Cosmetici naturali e bellezza sostenibile

da | Feb 8, 2023 | cosmesi, idee regalo, vivere green | 0 commenti

Consigli utili per la nostra salute

Il mercato dei cosmetici naturali e sostenibili è in costante aumento: durante il 2021 il fatturato è stato di oltre 1,8 miliardi di euro, pari al 16% del fatturato totale dell’industria cosmetica in Italia. Usiamo giornalmente diversi prodotti per la cura quotidiana, dai saponi alle creme per il viso, ma cosa sappiamo realmente sui loro ingredienti? Spesso la lista è lunga e include sostanze chimiche che oltre a essere “sconosciute” non sono per niente green e danneggiano, dunque, anche l’ambiente.

Sostenibilità e innovazione sono due concetti entrati a far parte delle nostre vite in diversi ambiti: se da una parte sembrano essere elementi chiave di una nuova mobilità, dall’altra queste due parole sono diventate protagoniste anche nella cosmetica. Oltre la metà degli italiani è attenta a etichette e certificazioni presenti sulle confezioni, come vegan approved o cruelty free. Noi consumatori italiani siamo dunque alla ricerca di prodotti beauty bio, naturali e a basso impatto ambientale. 

Ingredienti dannosi, come riconoscerli

Vegano, cruelty free, biologico, no Ogm sono tutte parole che troviamo ogni giorno sulle etichette dei prodotti di bellezza. Come possiamo avere un’idea più chiara e non essere ingannati dalle etichette? L’ampio utilizzo di prodotti cosmetici – e non mi riferisco esclusivamente ai prodotti per il make-up, ma anche a prodotti per l’igiene personale e per la cura del corpo – richiede un’attenta lettura delle etichette per evitare di essere ingannati dai prodotti presenti sugli scaffali dei supermercati e dalle loro pubblicità. 

Sapete che alcune sostanze presenti nei prodotti cosmetici sono potenzialmente nocive? Un’elevata concentrazione di sostanze come i derivati del petrolio può infatti provocare problematiche a livello di salute ma anche causare danni irreversibili all’ambiente.

Cosmetici di origine naturale: come sceglierli

Orientarsi nella scelta del giusto prodotto cosmetico richiede un po’ di esperienza ma valutando ingredienti, qualità e la loro concentrazione è possibile portare a casa un cosmetico anche rispettoso della natura. 

Per scegliere prodotti con un buon INCI, è fondamentale riconoscere i migliori principi attivi. Il mio consiglio è quello di scegliere prodotti con una formula cosmetica breve. Un INCI breve e chiaro è infatti di facile interpretazione anche per i meno esperti. 

L’INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients) rappresenta l’elenco di tutti gli ingredienti presenti in un prodotto cosmetico, indicati in ordine decrescente dal più concentrato al meno concentrato. Non a caso, si tratta di una lista importantissima, che ciascun produttore è tenuto a rendere nota per permettere di effettuare un acquisto consapevole ed evitare il rischio di reazioni allergiche.

Conoscere la nomenclatura e le modalità di lettura dell’INCI dei cosmetici è indispensabile per poter conoscere la composizione di prodotti che vengono utilizzati quotidianamente e che nel tempo possono avere effetti importanti sulla salute. Ingredienti naturali e provenienti da agricoltura biologica nei cosmetici evitano, infatti, di alterare le normali funzioni vitali della pelle lasciandola libera di respirare. 

La lista degli ingredienti è stata resa obbligatoria a partire dal 1997 proprio per consentire di definire il nome di ciascun componente e di poterne conoscere la loro natura. Un prodotto considerato affidabile non dovrebbe contenere nel proprio INCI ingredienti come conservanti che potrebbero scatenare allergie e danneggiare la cute (Methylchloroisothiazolinone, Methylisothiazolinone), tensioattivi come Sodium laureth sulfate (SLES) e Sodium lauryl sulfate (SLS) e petrolati, derivanti dalla raffinazione del petrolio, come Paraffinum Liquidum, Mineral Oil e Petrolatum. Anche la presenza di siliconi è da evitare dato che non consentono alla pelle una normale traspirazione.

La lettura dell’INCI non è difficile dato che oggi la tecnologia offre valide soluzioni accessibili a tutti. Oltre al famoso biodizionario consultabile online, app come INCI Beauty, EcoBioControl o Cosmetic Scan permettono di decifrare il contenuto e la natura degli ingredienti dei cosmetici che utilizziamo ogni giorno. 

Nonostante l’innovazione stia entrando a far parte del settore cosmetico, con soluzioni che promettono di “fare miracoli”, credo che dovremmo fare un passo indietro e fermarci a scoprire tutto quello che la natura ci offre. Molti di noi pensano che tutti i prodotti cosmetici in commercio siano più sicuri e controllati di quelli autoprodotti: pochi ingredienti come miele, olio d’oliva, cera d’api e oli essenziali permettono di realizzare prodotti per la cura quotidiana con grandi risultati sia per noi che per l’ambiente.

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