
Nelle acque turchesi del Lago General Carrera, al confine tra Cile e Argentina, si nasconde una delle formazioni rocciose più spettacolari del Pianeta: la Cattedrale di Marmo. Si tratta di un insieme di grotte e archi naturali scavati dall’acqua nel corso di migliaia di anni, che creano un paesaggio surreale, fatto di colonne di marmo dai riflessi blu e biancastri.
Questa meraviglia naturale è raggiungibile esclusivamente via lago: questo rende l’esperienza della visita ancora più esclusiva.
Ma quali sono le origini della sua formazione e come possiamo visitarla senza danneggiarla?
Continua a leggere questo articolo per scoprire uno dei luoghi più affascinanti del Sud America.
La formazione della Cattedrale di Marmo
La Cattedrale di Marmo (Catedral de Mármol) è il risultato di un lungo processo di erosione. Per migliaia di anni, il movimento delle onde del Lago General Carrera ha levigato e scolpito il calcare, creando grotte, tunnel e archi dalle forme uniche. Il marmo che compone queste strutture è ricco di carbonato di calcio, un minerale che reagisce con l’acqua, favorendo la dissoluzione della roccia e dando origine alle formazioni attuali.
Le sfumature spettacolari che caratterizzano la Cattedrale dipendono da diversi fattori: la purezza del marmo, la luce riflessa dall’acqua cristallina del lago e i depositi minerali che nel tempo hanno arricchito la roccia. Il risultato è un gioco di colori mozzafiato, che varia a seconda della stagione e dell’ora del giorno.
Questa continua erosione, però, rende la Cattedrale di Marmo una formazione fragile e in costante mutamento. Il turismo crescente e i cambiamenti climatici potrebbero accelerare il processo di deterioramento, rendendo essenziale un’azione mirata alla sua tutela.
Il turismo e l’impatto ambientale
Negli ultimi anni, la Cattedrale di Marmo è diventata una meta sempre più ambita dai viaggiatori che visitano il Cile e l’Argentina. L’unico modo per raggiungerla è in barca o in kayak, un aspetto che limita il numero di visitatori, ma che allo stesso tempo rende il turismo una potenziale minaccia. Le onde generate dalle imbarcazioni possono aumentare l’erosione delle grotte, accelerando la degradazione delle strutture di marmo.
Per preservare il sito, le autorità cilene hanno introdotto regolamenti sul numero di barche che possono avvicinarsi alla Cattedrale e promuovono l’uso di imbarcazioni senza motore. Un turismo attento e sostenibile è la chiave per garantire che questa meraviglia naturale possa essere ammirata anche dalle generazioni future.
Anche sensibilizzare i visitatori è fondamentale: per conservare il sito, si deve assolutamente evitare il contatto diretto con le pareti di marmo.
Minacce e sfide per la conservazione
L’innalzamento delle temperature potrebbe alterare il regime idrico del Lago General Carrera, modificando il livello dell’acqua e quindi l’azione erosiva sulle grotte. Oltre all’erosione naturale e all’impatto del turismo, quindi, la Cattedrale di Marmo è minacciata anche dai cambiamenti climatici.
La regione è soggetta a progetti di sfruttamento delle risorse naturali, come le dighe idroelettriche, che potrebbero influenzare il delicato equilibrio dell’ecosistema lacustre. La comunità locale e le organizzazioni ambientali stanno lavorando per garantire che questi progetti non compromettano la bellezza e la stabilità di questo luogo.
Dove si trova la Cattedrale di Marmo?
La Cattedrale di Marmo si trova nel Lago General Carrera, il secondo lago più grande del Sud America, situato tra Cile e Argentina.
Questa meraviglia naturale appartiene al territorio cileno, nella regione di Aysén, una delle aree più remote e spettacolari del paese. Il lago, noto anche come Lago Buenos Aires nella parte argentina, ospita queste formazioni di marmo sulla sua sponda occidentale, vicino alla cittadina di Puerto Río Tranquilo.
Per raggiungerla, i visitatori devono percorrere la leggendaria Carretera Austral, una delle strade più panoramiche del mondo, e poi imbarcarsi su kayak o piccole barche per esplorare le grotte da vicino.
Come visitarla in modo responsabile
Chi desidera ammirare la Cattedrale di Marmo da vicino dovrebbe optare per tour sostenibili, scegliendo kayak o piccole imbarcazioni a remi piuttosto che motoscafi. Visitare il sito in piccoli gruppi riduce l’impatto sulle formazioni e permette di vivere un’esperienza più autentica e rispettosa della natura.
Il periodo migliore per visitare la Cattedrale va da dicembre a marzo, quando il livello dell’acqua è più alto e i colori delle grotte risultano ancora più intensi grazie alla luce estiva. Tuttavia, anche nei mesi più freddi, la bellezza del sito rimane inalterata.
Seguire le linee guida di comportamento responsabile (evitando di toccare le rocce e di lasciare rifiuti), è essenziale per contribuire alla protezione di questo straordinario luogo naturale.