Ultima generazione: la protesta a Fontana di Trevi

da | Mag 22, 2023 | ambiente, climate change, news, politica | 0 commenti

Acqua nera nella Fontana di Trevi a Roma: l’ultima azione di protesta degli attivisti di Ultima Generazione. Tra gli insulti di cittadini e turisti, gli attivisti si scagliano contro le fonti fossili.

La campagna Non paghiamo il fossile

Un’altra protesta degli attivisti di Ultima Generazione ha colpito uno dei monumenti simbolo della Capitale. Un liquido (carbone vegetale) ha dipinto di nero in pochi minuti l’acqua della Fontana di Trevi. All’interno della vasca, gridando «Il nostro Paese sta morendo», hanno srotolato uno striscione per la campagna Non paghiamo il fossile.

La campagna punta a sensibilizzare sui danni causati dalle fonti di energia non rinnovabile: il nostro Paese è in ginocchio a causa della crisi climatica, sottolineano gli attivisti, e le azioni del Governo non fanno altro che aggravare questa situazione.

Nel 2021 in Italia sono stati stanziati 41,8 miliardi di euro per le fonti fossili (7,2 miliardi di euro in più rispetto al 2020): con 2,8 miliardi all’anno tra il 2019 e il 2021 per i combustibili fossili, il nostro Paese si piazza al sesto posto mondiale tra i finanziatori dell’energia fossile, superando Arabia Saudita e Russia.

Ultima Generazione chiede al Governo Italiano di fermare i sussidi pubblici ai combustibili fossili e lo fa con azioni di protesta pacifica, ma che colpiscono monumenti o simboli delle città: solo un mese fa, lo stesso modus operandi anche per la Barcaccia a Piazza di Spagna, a Roma.

Il commento del Sindaco Gualtieri

Al termine dell’iniziativa, sono stati fermati 10 attivisti dalla Polizia Municipale: verranno denunciati, come già accaduto nelle altre manifestazioni delle ultime settimane.

«Fortunatamente non dovrebbero esserci danni permanenti perché la vernice nera si è depositata attorno al materiale di impermeabilizzazione, non sul marmo, e dovrebbe essere possibile rimuoverla senza danni permanenti. Il rischio è quando va sul marmo, che è poroso», ha commentato il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

«Questo comporterà un intervento significativo, costerà tempo, impegno e acqua, perché questa è una fontana a riciclo d’acqua. La dovremo svuotare, si butteranno via 300 mila litri d’acqua, che è la capienza della fontana». 

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