Ridurre la plastica del 60% entro il 2040: la sfida promossa in occasione della Giornata mondiale della Terra

da | Apr 22, 2024 | inquinamento, news | 0 commenti

Oggi, 22 aprile, è l’Earth Day, la ricorrenza annuale che coinvolge milioni di persone in tutto il globo per onorare e difendere il nostro prezioso Pianeta. Il tema di questa 54esima edizione è Planet vs. PlasticsIl Pianeta contro la plastica.

Le origini dell’Earth Day

L’Earth Day nasce a seguito di uno dei disastri ambientali più gravi della storia (la fuoriuscita di petrolio dal pozzo della Union Oil al largo di Santa Barbara, in California nel 1969). L’opinione pubblica americana restò particolarmente colpita dal disastro, il quale ricevette un’enorme copertura mediatica negli Stati Uniti che portò poi alla creazione di una serie di norme per la salvaguardia ambientale. Da questa nuova sensibilità, il 22 aprile 1970 ebbe luogo una manifestazione a difesa della Terra che coinvolse 20 milioni di cittadini statunitensi: il primo Earth Day della storia.

Il fondatore dell’Earth Day, il senatore statunitense Gaylord Nelson, catalizzò l’attenzione pubblica sui gravi problemi ambientali organizzando una serie di incontri e conferenze dedicate all’ambiente e ai problemi che interessano il nostro Pianeta, dal degrado dell’aria e dell’acqua alla perdita di biodiversità.

Da allora, l’Earth Day è diventato un’occasione importantissima per riflettere sul nostro impatto sull’ambiente e per promuovere azioni concrete per preservare la salute della Terra per le generazioni future.

La lotta contro la plastica

Quest’anno, il tema della manifestazione è Planet vs. Plastics: con un titolo già di per sé evocativo, la manifestazione quest’anno sottolinea l’urgente necessità di affrontare il problema della plastica nell’ambiente. Per la salute del nostro Pianeta, la plastica è diventata una delle sfide più pressanti e uno dei problemi più urgenti da risolvere: la plastica è ovunque, sulla Terra, negli oceani, persino nel nostro organismo.

Un consumo eccessivo di plastica che ha creato una crisi ambientale senza precedenti e che ora richiede azioni immediate e concrete.

“La parola ambiente significa ciò che ti circonda. Nel caso della plastica, siamo diventati il ​​prodotto stesso: scorre attraverso il nostro flusso sanguigno, aderisce ai nostri organi interni e trasporta con sé metalli pesanti noti per causare cancro e malattie. Ora questo prodotto, un tempo ritenuto straordinario e utile, è diventato qualcos’altro e la nostra salute e quella di tutte le altre creature viventi sono in bilico. La campagna Pianeta vs. Plastica è una chiamata alle armi, una richiesta di agire ora per porre fine alla piaga della plastica e salvaguardare la salute di ogni essere vivente sul nostro Pianeta” ha dichiarato Kathleen Rogers, Presidente di EARTHDAY.ORG.  

Gli obiettivi di quest’anno

Come sottolinea il sito ufficiale dell’Earth Day, Planet vs. Plastics unisce studenti, imprese, governi, chiese, sindacati, individui e ONG mobilitandoli in un impegno comune finalizzato alla riduzione almeno del 60% nella produzione di plastica entro il 2040 per il bene della salute umana e del Pianeta. 

Per raggiungere questo obiettivo, gli obiettivi promossi dall’EARTHDAY.ORG sono 4:

  1. promuovere consapevolezza sui danni causati dalla plastica;
  2. spingere per l’eliminazione della plastica monouso entro il 2030;
  3. chiedere politiche per porre fine al fast fashion e dell’enorme quantità di plastica che comporta;
  4. chiedere di investire in tecnologie e materiali innovativi per un mondo senza plastica.

Le iniziative in Italia

Nelle principali città italiane ci sono diversi eventi per celebrare la Giornata della Terra. Vediamone alcuni:

  • nella Capitale, a Villa Borghese, Earthday Italia e il Movimento dei Focolari organizzano il Villaggio della Terra con 600 eventi di cultura, sport, scienza e solidarietà.
  • Negli Stati Generali dell’Ambiente per i Giovani, a Roma e Torino gli studenti lavoreranno insieme per produrre un documento destinato ai ministri del G7 Clima, Ambiente ed Energia, che si terrà a Torino dal 28 al 30 aprile.
  • Sempre a Roma, sul palco della Nuvola di Fuksas a Roma, avrà luogo il Concerto per la Terra. Protagonista il cantautore Luca Barbarossa, accompagnato dalla sua Social Band e da altri artisti.
  • Al Piccolo Teatro Strehler di Milano è in programma un incontro sull’inquinamento. Interverranno i sindaci di Milano, Bologna, Torino, Venezia e Treviso e il direttore scientifico dell’Asvis, Enrico Giovannini.
  • A Bologna, si tiene un convegno sulla transizione ecologica giusta organizzato da Forum disuguaglianze e diversità, Caritas italiana e Conferenza episcopale italiana.
  • L’Earth Day Cefalù è in programma nella città italiana fino al 25 aprile con diversi eventi.

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