In un mondo dove la mobilità elettrica cerca ancora il suo equilibrio tra autonomia, infrastrutture e sostenibilità, la Svezia ha deciso di saltare direttamente alla fase successiva. Anziché costruire più colonnine, ha scelto di trasformare la strada stessa in un sistema di ricarica. Sì, avete letto bene: una strada elettrificata, capace di ricaricare dinamicamente i veicoli in movimento, senza bisogno di fermarsi. È la prima del suo genere in Europa, ed è solo l’inizio.
La E20, la superstrada che alimenta il futuro
Il progetto riguarda l’autostrada europea E20, un’arteria fondamentale che collega Hallsberg e Örebro, nel cuore del triangolo logistico Stoccolma-Göteborg-Malmö. Su questa tratta, una corsia verrà trasformata in strada elettrificata: un nastro d’asfalto dotato di tecnologia integrata per fornire energia ai veicoli elettrici in transito.
Il sistema prevede due modalità principali: la ricarica wireless, con bobine sotto il manto stradale, oppure l’uso di pantografi retrattili, simili a quelli dei treni, per veicoli pesanti come camion. In entrambi i casi, l’obiettivo è ambizioso quanto limpido: ricaricare mentre si guida, riducendo i tempi di sosta e aumentando l’autonomia in tempo reale.
Meno soste, meno emissioni, meno batterie
L’introduzione di una strada elettrificata cambia radicalmente il paradigma della mobilità sostenibile. Se le auto si ricaricano mentre si muovono, si riduce la necessità di batterie enormi, costose e ad alto impatto ambientale. Inoltre, si eliminano molte delle ansie legate all’autonomia residua: il cosiddetto “range anxiety” che frena ancora molti potenziali utenti dell’elettrico.
Il vantaggio è ancora più evidente per il trasporto pesante: camion e tir potrebbero viaggiare per lunghe distanze con batterie più piccole, tagliando costi e peso, e abbattendo drasticamente le emissioni di CO₂, una delle urgenze più pressanti del nostro tempo.
Un progetto che viene da lontano
Questa non è la prima volta che la Svezia sperimenta soluzioni di questo tipo. Negli ultimi anni, ha testato varie forme di strada elettrificata in contesti differenti: dalla eRoadArlanda, una pista vicino all’aeroporto di Stoccolma, a una tratta sulla E16 nella provincia di Gästrikland dedicata ai mezzi pesanti.
Queste esperienze hanno fornito i dati e la fiducia necessaria per passare ora a un progetto permanente. La tratta sulla E20 dovrebbe essere operativa entro il 2025, ma il piano nazionale è molto più ambizioso: entro il 2045, la Svezia punta a elettrificare oltre 3.000 km di rete stradale.
Una sinergia tra pubblico e privato
Il progetto è reso possibile da una combinazione di fondi pubblici e investimenti privati. Colossi come Scania e Siemens sono coinvolti nello sviluppo tecnologico, mentre le autorità svedesi si occupano della pianificazione e della gestione a lungo termine. Non si tratta solo di un’infrastruttura, ma di un ecosistema energetico mobile, che richiede una visione ampia, collaborazione e investimenti intelligenti.
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