L’Agenda 2030

da | Nov 24, 2022 | ambiente, climate change, politica | 0 commenti

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un documento di fondamentale importanza per le politiche e l’idea di sostenibilità globali.

L’Agenda 2030 è un programma di azione per le persone, per il Pianeta e per la prosperità. Lo scopo della proposta è quello di porre fine alla povertà estrema e alla fame e di consentire a tutti di realizzare appieno il proprio potenziale, proteggendo allo stesso tempo il Pianeta dalla degradazione e dai cambiamenti climatici e spingendo verso un consumo più consapevole. 

Agenda 2030 e gli obiettivi per uno sviluppo sostenibile

Uno degli aspetti fondamentali dell’Agenda 2030 è il carattere di universalità: i Paesi che ne fanno parte si impegnano a realizzare i singoli target e gli obiettivi condivisi per giungere tutti insieme allo scopo finale del progetto. È previsto inoltre il coinvolgimento di tutte le parti della società affinché nessuno rimanga indietro nella realizzazione del piano.

L’ambiziosità dell’Agenda 2030 si rende chiara fin da subito. La dichiarazione include tutte le parti e coinvolge tutti i Paesi, ma non solo: essa ha l’obiettivo di perseguire la pace globale, mettere fine a tutte le ineguaglianze e alla povertà estrema che caratterizza non poche parti del nostro Pianeta.  

Terzo e fondamentale elemento è l’interconnessione. Le sfide e gli impegni identificati nel progetto sono correlati tra loro e necessitano di soluzioni integrate: rispetto al passato, l’Agenda 2030 richiede un nuovo approccio.

L’Agenda 2030 definisce lo sviluppo sostenibile nei tre campi dell’economia, dell’ambiente e della società. A dimostrare la dimensione e l’ambizione del progetto è anche la sua struttura, che si articola in 17 obiettivi (Sustainable Development Goals, SDGs), suddivisi al loro interno in 169 traguardi.

Un po’ di storia

Durante la celebrazione del 70esimo anno dell’Onu, nel Quartier Generale delle Nazioni Unite a New York, tra il 25 e il 27 settembre 2015, i capi di stato e gli alti rappresentanti dei 193 Paesi membri si riuniscono per sottoscrivere i nuovi obiettivi globali per lo sviluppo sostenibile. Il progetto parte nel 2016 e impegna i sottoscrittori per i successivi e cruciali 15 anni.

L’Agenda 2030 e i 17 goal sono il frutto di oltre due anni di consultazione pubblica e di contatti con la società civile e altre parti in causa. È stata creata seguendo obiettivi e principi della Carta delle Nazioni Unite ed è fondata sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, sui trattati internazionali sui diritti umani, la Dichiarazione del Millennio e i risultati del Vertice Mondiale del 2005 e aggiornata secondo altri documenti, come la Dichiarazione del Diritto allo Sviluppo.

Le fondamenta di questo programma derivano dai risultati ottenuti nelle principali conferenze delle Nazioni Unite (come la Dichiarazione di Rio sull’Ambiente e lo Sviluppo, il Vertice Mondiale sullo Sviluppo Sostenibile, il Vertice Mondiale per lo Sviluppo Sociale, il Programma d’Azione della Conferenza Internazionale sulla Popolazione e lo Sviluppo, la Piattaforma di Azione di Pechino e la Conferenza delle Nazioni Unite sullo Sviluppo Sostenibile).

I recenti accadimenti nello scontro Russia-Ucraina stanno tuttavia mettendo a rischio gli obiettivi dell’agenda, puoi trovare un approfondimento in questo articolo.

I 17 goals dell’Agenda 2030

Il mondo si trova a fronteggiare enormi sfide per un futuro e uno sviluppo sostenibile: gli enormi squilibri tra una parte del mondo sempre più povera e una sempre più ricca, le forti disparità sociali, la minaccia dei cambiamenti climatici, sono tutti elementi che minano fortemente la sopravvivenza e la crescita del nostro Pianeta.  
Questa è però anche l’epoca delle grandi opportunità, grazie alla tecnologia, le scoperte scientifiche e in campo medico, mezzi di comunicazione e di informazione sempre più diffusi.

L’Agenda 2030 parte dunque da queste premesse, dai punti forti e i punti deboli del nostro tempo e sviluppa i 17 Goals che coprono le tre sfere dello sviluppo sostenibile (società, economia e ambiente) e che andiamo a vedere più nel dettaglio.

Obiettivo 1. Porre fine ad ogni forma di povertà nel mondo.

Obiettivo 2. Porre fine alla fame, raggiungere la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un’agricoltura sostenibile.

Obiettivo 3. Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età.

Obiettivo 4. Fornire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti.

Obiettivo 5. Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze.

Obiettivo 6. Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico sanitarie.

Obiettivo 7. Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni.

Obiettivo 8. Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva e un lavoro dignitoso per tutti.

Obiettivo 9. Costruire un’infrastruttura resiliente e promuovere l’innovazione e una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile.

Obiettivo 10. Ridurre l’ineguaglianza all’interno di e fra le nazioni.

Obiettivo 11. Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.

Obiettivo 12. Garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo.

Obiettivo 13. Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico.

Obiettivo 14. Conservare e utilizzare in modo durevole gli oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.

Obiettivo 15. Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre.

Obiettivo 16. Promuovere società pacifiche e inclusive per uno sviluppo sostenibile.

Obiettivo 17. Rafforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile.

Una guida per i pigri per salvare il mondo

Gli obiettivi dell’Agenda 2030 sono altisonanti: porre fine alla povertà, combattere disuguaglianze e ingiustizie, contrastare il cambiamento climatico. Tutte azioni che sembrerebbero essere di competenza solo dei leader mondiali e dei governi. Nulla di più sbagliato.

Le Nazioni unite hanno prodotto un documento, correlato all’Agenda 2030, che può essere usato dal singolo cittadino per avviare quel processo di cambiamento che non deve essere esclusivamente gestito dall’alto, ma che può trovare una prima applicazione proprio dal singolo cittadino.

Ogni essere umano sul Pianeta può contribuire alla soluzione finale. Come? Adottando poche semplici abitudini nella propria vita quotidiana e che possono produrre grandi differenze se applicate su larga scala.

Puoi saperne di più cliccando qui https://www.un.org/sustainabledevelopment/fr/takeaction/

Intanto, ti riportiamo qui qualche dritta:

  • Cosa puoi fare dal tuo divano: risparmia elettricità collegando i tuoi dispositivi, come il PC, a una presa multipla spegnendoli completamente quando non li usi; evita estratti conto e bollette cartacei e paga online, laddove possibile; fai delle ricerche online e acquista da aziende sostenibili e attente all’ambiente; tieniti informato.  
  • Cosa puoi fare a casa: evita l’asciugatrice e lascia asciugare i tuoi panni all’aria; avvia lavatrici e lavastoviglie a pieno carico; evita lunghe docce e bagni; riduci le quantità di carne, pollame e pesce; acquista prodotti con imballaggio minimo e ricicla correttamente; regola il tuo termostato.
  • Fuori da casa: compra da rivenditori locali; pianifica la tua spesa in modo che non ci siano sprechi; preferisci all’auto i mezzi pubblici, la bicicletta oppure una camminata; regala quello che non utilizzi più; acquista e vendi oggetti e vestiti usati; evita bottiglie in plastica, contenitori usa e getta, sacchetti, ovvero tutte quelle cose che, dopo un solo utilizzo, devono essere gettati via.
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