
AGGIORNAMENTO: la serie tv sul caso di Sarah Scazzi va in onda dal 30 ottobre 2024 sulla piattaforma Disney Plus con il titolo (aggiornato) Qui non è Hollywood, in ottemperanza al provvedimento emesso dal Tribunale di Taranto. Lo confermano in una nota ufficiale Groenlandia e Disney.
Stop alla serie tv sul delitto di Sarah Scazzi. Il Tribunale Civile di Taranto ha accolto il ricorso d’urgenza presentato dai legali del Comune di Avetrana, fermando la trasmissione della serie TV Avetrana-Qui non è Hollywood. La prima puntata sarebbe dovuta andare in onda sulla piattaforma Disney Plus venerdì 25 ottobre.
Nei giorni scorsi, i legali hanno depositato un ricorso cautelare per chiedere la sospensione immediata della serie e una modifica del titolo. Il sindaco Antonio Iazzi, in una nota, ha sottolineato infatti che la comunità ha sempre cercato di allontanarsi dai pregiudizi legati alla tragedia che ha avuto un eco mediatica enorme. Già durante il processo penale, infatti, l’amministrazione si era costituita parte civile per chiedere un risarcimento per il danno all’immagine del Comune di Avetrana.
La trasmissione della serie, secondo il Comune, “rischia di determinare – prescindendo anche dal contenuto che al momento si ignora – un ulteriore attentato ai diritti della personalità dell’Ente comunale accentuando il pregiudizio che il titolo già lascia presagire nel catapultare l’attenzione dell’utente sul territorio più che sul caso di cronaca”.
Cosa sappiamo della serie tv
Avetrana – Qui non è Hollywood è una serie tv del 2024. Ideata da Antonella Gaeta, Carmine Gazzanni, Pippo Mezzapesa, Flavia Piccinni e Davide Serino, è interpretata, tra gli altri, da Vanessa Scalera e Paolo De Vita. Per ora è stata girata una sola stagione e la messa in onda era prevista per venerdì 25 ottobre, su Disney Plus.
La serie è incentrata sul delitto di Sarah Scazzi, avvenuto il 26 agosto 2010. A confessare il delitto fu inizialmente lo zio Michele Misseri, che indicò il luogo in cui si trovava il corpo. Tuttavia, la sua versione è cambiata più volte, e in seguito vennero accusate anche la figlia Sabrina Misseri e la moglie Cosima Serrano. Entrambe sono state condannate all’ergastolo.
In queste ultime settimane, oltre all’uscita della serie, si era tornato a parlare del caso. La figlia maggiore di Misseri, Valentina, ha rilasciato nuove dichiarazioni accusando suo padre come unico assassino della cugina e scagionando la madre Cosima Serrano e la sorella Sabrina. Michele Misseri, che è un uomo libero da febbraio, dopo aver scontato otto anni per concorso nella soppressione del cadavere, continua ad autoaccusarsi.