Giornata Mondiale dell’Ambiente: è tempo di investire sul nostro Pianeta

da | Giu 5, 2023 | ambiente, climate change, news | 0 commenti

Il 5 giugno è una giornata importante sul calendario di ogni ambientalista, nonché di chiunque abbia a cuore il nostro Pianeta e il suo futuro: si tiene infatti in questa data il World Environment Day, la Giornata Mondiale dell’Ambiente.

La storia della Giornata Mondiale dell’ambiente

La ricorrenza si celebra a partire dagli anni Settanta. Fu infatti in occasione della Conferenza di Stoccolma, ovvero l’Assemblea Generale ONU tenutasi nella Capitale svedese il 5 e 6 giugno del 1972, che si decise di porre, una volta all’anno, l’attenzione sull’ecosistema che ci ospita, sensibilizzando le popolazioni ad adottare uno stile di vita più rispettoso della natura.

La prima Giornata Mondiale dell’Ambiente con denominazione ufficiale si tenne nel 1974. Nei quasi 50 anni di storia di questa iniziativa, ONU e Unesco non hanno mai smesso di sottolineare l’importanza del legame tra uomo e natura per far sì che il principale responsabile della devastazione della biosfera terrestre – l’essere umano – impari a rispettarla e a preservarla, invece di piegarla continuamente ai suoi scopi, senza alcun rispetto e tutela.

Giornata Mondiale dell’Ambiente: le tematiche della ricorrenza

La Giornata Mondiale dell’Ambiente è un evento internazionale, al quale aderiscono molti Paesi del mondo, tutti simbolicamente uniti nella promozione di modalità e idee per proteggere la biosfera terrestre. È in questa ottica che si colloca il decennio delle Nazioni Unite per il ripristino dell’ecosistema: una missione mondiale di riqualificazione allo scopo di ripristinare ettari di aree boschive, e marittime, portata avanti sotto l’egida dell’ONU.

Ogni Giornata Mondiale dell’ambiente ha un proprio tema.

Le tematiche sono state diversificate nel corso degli anni. Soltanto per citare le ultime giornate, possiamo ricordare quella del 2021, dedicata al ripristino degli ecosistemi; quelle incentrate sull’inquinamento da plastica e nell’aria, tenutesi rispettivamente nel 2018 e 2019; quella del 2016 contro i bracconieri, andata in scena in Angola, o ancora quelle a favore della green economy e contro lo spreco di cibo, risalenti agli anni 2012 e 2013. Anche nel 2022 l’accento è stato posto sulla necessità di proteggere e preservare la nostra casa comune. L’edizione di quest’anno si pone in continuità con quella andata in scena 12 mesi fa, intitolata Una sola Terra.

Sconfiggere l’inquinamento da plastica

Il tema di quest’anno si concentra sulle possibili soluzioni all’inquinamento da plastica.

Il mondo è pieno di plastica: delle 400 milioni di tonnellate prodotte (la metà destinata a un solo utilizzo), ne vengono riciclate meno del 10%. Le microplastiche sono ovunque, nel cibo, nell’acqua e nell’aria: si stima infatti che circa 19-23 milioni di tonnellate finiscano in laghi, fiumi e mari. La plastica riempie le discariche, si disperde nei mari o viene bruciata creando fumi tossici.

Occorrono soluzioni per affrontare il problema: la scienza può aiutarci in questo, ma occorre accelerare le azioni di governi e istituzioni, renderle più efficienti e sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. Tenere abitudini di vita sostenibili, in armonia con la natura che ci circonda garantisce la nostra sopravvivenza. Ognuno di noi può – e dovrebbe – difendere e salvaguardare il pianeta. Questa iniziativa vuole ricordarcelo.

La Giornata Mondiale dell’Ambiente, quest’anno, è ospitata dalla Costa d’Avorio in collaborazione con i Paesi Bassi.

Che significa investire sul Pianeta e cosa può fare ognuno di noi?

Gli organizzatori dell’iniziativa ci esortano a investire sul nostro Pianeta. Ma questo che cosa significa? La call to action chiama tutti in causa e suona molto bene ma non è stata scelta soltanto per la sua musicalità. L’appello accorato invita tutti ad assumersi le proprie responsabilità. Governi, aziende, istituzioni, cittadini… tutti possono, e devono, giocare la propria parte con l’obiettivo di creare le condizioni giuste affinché si metta in moto il cambiamento verso una società più rispettosa del nostro habitat naturale.

Parlando di investimenti, è chiaro che il ruolo di traino deve cucirselo addosso il settore privato, il quale possiede mezzi e risorse per puntare su tecnologie e processi eco-compatibili e è in grado di farlo in tempi brevi. I governi, da parte loro, hanno il potere di dar vita alle condizioni giuste per il cambiamento perché possono autorizzare leggi, incentivi oppure sgravi fiscali. Da ultimo, vi è il semplice cittadino. Esso, o essa, può orientare le scelte in merito di sostenibilità e deve farlo quotidianamente, ogni volta che compie una determinata scelta di consumo o si reca al seggio elettorale.

Secondo l’Ecosystem Restoration Playbook, un documento comprendente una lunga serie di azioni che tutti – bambini e adulti – possiamo mettere in pratica per salvaguardare l’ambiente, non è affatto difficile fare qualcosa per il nostro Pianeta. È possibile iniziare da subito ad attivarsi per:

  • fare volontariato ambientale e ripulire il pianeta;
  • recuperare un parco, una spiaggia, un lago o qualunque altro luogo naturale eliminando i rifiuti abbandonati;
  • interrompere gli acquisti di prodotti e servizi non sostenibili;
  • iniziare una nuova dieta basata su prodotti stagionali e a chilometro zero;
  • difendere il valore degli ecosistemi e proteggerli sul posto di lavoro, a scuola e/o in casa;
  • veicolare l’attenzione sui cambiamenti climatici, la perdita di biodiversità e i metodi da mettere in pratica per invertire questa tendenza.

Pur utilizzando un termine preso in prestito dal mondo della finanza, il riferimento non è soltanto all’esborso economico. La scelta di investire a favore del Pianeta ci impone di spendere denaro in maniera saggia e sostenibile ma, soprattutto, ci richiede di impegnare il nostro tempo in una personale acquisizione di consapevolezza. Questa Giornata Mondiale dell’Ambiente torna a ricordarci che di pianeti abitabili ne abbiamo solo uno e dobbiamo custodirlo, con la stessa premura che dimostriamo quando ci prendiamo cura della nostra abitazione.

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