L’aumento dei prezzi è un problema attualissimo che sta toccando tutti. Se un po’ si riesce a risparmiare rinunciando all’aperitivo, a una cena fuori e alle cose superflue in genere, la spesa alimentare rimane una necessità primaria per tutti. Un bisogno indispensabile. Oltre ad ingegnarsi in cucina realizzando polpette, frittate e torte salate per non sprecare nulla, abbiamo selezionato 3 applicazioni che puoi usare per risparmiare sul cibo.
Come fare la spesa e spendere poco
Oggigiorno, la tecnologia fa parte della nostra quotidianità. Ci sono applicazioni per qualsiasi cosa. Ed esistono anche applicazioni per risparmiare sulla spesa alimentare.
IntelliList
La prima app che vogliamo suggerire è IntelliList, l’applicazione che strizza l’occhio al risparmio.
Grazie e questa applicazione, infatti, hai la possibilità di salvare nel carrello gli acquisti fatti, ad esempio, quelli abituali che compri più o meno tutte le settimane, come i beni di prima necessità, tipo pasta, latte, uova e olio. Basta semplicemente attivare la funzione salva spesa. In questo modo, potrai confrontare i prezzi dei tuoi prodotti preferiti fra i vari supermercati, e avere così l’opportunità di scegliere dove andarli a comprare. In base alle tue esigenze, sarai tu a valutare cosa sarà più vantaggioso tra convenienza economica o vicinanza del punto vendita.
PromoQui
Un’altra applicazione che puoi usare per risparmiare sul cibo è PromoQui.
In questo caso, si tratta di un’app che è una sorta di volantino sempre aggiornato dei vari punti vendita, da sfogliare e consultare comodamente in qualunque momento e in qualunque luogo. Questa applicazione, infatti, mostra tutti i prodotti in offerta e tutte le promozioni che sono in corso in ogni supermercato. Basta semplicemente selezionare un punto vendita e, nel giro di pochi istanti, l’app mostra quali sono i prodotti più vantaggiosi e le migliori offerte del giorno o della settimana. Per sfruttare appieno le potenzialità offerte da PromoQui, il nostro suggerimento è quello di cominciare facendo un’analisi delle offerte del punto vendita preferito, quello dove abitualmente ci si serve, e poi proseguire passando in rassegna le promo di altri supermercati che sono limitrofi alla propria abitazione o all’ufficio, comodi quindi da raggiungere.
Il problema dello spreco alimentare
Stando a quanto si legge sul portale Earth.org, ogni anno, 1,3 miliardi di tonnellate di cibo vengono buttati. Parte dello spreco avviene già in fase di lavorazione. Ad incidere poi ci si mettono anche gli esercenti commerciali e i retailer che tolgono dagli scaffali i cibi che stanno per scadere anche se si possono ancora mangiare tranquillamente, e tutti quei prodotti che non corrispondono ad uno standard ritenuto appetibile sul mercato. Basti solo pensare a frutta e verdura perfettamente edibili ma non particolarmente belle a vedersi, magari perché un po’ ammaccate o con qualche macchiolina.
Il grosso dello spreco alimentare (53%) avviene poi tra le mura domestiche, ad esempio perché si esagera con il fare scorte o perché non si monitora con attenzione le scadenze dei vari cibi.
Come si chiama l’app del cibo avanzato
I dati sul cibo sprecato sono davvero allarmanti e devono far riflettere. Proprio, per questo, unendo l’attuale problema del caro-prezzi a quello dello spreco alimentare, abbiamo pensato di suggerire anche una applicazione che, oltre a far risparmiare sulla spesa alimentare, permette anche di contrastare il fenomeno dello spreco alimentare.
L’applicazione Too Good To Go – Salva il Cibo, Aiuta il Pianeta ha per protagonista il cibo che di solito viene sprecato pur avendo ancora tutte le caratteristiche per poter essere consumato in totale sicurezza.
Il fenomeno è nato in Danimarca nel 2015 ed è poi approdato in Italia nel 2019, con lo scopo di ridurre lo spreco alimentare.
Too Good To Go – disponibile gratuitamente sia per Android che per iOS – è un’applicazione che, da una parte, offre l’opportunità ad esercenti e negozi alimentari di non buttare l’invenduto della giornata perché ancora buono e, dall’altra parte, consente agli utenti di acquistare delle magic box ad un prezzo ribassato di 1/3 rispetto al prezzo pieno.
Il successo di Too Good To Go
In Italia, Too Good To Go è stata lanciata in più di 600 comuni, conta più di 6 milioni e mezzo di utenti e ha salvato 9,6 milioni di pasti, evitando di vanificare l’emissione di più di 24.000 tonnellate di CO2 impiegate per la produzione degli alimenti.
Nel 2022 l’App anti spreco Too Good To Go ha salvato più di 5 milioni di pasti, ed è altresì aumentato il numero di utenti e aziende partner.
Il boom si è registrato soprattutto nelle grandi città (Milano e Roma in primis) dove i rincari sono più marcati. In queste città, nel 2022, Too Good To Go ha salvato circa 1 milione di pasti.

Classe 1982, cremonese d’azione. Copywriter, web content editor e SEO specialist, scrive contenuti per vari siti e portali, e collabora con varie agenzie di comunicazione e digital marketing. Scrive anche per il suo travel blog personale difotoediviaggi.it, creato insieme al marito con il quale condivide la passione per i viaggi. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono il green e la sostenibilità, l’alimentazione e il fitness. Convinta che il nostro benessere cominci da noi stessi, segue una dieta flexitariana e non manca mai al suo allenamento quotidiano in palestra e in piscina. Nel tempo libero ama leggere, andare per mostre e musei e, ovviamente, preparare un trolley e prendere il primo volo, preferibilmente diretto verso mete insolite e ancora poco conosciute dal turismo di massa.