
Recentemente ho avuto l’opportunità di fare snorkeling in acque in cui sono presenti le tartarughe marine e mi sono reso conto che molte delle persone che nuotavano assieme a me tenevano dei comportamenti che erano evidentemente poco rispettosi nei confronti di questi stupendi animali. Ahimè, una volta tornati in superficie, mi rendevo conto che, nonostante mi trovassi nel Sudest asiatico, la maggior parte degli irrispettosi era, indovinate un po’, italiana…
Per cui mi sembra giusto fare una sorta di vademecum sui comportamenti da evitare quando nuotate con le tartarughe marine.
Guardare ma non toccare!

Partiamo dalla cosa più importante: le tartarughe marine non vanno toccate. La nostra pelle contiene infatti dei batteri che, anche se siamo sotto acqua, possono infettare le tartarughe facendole ammalare. Sembra strano, ma è così, e ve lo potrà confermare chiunque conosca questi animali.
In generale toccare un animale selvatico non è mai una buona idea, ma a quanto pare è necessario ribadirlo.
Inoltre se addirittura pensassimo di spostare una tartaruga potremmo farle perdere l’orientamento causandole dei problemi. O ancora certe tipologie di tartarughe sono molto rapide a roteare la testa e a mordere, per cui potrebbero anche staccarci un dito.
Quindi, per il nostro e il loro meglio, non toccate le tartarughe!
Avvicinarsi troppo
Ogni tartaruga ha il proprio carattere, per cui sarà semplice capire se tollera la vostra presenza o se preferisce starvi lontano, anche perché nuota molto più rapida di noi per cui se vuole andarsene lo farà senza lasciarci possibilità di raggiungerla.
Anche nel caso in cui la tartaruga ci tolleri, è comunque bene non avvicinarsi troppo: possiamo immergerci, guardarla mangiare e starle vicino. Ma, così come a noi non piacerebbe avere qualcuno che ci fissa a 30 centimetri di distanza mentre pranziamo, lo stesso vale per le tartarughe.
Non dare da mangiare agli animali
Avrete letto prima o poi questo cartello: ecco, rimane valido anche per le tartarughe. Talvolta si vedono dei tour operator che per attirarle gettano in mare pezzi di pesce o altro cibo, la tartaruga si avvicina e un gruppone di persone comincia a nuotarle attorno e a fare foto.
Non andate in cerca di questa esperienza, ma provate a cercare una tartaruga in maniera naturale. Così come toccarla, darle il cibo sbagliato potrebbe farle del male.
Maneggiare nidi e uova
La schiusura delle uova di tartaruga è uno di quegli eventi che attira molti turisti, ma rimaniamo comunque degli spettatori passivi. Toccare un uovo o maneggiare un nido potrebbe voler dire addirittura uccidere una piccola tartaruga. Lasciate che la natura faccia il suo corso.
Raccogliete i rifiuti
Se avete tutta questa voglia di toccare qualcosa potreste farlo con i rifiuti, in particolar modo con la plastica, che sono oramai ben presenti anche nelle acque più remote del mondo. Come ben saprete, certi imballaggi di plastica possono imbrigliarsi nel corpo di una tartaruga ferendola gravemente, o possono essere ingeriti ammalandola lentamente.