
Le Piramidi di Zone sono curiose formazioni geologiche alte fino a 30 metri, sormontate da grandi massi in bilico. Un capolavoro naturale in provincia di Brescia, in Lombardia, vicino al lago d’Iseo, che racconta milioni di anni di storia, trasformazioni climatiche e interazioni tra acqua, roccia e tempo.
Come si formano le Piramidi di Zone e perché sono così uniche

Le Piramidi di Zone sono esempi spettacolari di piramidi di terra, un fenomeno geologico raro che si verifica in presenza di depositi morenici (ovvero accumuli di detriti lasciati dai ghiacciai) alternati a massi di dimensioni superiori. Quando le piogge e l’erosione colpiscono questi depositi, la parte più friabile si consuma, lasciando intatte solo le colonne protette dai massi soprastanti. Il risultato è un paesaggio quasi surreale, frutto di dinamiche geologiche precise.
Nello specifico delle Piramidi di Zone, si tratta di morene depositate dal ghiacciaio della Valle Camonica durante l’ultima glaciazione. In questa zona, il fenomeno è particolarmente evidente grazie alla conformazione del terreno e alle condizioni climatiche locali.
Le piramidi continuano a modificarsi nel tempo: nuove colonne possono emergere, altre crollano, altre ancora si assottigliano fino a sparire. Un paesaggio in continua evoluzione, che racconta una storia viva della Terra.
Turismo, tutela e sostenibilità del sito

Chiunque voglia visitare le Piramidi di Zone entrerà all’interno di piccolo parco naturalistico dotato di sentieri, pannelli informativi e punti panoramici. Il sentiero ad anello che le circonda permette di ammirarle da vicino, con un percorso accessibile anche a famiglie e visitatori non esperti.
Anche qui la pressione turistica rappresenta sicuramente un rischio: l’erosione accelerata dal calpestio, l’abbandono di rifiuti e l’assenza di una manutenzione costante possono compromettere l’integrità delle formazioni. Alcune associazioni locali si occupano quindi di promuovere un turismo consapevole e rispettoso, organizzando attività educative, giornate ecologiche e visite guidate.
La sfida sta quindi nel valorizzare il sito senza danneggiarlo: le Piramidi di Zone sono un esempio straordinario di equilibrio tra natura, geologia e intervento umano. La loro bellezza non sta solo nella forma, ma nella storia che raccontano e nella necessità di preservarle per le generazioni future.