Quali animali puoi avvistare durante un safari?

Dalle zebre ai leoni, fino ai rarissimi pangolini: un safari regala incontri straordinari con la fauna selvatica nei diversi continenti. Scopri quali animali puoi incontrare nella natura selvaggia.

Quali animali puoi avvistare durante un safari? - immagine di copertina

    Un safari è molto più di un semplice viaggio: è un’immersione totale nella natura, un’opportunità per osservare gli animali selvatici nel loro ambiente naturale. Le distese della savana, le foreste pluviali e i fiumi pullulano di vita, regalando avvistamenti straordinari, ma che tipo di fauna si può incontrare?

    Alcuni animali sono così comuni da sembrare onnipresenti, altri richiedono un pizzico di fortuna, mentre altri ancora sono così rari che chi riesce a vederli durante un safari può davvero considerarsi un privilegiato. Addentriamoci nel cuore della natura selvaggia e scopriamo quali incontri aspettarsi.

    Gli animali comuni: l’essenza della savana

    Chi parte per un safari si aspetta di vedere animali iconici, e fortunatamente molte di queste specie sono piuttosto facili da incontrare.

    Tra gli erbivori più diffusi ci sono le zebre e gli gnu, che spesso si muovono in enormi mandrie, specialmente durante la Grande Migrazione in Africa orientale, tra Kenya e Tanzania. Le giraffe sono altrettanto comuni e si trovano spesso vicino agli alberi di acacia in regioni come il Botswana, la Namibia e il Sudafrica. Anche gli elefanti, sebbene minacciati dal bracconaggio, sono relativamente facili da avvistare nei grandi parchi come il Kruger o il Serengeti. Non mancano poi gli ippopotami, che popolano i corsi d’acqua dell’Africa subsahariana, e le iene, diffuse in diversi ecosistemi africani.

    I leoni, re incontrastati della savana, si trovano principalmente nelle pianure aperte del Masai Mara e del Serengeti, ma anche in parchi del Sudafrica e della Namibia.

    Giorno o notte? Il momento migliore per un avvistamento

    Il momento della giornata gioca un ruolo fondamentale negli avvistamenti. I safari all’alba e al tramonto sono i più indicati per osservare la fauna in movimento, quando la temperatura è più fresca e gli animali sono attivi.

    I leoni, ad esempio, cacciano prevalentemente di notte o nelle prime ore del mattino, mentre durante il giorno preferiscono riposare all’ombra. Le giraffe e le zebre, invece, possono essere avvistate a qualsiasi ora, ma spesso si spostano per abbeverarsi nelle ore più fresche. Gli elefanti, a seconda del clima, si trovano vicino alle fonti d’acqua soprattutto nel pomeriggio, mentre gli ippopotami trascorrono la maggior parte della giornata immersi nei fiumi, emergendo al tramonto per nutrirsi. Anche le iene e i licaoni sono più attivi al crepuscolo, momento ideale per coglierli in azione.

    Gli animali rari: incontri speciali durante un safari

    Alcune creature richiedono più fortuna e pazienza per essere avvistate.

    Tra questi, il leopardo è uno dei più sfuggenti: abile arrampicatore, si mimetizza tra i rami degli alberi e spesso passa inosservato anche a pochi metri di distanza. Questo felino è diffuso in Africa, India e Sri Lanka, ma avvistarlo è sempre una sfida. Anche il rinoceronte nero, a causa del bracconaggio, è diventato molto difficile da vedere e oggi sopravvive solo in aree protette del Sudafrica, della Namibia e del Kenya. Il ghepardo, il felino più veloce del mondo, non è così facile da individuare: si trova nelle zone aperte della Tanzania, del Botswana e del Sudafrica.

    Altri animali che richiedono un po’ di fortuna sono i licaoni, predatori sociali diffusi nelle aree meno turistiche di Zimbabwe e Zambia, e alcune specie di antilopi più elusive, come il kudu maggiore e il nyala, che abitano le foreste e le savane dell’Africa meridionale.

    Gli animali rarissimi: avvistamenti da sogno

    Alcune specie sono così difficili da vedere che vengono considerate il sacro Graal dei safari.

    Il pangolino, ad esempio, è uno degli animali più rari in assoluto, minacciato dal commercio illegale e dalla distruzione del suo habitat. Si trova in Africa e in Asia, ma avvistarlo in natura è quasi impossibile. Il caracal, un piccolo felino dalle orecchie appuntite, è notturno e incredibilmente elusivo, così come il serval, un altro gatto selvatico specializzato nella caccia ai roditori, entrambi visibili solo con grande fortuna in Sudafrica, Namibia e Kenya. Anche il rinoceronte bianco, ormai quasi estinto in natura, è un avvistamento impossibile se non in speciali riserve protette. Tra gli uccelli, il becco a scarpa, una creatura dall’aspetto preistorico che abita le zone umide dell’Africa centrale, rientra nella categoria delle vere e proprie rarità.

    Come comportarsi durante un incontro con animali selvatici

    Un safari è un’esperienza straordinaria, ma è fondamentale rispettare alcune regole per garantire la sicurezza di tutti, animali compresi.

    Innanzitutto, bisogna mantenere sempre una distanza di sicurezza: anche gli animali più mansueti possono diventare imprevedibili se si sentono minacciati. È importante evitare movimenti bruschi e rumori forti che potrebbero spaventarli o attirarli troppo vicino ai veicoli. E poi, mai scendere dalla jeep al di fuori delle aree consentite: molti attacchi avvengono proprio perché i turisti sottovalutano il pericolo.

    Durante un safari a piedi, è essenziale seguire le istruzioni della guida e camminare in silenzio per non alterare l’equilibrio della natura circostante. Non bisogna mai dare cibo agli animali, per evitare di modificarne le abitudini e creare dipendenza dagli esseri umani.

    Infine, è fondamentale rispettare l’ambiente: non lasciare rifiuti, non raccogliere piante o oggetti naturali e utilizzare solo tour operator che adottano pratiche sostenibili.

    La magia dell’imprevedibile

    Uno degli aspetti più affascinanti di un safari è l’imprevedibilità: ogni escursione è diversa e non esistono garanzie su quali animali si vedranno. L’importante è lasciarsi sorprendere dalla bellezza della natura, rispettare l’ambiente e godere dell’esperienza unica di trovarsi a stretto contatto con la fauna selvatica.

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