Sfondi virtuali: non devi usarli durante la call e qui ti spiego perché

Gli sfondi virtuali nelle videoconferenze aumentano la fatica e distraggono. Scopri perché evitarli e come migliorare le call.

Le videoconferenze sono ormai parte della nostra routine, ma quante volte ci siamo ritrovati a fissare sfondi virtuali improbabili durante una call? Tra spiagge tropicali animate e biblioteche da sogno, sembrano un modo geniale per mascherare il disordine dietro di noi. Ma c’è un prezzo da pagare: non solo distraggono chi ci guarda, ma ci fanno anche sentire più stanchi. Esatto, il colpevole del tuo mal di testa post-call potrebbe essere proprio quel paradiso hawaiano digitale.

Continua a leggere e scopri perché gli sfondi virtuali non sono poi questa grande idea e come possono peggiorare le tue giornate di lavoro (già abbastanza stressanti di loro).

Perché le call ci stancano così tanto?

Fare una videoconferenza non è come una normale chiacchierata faccia a faccia. Devi guardare fisso uno schermo, interpretare espressioni facciali compresse in pixel e ascoltare senza perdere il filo tra audio sfasati e microfoni lontani. Questo carico mentale ha un nome: fatica da videoconferenza. Ogni dettaglio, dal numero di partecipanti allo sfondo che scegli, aumenta lo sforzo cognitivo.

Durante una videoconferenza si tende a restare fermi per lunghi periodi, cosa che aumenta la tensione muscolare e contribuisce alla sensazione di affaticamento. E poi c’è l’effetto specchio. Osservarsi continuamente nello schermo può creare un’auto-consapevolezza eccessiva, aumentando il carico mentale. Una dinamica che peggiora se il tuo sfondo virtuale è distorto e ti fa sembrare un personaggio di un videogioco.

In generale, gli sfondi virtuali sono un vero problema. Perché? Costringono il cervello a elaborare immagini statiche o animate mentre cerca di concentrarsi sulla conversazione.

È come chiedere al tuo computer di aprire 50 schede mentre sei in una videochiamata: il sistema si rallenta, e così anche tu. Risultato? Alla fine della giornata ti senti svuotato e con l’unico desiderio di spegnere tutto.

Lo studio che ti fa dire addio agli sfondi virtuali

Un recente studio pubblicato su “Frontiers in Psychology” ha messo sotto la lente 500 persone per analizzare l’impatto degli sfondi virtuali sulla fatica da videoconferenza. I ricercatori hanno raccolto dati su quanto spesso le persone li usano, che tipo scelgono (statici, dinamici, o super-dettagliati) e come si sentono dopo una giornata di call. Secondo i risultati, oltre il 70% dei partecipanti che utilizzavano sfondi virtuali dinamici ha riferito livelli più alti di stress e fatica rispetto a chi usava sfondi neutri o nessuno sfondo.

I risultati quindi sono chiari: più lo sfondo è dinamico o complesso, più aumenta la fatica.

Le animazioni, per esempio, richiedono uno sforzo cognitivo enorme per essere processate, mentre gli sfondi dettagliati distraggono sia chi li usa che chi li guarda. Inoltre, nascondono o distorcono la comunicazione non verbale, che è fondamentale per capire chi hai di fronte.

Lo studio ha sottolineato inoltre che che gli sfondi dinamici possono anche aumentare il consumo di risorse tecnologiche, come la banda internet e le prestazioni del dispositivo. Questo può causare lag e distorsioni, peggiorando ulteriormente l’esperienza per tutti.

Come sopravvivere alle videoconferenze

Se non vuoi arrivare alla sera con il cervello in pappa, segui questi consigli semplici ma efficaci. Le tue giornate saranno meno faticose, e magari le call diventeranno persino meno insopportabili. Forse.

  • Lascia stare gli sfondi virtuali. Usa uno sfondo reale, ordinato ma non perfetto. Nessuno ti giudicherà per una libreria o un muro bianco.
  • Evita luci psichedeliche. Un ambiente ben illuminato è tutto quello che serve. Niente discoteche a LED.
  • Prenditi pause frequenti. Dopo una call, stacca e fai due passi. Spegni lo schermo e respira aria fresca.
  • Mantieni le call brevi. Non serve una riunione infinita per decidere il colore delle slide.
  • Scegli semplicità. Se proprio devi usare uno sfondo virtuale, scegline uno statico e neutro.
  • Disattiva la tua immagine in piccola finestra. Molte piattaforme permettono di nascondere il proprio video a sé stessi. Ridurrai la pressione psicologica di vederti continuamente.
  • Pianifica delle “no-video call”. Non tutte le riunioni richiedono la videocamera. Proporre di farne alcune solo audio può ridurre significativamente il carico mentale.

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