I 15 peperoncini più piccanti del mondo

I peperoncini più letali del mondo secondo la scala di Scoville: ecco i 15 più piccanti, con curiosità e gradi di piccantezza.

I 15 peperoncini più piccanti del mondo - immagine di copertina

    Nel mondo esistono varietà di peperoncini così piccanti che un solo morso potrebbe farti rimpiangere di averli assaggiati. Se pensi quindi che il peperoncino che hai mangiato ieri fosse troppo forte, aspetta di scoprire cosa c’è in questa lista.

    La piccantezza si misura sulla Scala di Scoville (SHU), un parametro che indica la concentrazione di capsaicina, la sostanza responsabile della sensazione di bruciore. Alcuni di questi peperoncini sono talmente intensi che richiedono guanti per maneggiarli e possono causare reazioni estreme se ingeriti senza preparazione.

    In questo articolo scopriremo i 15 peperoncini più piccanti del mondo, partendo dal meno letale fino al devastante Pepper X, attualmente il più potente mai registrato.

    La Scala di Scoville: come si misura la piccantezza

    La Scala di Scoville (SHU) è il sistema di misurazione della piccantezza sviluppato nel 1912 dal farmacista Wilbur Scoville. Funziona in base alla quantità di capsaicina presente nel peperoncino: più è alta, più il valore SHU cresce. La misurazione originaria prevedeva una diluizione progressiva in acqua zuccherata fino a quando il piccante non risultava più percepibile da un gruppo di assaggiatori. Oggi, invece, si utilizza un metodo più scientifico: la cromatografia liquida ad alte prestazioni (HPLC), che permette di rilevare con precisione la concentrazione di capsaicinoidi.

    Per fare un confronto:

    • Un peperone dolce ha 0 SHU.
    • Un jalapeño varia tra 2.500 e 8.000 SHU.
    • I peperoncini di questa classifica superano abbondantemente il milione di SHU.

    Ora che sai come si misura la piccantezza, scopriamo quali sono i peperoncini più letali mai coltivati.

    peperoncini piccanti

    I 15 peperoncini più piccanti del mondo

    Pepper X – 3.180.000 SHU

    Attualmente il detentore del record di peperoncino più piccante del mondo, riconosciuto dal Guinness World Records nel 2023. Creato dall’americano Ed Currie, lo stesso inventore del Carolina Reaper, Pepper X ha una concentrazione di capsaicina così elevata da essere considerato potenzialmente pericoloso. La sua piccantezza non è immediata, ma si sviluppa in modo progressivo, rendendo l’esperienza ancora più intensa e duratura. Questo peperoncino non è comunemente disponibile al pubblico ed è stato usato principalmente per salse ultra-piccanti.

    Apollo Pepper – circa 3.000.000 SHU

    Un incrocio tra Pepper X e Carolina Reaper, sviluppato sempre da Ed Currie. Questo peperoncino è noto per il suo sapore estremamente intenso, che combina note fruttate con un’ondata di calore devastante. Il livello di piccantezza dell’Apollo Pepper supera la maggior parte delle varietà conosciute e viene usato principalmente in estratti e salse piccanti di livello professionale.

    Dragon’s Breath – 2.480.000 SHU

    Sviluppato nel Regno Unito, Dragon’s Breath è stato inizialmente testato per le sue proprietà anestetiche, ma la sua potenza lo ha reso noto tra gli appassionati di piccante. Non è comunemente coltivato per il consumo alimentare e la sua intensità potrebbe addirittura causare problemi respiratori nelle persone sensibili.

    Carolina Reaper – 2.200.000 SHU

    Per anni è stato il peperoncino più piccante del mondo. Ha un aspetto distintivo con una coda appuntita e un sapore inizialmente dolce, seguito da un’ondata di bruciore intenso. Questo peperoncino viene spesso usato per sfide piccanti e salse ad alto livello di capsaicina.

    Trinidad Moruga Scorpion – 2.009.231 SHU

    Originario di Trinidad e Tobago, questo peperoncino ha un calore progressivo che diventa quasi insopportabile. La sua piccantezza non è immediata, ma cresce esponenzialmente con il tempo. La buccia rugosa e il colore rosso intenso lo rendono facilmente riconoscibile. Nonostante sia stato superato in classifica, rimane tra i più letali in circolazione. Viene usato in salse estremamente piccanti e in sfide gastronomiche per i più coraggiosi.

    7 Pot Douglah – 1.853.936 SHU

    Uno dei più potenti della famiglia 7 Pot, con una buccia marrone e un sapore ricco che combina frutta e note terrose. Si dice che un solo peperoncino di questa varietà possa insaporire sette pentole di stufato, da qui il nome 7 Pot. Il suo colore scuro lo distingue dagli altri peperoncini ultra-piccanti, mentre il livello di calore è sufficiente a scoraggiare anche i più temerari.

    7 Pot Primo – 1.469.000 SHU

    Creato dall’ibridatore Troy Primeaux, il 7 Pot Primo è noto per la sua estremità appuntita e la superficie rugosa. Ha un sapore inizialmente dolce, ma il calore cresce in maniera esponenziale, lasciando una sensazione di bruciore prolungata. È uno dei preferiti tra gli amanti del piccante estremo.

    Komodo Dragon – 1.400.000 SHU

    Creato nel Regno Unito, il Komodo Dragon è uno dei peperoncini più potenti mai registrati. A differenza di altre varietà, la sua piccantezza ha un effetto ritardato: nei primi secondi sembra tollerabile, ma dopo pochi istanti l’intensità aumenta drasticamente. Questo effetto lo rende uno dei peperoncini più insidiosi, adatto solo a chi è veramente preparato. È utilizzato principalmente in salse piccanti e oli aromatizzati.

    Naga Viper – 1.382.118 SHU

    Il Naga Viper è un peperoncino ibrido ottenuto dall’incrocio tra Bhut Jolokia, Naga Morich e Trinidad Scorpion. Questo mix ha dato vita a un peperoncino estremamente potente, capace di superare 1,3 milioni di SHU. È stato per un breve periodo il peperoncino più piccante del mondo nel 2011. Ha un sapore fruttato, ma il bruciore si manifesta rapidamente e persiste a lungo, rendendolo difficile da sopportare anche per gli amanti del piccante. È utilizzato principalmente in salse piccanti e polveri.

    7 Pot Brain Strain – 1.350.000 SHU

    Questo peperoncino è una variante della famiglia 7 Pot, conosciuta per la sua potenza estrema. Il nome Brain Strain deriva dalla forma rugosa e irregolare che ricorda un cervello umano. Il suo effetto piccante è quasi immediato e cresce in intensità nel tempo. Viene utilizzato per produrre salse estremamente piccanti e polveri concentrate. A differenza di altri peperoncini, il suo sapore è leggermente più agrumato.

    7 Pot Barrackpore – 1.300.000 SHU

    Questa varietà della famiglia 7 Pot è una delle più grandi e potenti, con una piccantezza esplosiva. Il sapore è fruttato con accenni di noce, ma il suo calore intenso lo rende difficile da gestire per chi non è abituato ai peperoncini ultra-piccanti. È spesso utilizzato in salse artigianali e sfide gastronomiche.

    Infinity Chili – 1.176.182 SHU

    Il Infinity Chili è stato sviluppato nel Regno Unito ed è stato per breve tempo il peperoncino più piccante del mondo nel 2011, prima di essere superato dal Naga Viper. Il nome Infinity deriva dalla sensazione di bruciore che sembra non avere fine. Il suo sapore è inizialmente dolce, ma il calore cresce rapidamente, rendendo difficile qualsiasi tentativo di alleviarlo. È utilizzato in salse ultra-piccanti e in sfide gastronomiche.

    Ghost Pepper (Bhut Jolokia) – 1.041.427 SHU

    Il Bhut Jolokia è stato il primo peperoncino a superare il milione di SHU ed è ancora considerato uno dei più temibili. Originario dell’India, il Ghost Pepper è noto per il suo effetto di calore ritardato: sembra gestibile nei primi secondi, ma poi esplode in bocca con un’intensità devastante. È usato in piatti tipici indiani e nella produzione di spray al peperoncino per autodifesa.

    Habanero Red Savina – 500.000 SHU

    L’Habanero Red Savina è stato per anni il peperoncino più piccante del mondo prima dell’avvento delle varietà più estreme. Ha un colore rosso brillante e un sapore fruttato con leggere note affumicate. Il suo livello di piccantezza è elevato, ma non insopportabile, il che lo rende una scelta popolare per chi vuole provare qualcosa di molto piccante senza esagerare. È utilizzato in salse e condimenti.

    Scotch Bonnet – 100.000 – 350.000 SHU

    Lo Scotch Bonnet è un peperoncino originario dei Caraibi ed è molto popolare nella cucina giamaicana. A differenza delle altre varietà della lista, non è tra i più estremi, ma il suo sapore fruttato e il calore intenso lo rendono molto apprezzato. È utilizzato per insaporire salse, marinate e piatti tipici come il jerk chicken. Il nome deriva dalla sua forma che ricorda un piccolo cappello scozzese.

    tags:

    Ti consigliamo anche

    Link copiato negli appunti