite varietà. Si dice che “una mela al giorno levi il medico di torno” e, in effetti, le proprietà delle mele sono davvero numerose. Grazie all’elevato contenuto di fibre, vitamina C, pectine e polifenoli, la mela rinforza le difese immunitarie e salvaguarda il benessere della flora intestinale.

Agrumi

Arance  e limoni, così come anche mandarini e mandaranci, oltre ad essere una fonte preziosa di vitamina C, sono ricchi anche di fibre, flavonoidi, carotenoidi e sali minerali come calcio, rame e potassio. Tutte sostanze utili per rafforzare l’organismo, contrastando l’influenza e i tipici malanni stagionali.

Melograno

Altro frutto simbolo della stagione autunnale, caratterizzato dalla particolare struttura composta da minuscoli chicchi color rosso rubino. Grazie a importanti quantitativi di vitamine C e K, fibre, antocianine, potassio e resveratrolo, consumare regolarmente il melograno aiuta a mantenere nei giusti range i valori di glicemia, colesterolo e pressione arteriosa.

Quali sono le verdure della stagione autunnale

Passiamo ora al mondo degli ortaggi, e vediamo quali sono le principali verdure suddivise nei vari mesi autunnali.

  • Verdura di settembre: bietole, carote, sedano, aglio, broccoli, cavoli, fagiolini, cicoria, indivia, lattuga, radicchio, patate, porri, melanzane, peperoni, funghi porcini, ravanelli, rape rosse, spinaci, zucche e zucchine.
  • Verdura di ottobre: alle verdure di settembre, si aggiungono cavolfiori, finocchi, scalogni e topinambur.
  • Verdure di novembre: alla lunga lista di verdure di settembre e di ottobre, si uniscono ora broccoli, cavolfiori, cardi e puntarelle. Non abbiamo più, però, melanzane, zucchine e peperoni.

Zucca

La zucca è la verdura autunnale per eccellenza, non fosse altro per il riferimento ad Halloween. La consistenza morbida e il gusto dolciastro fanno della zucca un ortaggio estremamente versatile, utilizzabile in numerose ricette, dolci e salate. Ricca di fibre, betacarotene e vitamina E, è un’ottima fonte anche di potassio e di selenio.

Numerosi sono i modi per cucinarla: al forno, stufata, al vapore, ridotta in purea…  trasformata in gnocchi e per fare un risotto fumante.

Radicchio

Dal caratteristico sapore amarognolo, anche il radicchio è un ortaggio tipicamente autunnale che si può consumare sia crudo, in insalata, che cotto, ad esempio stufato o grigliato, oppure per realizzare primi piatti come il risotto o farcire paste ripiene e torte salate. Il suo particolare sapore si abbina molto bene a formaggi e salumi piuttosto saporiti, come il gorgonzola, lo speck e la scamorza affumicata. Al radicchio vengono riconosciute buone capacità depurative.

Cavoli, broccoli & C.

Da settembre, cominciano a maturare le crucifere, ovvero cavoli, broccoli, cavolfiori, verza, cavolini di Bruxelles, cavolo nero e cappuccio. Tutte verdure ricche di minerali, fibre e vitamine che ci accompagnano per l’intero inverno.

Broccolo e cavolfiore sono indicati per paste e ripieni, e sono molto golosi, gratinati al forno. Sono inoltre perfetti come impasto base per burger e polpette vegetali. Verza, cavolo e cappuccio sono invece piuttosto versatili. Tagliati molto sottili, sono ottimi crudi e conditi in insalata. Cotti, invece, sono perfetti aggiunti a zuppe, minestre e minestroni.

Porro

Della stessa famiglia di aglio e cipolla, il porro ha però un gusto più delicato e meno deciso. Indicati per zuppe e vellutate, i porri sono molto buoni cotti semplicemente al vapore o arrostiti. Ottimo l’abbinamento con speck e uova.

Finocchio

Ricco di acqua e povero di calorie, il finocchio è un ortaggio noto per le sue proprietà depurative. Anch’esso molto versatile, è gustosissimo tagliato sottile in insalata, specie nel raffinato abbinamento con le arance, ma è molto buono anche cotto, fatto bollire o cotto al vapore, e poi ripassato al forno o in padella. Da crudo ha un fresco aroma dal retrogusto che ricorda l’anice. Una volta cotto, invece, assume un sapore dolciastro.

Tag: autunno | spesa

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