
Agosto è sempre più sinonimo di pause digitali. In un’epoca in cui la connessione costante impone ritmi frenetici e sovraccarica la mente, molti cercano momenti per rigenerarsi lontano da notifiche e social. Gli offline event, eventi di disconnessione collettiva, che negli ultimi anni hanno preso piede nelle principali città europee, rispondono a questo bisogno. Offrono esperienze condivise in cui il tempo torna ad essere nostro e la presenza reale viene valorizzata, permettendo di sperimentare una pausa dal mondo digitale.
Dal Reading Rave al prossimo offline event: un’ora di lettura condivisa

Lo scorso 16 agosto ad Amsterdam, oltre 200 partecipanti hanno preso parte al Reading Rave, spegnendo i propri dispositivi per immergersi in un’ora di lettura condivisa accompagnata da musica acustica. L’iniziativa, promossa da The Offline Club, ha dimostrato quanto sia apprezzata la possibilità di partecipare a un offline event, sperimentando momenti di attenzione e concentrazione senza distrazioni digitali. Ora, l’associazione annuncia il prossimo appuntamento, che si terrà alla fine di agosto, con lo stesso spirito di condivisione, ma arricchito da workshop creativi e spazi di relax, pensati per stimolare creatività e benessere psicofisico. Tra le esperienze in programma ci sono il Global 24-Hour Digital Detox Challenge del 31 agosto e il primo 1-Hour Reading Rave ad Amsterdam.
Benefici della disconnessione e nascita degli offline event

In un mondo dominato da notifiche, feed e messaggi, disconnettersi diventa fondamentale per il benessere psicofisico. L’uso continuo degli schermi può ridurre l’attenzione, aumentare lo stress e compromettere la qualità delle relazioni. Il format degli offline event, nato nei Paesi Bassi, si è rapidamente diffuso in tutta Europa e oltre, toccando città come Amsterdam, Berlino, Milano, Londra, Barcellona e persino Dubai.
Creare nuovi spazi di disconnessione
Chiunque può aprire un proprio offline event locale, seguendo brevi percorsi di formazione. L’idea è diffondere la cultura della disconnessione consapevole, dando ai partecipanti strumenti per vivere esperienze reali senza schermi. In questo modo, ogni offline event diventa non solo un’occasione per staccare dalla tecnologia, ma anche un piccolo laboratorio di socialità autentica, in cui la relazione tra le persone torna a essere al centro dell’esperienza quotidiana.