Cosa significa Green Economy? Sempre più spesso si sente parlare di economia verde. La crescente preoccupazione verso il destino del nostro Pianeta e la necessità di impegnarsi seriamente a preservare l’ambiente e gli habitat naturali ha portato all’elaborazione di modelli di vita alternativi, partendo dall’economia, passando per il consumo e lo sviluppo fino alla questione energetica.
L’economia in primis si sta adattando gradualmente alla questione ambientale nel tentativo di ridurre la sua impronta ecologica: ecco perché si parla di Green Economy.
Vista l’importanza di questi temi è quindi necessario comprendere appieno il significato e le applicazioni della Green Economy. Approfondiamo meglio questo concetto.
Una definizione di Green Economy
La Green Economy è un modello di sviluppo economico che analizza l’attività produttiva non solo in base al suo rendimento e alla sua crescita, ma considerando anche l’impatto che essa ha sull’ambiente durante la trasformazione delle materie prime e il loro consumo.
Non solo quindi il risultato, ma anche come si persegue quel determinato risultato. E quindi, quali sono le conseguenze che un certo tipo di attività produrrà sull’ambiente. Nella Green Economy, attività produttiva e sostenibilità ambientale sono interconnesse e correlate. L’economia verde si preoccupa quindi di avviare attività volte alla riduzione di emissioni di anidride carbonica e dell’inquinamento e alla conservazione di ecosistemi e biodiversità.
La Green Economy trova la sua stessa ragion d’essere all’interno dell’economia: molti settori economici, dal turismo alla salute pubblica, dall’agricoltura e la pesca all’edilizia, necessitano di una buona qualità dell’ambiente. I danni provocati da un’economia che degrada l’ambiente impattano direttamente sulla crescita di questi settori, innescando un circolo vizioso che pregiudica il prodotto interno lordo, la qualità della vita e gli habitat naturali. L’economia di un Paese, dunque, ha bisogno di una Green Economy per poter crescere.
Come funziona la Green Economy
Abbiamo dunque definito la Green Economy quel modello teorico di sviluppo economico che connette la crescita e la produzione con l’ambiente, valutando l’impatto delle azioni umane sul Pianeta.
Quando parliamo di Green Economy ci riferiamo dunque a tutte quelle misure economiche, legislative, tecnologiche volte a ridurre lo spreco di energia, il consumo di risorse, i rifiuti e i danni ambientali. Si favorisce dunque un modello di sviluppo sostenibile basato sull’utilizzo delle energie rinnovabili, sulla riduzione degli sprechi e sull’efficientamento energetico.
Un modello di sviluppo Green
La Green Economy promuove un modello di sviluppo alternativo all’economia tradizionale che ha come solo e unico obiettivo la crescita del prodotto interno lordo.
Nella Green Economy, tutto il sistema si dovrebbe muovere per promuovere una rinnovata attenzione verso l’ambiente: dalle riforme politiche, ai cambiamenti della società che puntino a riscoprire l’importanza della natura e degli ecosistemi, a una spesa pubblica che supporti gli investimenti privati. Il tentativo è dunque quello di generare un meccanismo virtuoso in cui la tutela ambientale è correlata a uno sviluppo più intelligente, che gestisce meglio le risorse e ottimizza la produzione portando poi alla crescita del PIL.
Nella visione della Green Economy quindi l’ambiente non è risorsa da sfruttare fino all’esaurimento. Il consumo eccessivo dovuto all’attuale modello economico sta impoverendo il nostro Pianeta: se le risorse naturali diminuiscono, continuando però a salire la richiesta, il loro costo sul mercato si alza. Un danno importante per l’ambiente, ma anche per l’economia.
Dunque l’obiettivo della Green Economy diventa una riconversione delle aziende verso una gestione consapevole e sostenibile, tanto delle risorse quanto delle attività di produzione.
L’utilizzo di energie green
Impiego di energia rinnovabile, abbattimento delle emissioni di gas serra, riduzione dell’inquinamento locale e globale, smaltimento o riciclo dei rifiuti industriali: queste sono solo alcune delle attività che le aziende possono scegliere di fare in ottica di un’economia sostenibile.
Le aziende oltre a gestire produzioni meno impattanti si impegnano nel fare proposte green, da tecnologie per il riciclo dei rifiuti all’incremento dell’agricoltura biologica, alla scelta di promuovere azioni sostenibili all’interno degli stessi luoghi di lavoro. Qui https://managaia.eco/misurare-per-migliorare-il-pianeta/ puoi leggere un articolo sul progetto Winloy Green Alliance, con cui le aziende possono premiare i dipendenti che compiono azioni sostenibili.
Incentivare l’economia verde significa anche promuovere la creazione di nuove mansioni lavorative, i cosiddetti green jobs di cui abbiamo parlato qui https://managaia.eco/il-colore-del-lavoro-sara-inevitabilmente-green/.
Come avere una crescita economica sostenibile?
La Green Economy porta con sé una riflessione importante su cui ragionare. Il modello di sviluppo attuale è largamente impattante e sta diventando insostenibile da ogni punto di vista. Di contro, il modello di Green Economy richiede un ripensamento di questo modello e, in parte, l’abbandono di molte delle nostre attuali, inquinanti abitudini.
La società deve quindi trasformarsi radicalmente e trovare una nuova direzione. Oltre a questo, è necessaria anche una rivalutazione degli obiettivi stessi delle aziende. Si parla di responsabilità sociale di impresa, ovvero la volontà delle aziende di gestire in modo efficace i loro problemi in ambito etico, sociale e ambientale. In questa prospettiva, il profitto non è più fine unico e le dimensioni ambientali, umanitarie e sociali non assumono più ruoli subalterni ad esso ma diventano obiettivi stessi dell’attività imprenditoriale.
Nata a Roma nel 1993, si è laureata in Lettere, con specializzazione in Storia Contemporanea. Attenta al mondo che la circonda, crede fortemente nel potere della collettività: ognuno, a modo suo, può essere origine del cambiamento. Amante del cinema e della letteratura, sogna di scrivere la storia del secolo (o almeno di riuscire a pensarla).