Fuochi d'artificio: quanto impattano sull'ambiente?

I fuochi d'artificio causano danni all'ambiente e alla salute umana con inquinamento atmosferico e rischi per la biodiversità.

Natale è praticamente dietro l’angolo. Poi, dopo una manciata di giorni San Silvestro e la notte di Capodanno con i suoi festeggiamenti e i botti. I fuochi d’artificio dipingono il cielo con colori brillanti e scintillanti, offrendo uno spettacolo magico che incanta milioni di persone in tutto il mondo: eppure, se parliamo di fuochi d’artificio dovremmo chiederci anche quale impatto hanno sull’ambiente e sugli animali, oltre che, in parte anche sulla salute umana. Scopriamo di più.

L’impatto sull’ambiente e sulla salute umana

Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista scientifica Atmospheric Environment i fuochi d’artificio incrementano l’inquinamento dell’aria per circa il 42% con particelle inquinanti fini. Queste, essendo così sottili, sono in grado di viaggiare nei nostri polmoni e causano difficoltà respiratorie. Correlati ai problemi ai polmoni, respirare questa tipologia di fumo provoca anche danni al cervello e al cuore.

Certo, danni seri si hanno di fronte a una notevole esposizione a questi fumi, però anche se in minima parte, l’impatto c’è.

I fuochi infatti possono contenere un mix di metalli e sostanze chimiche presenti anche nella benzina, gli idrocarburi policiclici aromatici (IPA), che possono causare il cancro se inalate in alte concentrazioni. I livelli di inquinamento correlato ai fuochi d’artificio sono simili al fumo di un incendio violento.

L’impatto dei fuochi d’artificio si estende anche all’ambiente acquatico, poiché i residui dei fuochi d’artificio contengono sostanze chimiche nocive. Quando questi residui raggiungono laghi e fiumi, si verifica un ulteriore degrado della qualità dell’acqua. Gli ecosistemi acquatici, già sotto pressione da altre fonti di inquinamento, subiscono ulteriori danni, minacciando la biodiversità e la salute a lungo termine degli organismi che dipendono da queste risorse idriche.

È importante notare che questo inquinamento non è esclusivamente legato a grandi manifestazioni pubbliche; anche i fuochi d’artificio accesi nei cortili o per le strade contribuiscono significativamente. Questa consapevolezza dovrebbe indurci a riflettere sulla sostenibilità delle nostre pratiche festaiole. Non è solo un problema temporaneo, ma un impegno a lungo termine per proteggere l’aria che respiriamo e l’acqua che è fondamentale per la vita su questo Pianeta.

L’impatto sugli animali

Da non sottovalutare, inoltre, gli effetti nocivi sugli animali.

Gli animali domestici e selvatici, spaventati dal fragore improvviso e dalla luminosità, subiscono stress prolungato che può influire negativamente sulla loro salute complessiva. I botti di Capodanno, disorientano infatti gli animali selvatici, possono anche ferirli se entrano in contatto con petardi e micce. Spaventano anche gli animali che siamo abituati a vedere in città: tanti cani e gatti, sia domestici che randagi, ogni anno muoiono di paura.

Festeggiare sì, ma a che costo?

Non vogliamo demonizzare le tradizioni culturali che coinvolgono l’uso dei fuochi d’artificio, ma è essenziale riflettere sul loro impatto sull’ambiente, sulla nostra salute e sugli animali. In un mondo sempre più consapevole della sostenibilità, dovremmo esplorare alternative eco-friendly per celebrare le nostre festività. Che si tratti di fuochi d’artificio biodegradabili, luci LED o altre forme di spettacolo luminoso, è tempo di ripensare alle nostre pratiche tradizionali per garantire un futuro più sano per il nostro Pianeta e le generazioni a venire.

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