
CARE’s – Gli Ethical Chef Days è un evento creato da Norbert Niederkofler, Chef a 3 stelle Michelin, e Paolo Ferretti, fondatore dell’agenzia di comunicazione HMC a Bolzano. Si tratta di un progetto ideato da un cuoco per i cuochi che riunisce aziende vinicole, alimentari e professionisti con lo stesso obiettivo: prendersi cura dell’ambiente, delle comunità locali e della natura, promuovendo un approccio etico e sostenibile alla cucina.
L’evento CARE’s Back to the Future
CARE’s Back to the Future, dal 29 febbraio al 3 marzo, torna a Brunico, tra le splendide montagne della Val Pusteria, ed è di fatto un ritorno alle radici: tornare a casa, con le cime innevate e la natura che incornicia ogni attività, e una sola destinazione: il futuro.
Come ogni anno, parteciperanno chef da tutto il mondo, trasformando le nostre montagne in un centro nevralgico della grande cucina internazionale: Josean Alija, Bader Alshaik, José Avilez, Alejandro Chamorro, Matthias Kirchler, Guzman Rodolfo, Ana Ros, Prateek Sadhu, Mauro Siega, Giancarlo Morelli e molti altri.
Il documento manifesto
Per comprendere meglio quest’evento che prende luogo in diverse forme da diversi anni, esiste un documento creato nel 2016 e chiamato CARE’s STATEMENT, compilato con lo scopo di esprimerne la missione: con la parola etico, si intende mostrare un profondo rispetto per la regione, la stagionalità degli ingredienti, i fattori ambientali, il lavoro dei produttori, degli agricoltori, delle tradizioni e della cultura in tutte le sue forme.
Questi i punti focali del documento/manifesto:
- Adottare un atteggiamento sostenibile, che eviti gli sprechi, favorisca il riciclo e preservi la bellezza e la ricchezza della Madre Natura.
 - Rispettare la stagionalità dei prodotti, intesa come la massima espressione di sapore e qualità.
 - Vivere il limite degli ingredienti come un incentivo alla creatività.
 - Rispettare la regione come punto di partenza, utilizzando prodotti locali per interpretare la cucina delle sue origini o scegliendo prodotti simili in colore-odore-sapore al prodotto originale quando non disponibile.
 - Accettare l’imperfezione di forme e aspetto, per favorire genuinità, autenticità, storia e località, che il prodotto ci racconta nella cucina casalinga più tradizionale.
 - Mirare all’autosufficienza e all’auto-produzione alimentare (piccole fattorie, orti, boschi) e energetica (utilizzo di energie rinnovabili, ottimizzazione dell’efficienza energetica) per un uso sostenibile delle risorse.
 - Conferire al cibo un ruolo sociale e culturale, attraverso il quale le attività quotidiane diventano responsabili, rispettose e arricchenti.
 - Essere tutti responsabili in egual misura.
 
CARE’s Back to the Future si propone di riflettere sull’importanza delle città intelligenti e sulla necessità di ispirare il mondo con pratiche etiche nella produzione alimentare, grazie anche alla partnership con NEOM.