
La Gen Alpha rappresenta la nuova ondata di giovani nati a partire dal 2010, una generazione cresciuta in un contesto in cui la tecnologia digitale è onnipresente. Questi bambini e adolescenti sono i primi ad essere completamente immersi in un mondo iperconnesso sin dalla nascita, con l’accesso a dispositivi intelligenti e piattaforme social fin dai loro primi anni di vita. Questo contatto precoce con il mondo digitale ha dato origine a un linguaggio e a un modo di comunicare unici, influenzati dalle rapide evoluzioni tecnologiche e sociali.
Continua a leggere l’articolo per scoprire come la Generazione Alpha sta riscrivendo le regole del linguaggio e del comportamento sociale, trasformando il modo di interagire con gli altri.
Chi è la Generazione Alpha?
Il termine Generazione Alpha è stato coniato nel 2005 dal ricercatore sociale australiano Mark McCrindle, e indica la fascia dei ragazzi nati dal 2010 al 2025. Questa è la prima generazione interamente nata nel nuovo millennio. Dopo i Millennials e la Gen Z, i membri della Generazione Alpha vivono in un ambiente in cui l’uso di dispositivi come smartphone, tablet e assistenti vocali è parte integrante della loro quotidianità. Questo li rende i primi veri nativi digitali, abituati a interagire con il mondo attraverso uno schermo fin dai primi anni di vita.
Cresciuti con YouTube, Instagram e TikTok, questi giovani vedono negli influencer e nei content creator non solo figure di riferimento, ma anche modelli di carriera. Difatti, queste piattaforme sono il principale veicolo di comunicazione e creatività per loro. Dai video virali alle challenge, TikTok, in primis, è il luogo dove nascono nuove mode e termini.
Inoltre, ciò che distingue la Gen Alpha dalle precedenti è il modo in cui si relazionano con la tecnologia. Per loro, strumenti come l’intelligenza artificiale, la realtà aumentata e i social media non sono novità da apprendere, ma parte del loro linguaggio nativo. Ciò ha un impatto diretto sul loro approccio all’apprendimento, alla comunicazione e alle relazioni sociali, modellando una generazione che è sempre più autonoma, informata e adattabile.
Infine, la Generazione Alpha non è solo una continuazione delle tendenze iniziate con i Millennials, ma rappresenta una rottura netta con il passato. Grazie a un accesso illimitato alle informazioni e a tecnologie avanzate, questi giovani stanno plasmando un futuro in cui il mondo digitale e quello fisico si intrecciano in modi sempre più innovativi e sorprendenti.
Vocabolario della Gen Alpha: tutti i termini che devi conoscere
La bella Gen Alpha non è solo caratterizzata dai suoi valori e dalle sue abitudini, ma anche da un linguaggio in continua evoluzione, ricco di neologismi che riflettono la loro realtà in rapida trasformazione. Ecco tutte le parole chiave di questa generazione:
- amio/Amo. Questi termini sono abbreviazioni affettuose per amico o amore mio. Amio è utilizzato per riferirsi a un amico con un tono familiare e affettuoso, mentre amo è più intimo e può essere usato per esprimere affetto verso una persona amata.
 - Baitare. In contesti di videogiochi, tale neologismo significa ingannare un avversario facendogli credere che una certa situazione sia vantaggiosa per lui, per poi sfruttare il suo errore a proprio favore. Dunque, è una strategia di trappola.
 - Blastare. Dall’inglese to blast, distruggere. Nello slang si usa per indicare una vittoria schiacciante sull’avversario, che sia in un gioco o in una discussione nei commenti sui social.
 - Blessare. Dall’inglese to bless, benedire. È un termine utilizzato quando c’è stato un avvenimento positivo, ad esempio, “che bless questa giornata”.
 - Boomer. Questo termine si riferisce alle persone nate tra il 1945 e il 1964, durante il boom economico e l’incremento demografico del dopoguerra. È un modo più neutro e moderno di riferirsi a questa generazione, in contrasto con matusa, che ha una connotazione più negativa.
 - Bot. In ambito videoludico e online, bot descrive una persona che ha scarse attitudini o competenze. È anche usato per indicare un giocatore che sembra poco abile o inesperto.
 - Camperare. Questo termine significa nascondersi in un luogo strategico per tendere un agguato agli avversari. È una strategia comune nei giochi di tiro in cui il giocatore aspetta passivamente il momento giusto per colpire.
 - Chad. È un termine usato per descrivere una persona considerata speciale o di successo, spesso per le sue qualità fisiche o sociali. Può avere una connotazione positiva di ammirazione o invidia.
 - Cheattare. Si riferisce a chi usa metodi sleali o imbrogli nel gioco per ottenere vantaggi ingiusti. Rappresenta, quindi, l’atto di barare per superare gli avversari.
 - Chillare. Dall’inglese to chill, rilassarsi. Significa semplicemente stare tranquilli. È un termine usato per descrivere attività di relax senza stress.
 - Clutchare/Carryare. Tali termini indicano l’atto di salvare una partita o una situazione critica per i propri compagni di squadra, spesso con un’azione decisiva negli ultimi momenti. Carryare implica anche guidare o sostenere il gruppo verso la vittoria.
 - Cringe. Quest’aggettivo descrive qualcosa di imbarazzante o al tempo stesso che provoca disagio in chi lo osserva. Ad esempio, per un adolescente potrebbe essere cringe vedere uno dei propri genitori che balla in pubblico una canzone trap.
 - Crush. Si riferisce a una persona per cui si prova infatuazione o interesse romantico, ma senza una relazione ufficiale. Perciò, è l’equivalente di una cotta.
 - Droppare. Dall’inglese to drop, cadere/rilasciare. Usato dai cantanti d’oltreoceano quando rilasciano un nuovo singolo, ora anche in Italia viene utilizzato per le nuove uscite di musica, giochi, serie tv ecc. Ad esempio, “Lazza ha droppato l’album”.
 - Flexare. Dall’inglese to flex, sfoggiare. Vuol dire mostrare o esibire un proprio pregio o un oggetto acquistato, come un modo di vantarsi o dimostrare il proprio status.
 - FOMO (Fear of Missing Out). Tradotta letteralmente significa “paura di perdersi qualcosa”. Questo termine descrive un’ansia sociale diffusa, alimentata principalmente dall’uso continuo dei social media, dove si ha la sensazione costante che gli altri stiano vivendo esperienze più emozionanti, a cui non si sta partecipando.
 - Fresco di zona. Questo termine descrive una persona con un taglio di capelli alla moda, tipicamente associato a stili urban o moderni. Dunque, fresco di zona è usato per indicare che il look è di tendenza nel contesto sociale di riferimento.
 - Friendzonare. Dall’inglese friend e zone, ossia amicizia e zona. Nel linguaggio odierno indica il relegare un pretendente innamorato ad un rapporto di semplice amicizia.
 - Ghostare. Dall’inglese ghost, fantasma. Indica il dileguarsi da una situazione o da una conversazione. Questo termine è molto usato al participio passato: “Mi ha ghostato”; è sparito senza dirmi perché.
 - Maranza. Si riferisce ad una persona che indossa abiti e accessori costosi, anche se questi possono essere di scarsa qualità o fake. Tale termine descrive, quindi, qualcuno che cerca di apparire alla moda o ricco attraverso il suo abbigliamento.
 - Shippare. Dall’inglese to ship, sostenere. Nello slang si usa per sostenere una relazione tra due persone, ovvero la ship.
 - Skillare. Indica l’atto di essere particolarmente imprevedibili nel gioco, dimostrando una certa maestria nelle azioni. Mentre nell’ambito professionale, il termine skills rappresenta l’insieme delle abilità e competenze possedute da un individuo.
 - Snitchare. Dall’inglese to snitch, fare la spia. Pertanto, lo snitch è qualcuno che rivela informazioni o denuncia le azioni altrui.
 - Spammare. Significa cliccare ripetutamente un tasto o un’azione all’interno di un gioco o su una piattaforma online. Spesso utilizzato in modo fastidioso per ottenere un effetto immediato o per ottenere un risultato rapidamente.
 - Trick. Nel contesto videoludico, fare un trick si riferisce a una mossa o una strategia speciale che può essere utilizzata per ottenere un vantaggio o per eseguire una manovra particolare.
 - Triggerare. Dall’inglese to trigger, innescare. Nel linguaggio giovanile si usa per indicare qualcosa che provoca una reazione negativa molto forte, un fastidio estremo come la rabbia.
 - Tryhardare. Dall’inglese to try hard, provarci con forza. Descrive il comportamento di chi dedica un grande sforzo e concentrazione per giocare, spesso oltre il normale. Perciò, il tryharder è una persona che si impegna molto per vincere, a volte apparendo eccessivamente competitivo.
 
Conclusioni
Per concludere, il linguaggio della Gen Alpha riflette un mondo in continua evoluzione, caratterizzato dall’influenza pervasiva della tecnologia, dei social media e della cultura globale. I neologismi che questa generazione utilizza quotidianamente non sono solo parole, ma veri e propri codici che rispecchiano le loro esperienze, i loro valori e i loro stili di vita. Pertanto, comprendere le parole chiave della Generazione Alpha ci permette di connetterci meglio con questa nuova realtà, abbracciando il cambiamento linguistico e culturale che sta definendo il prossimo futuro.