Ottobre è il mese rosa, ovvero il mese dedicato alla prevenzione per il tumore al seno. La LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori) si impegna in una campagna di sensibilizzazione rivolta a tutte le donne, LILT for WOMEN – Nastro Rosa, con l’obiettivo di promuovere l’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce, strumenti fondamentali nella lotta contro questa forma di cancro.
Join the Fight: la campagna 2024
Per quest’anno, la LILT ha lanciato la campagna Join the Fight, invitando tutte le donne a unirsi nella lotta contro il cancro e a prendersi cura del proprio seno in ogni fase della vita.
Il messaggio è chiaro: la prevenzione non ha età ed è necessario che questo messaggio passi chiaramente tra madri, figlie, amiche e colleghe per diffondere la giusta consapevolezza.
Visite senologiche gratuite
Contattando il numero verde 800-998877 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 15), durante tutto il mese di ottobre è possibile prenotare visite senologiche gratuite presso gli ambulatori aderenti.
Oltre alle visite, verrà fornito materiale informativo per promuovere stili di vita sani, ridurre i fattori di rischio e insegnare alle donne a conoscere meglio il proprio corpo.
Tumore al seno: perché è essenziale la prevenzione
Il tumore al seno è la forma di cancro più frequente tra le donne in Italia: solo nel 2023 sono stati diagnosticati oltre 56mila nuovi casi.
Nonostante i progressi nella diagnosi e nelle cure abbiano portato a un tasso di sopravvivenza a cinque anni superiore all’88%, questa neoplasia rimane la principale causa di morte per le donne tra i 35 e i 50 anni. L’impegno nella prevenzione e nella ricerca è quindi più che mai cruciale.
La LILT sottolinea come uno stile di vita sano possa prevenire circa il 40% dei tumori, incluso quello al seno: evitare il fumo, limitare l’uso di alcol, seguire un’alimentazione equilibrata e mantenere uno stile di vita attivo sono le prime forme di difesa. Fondamentale, infine, partecipare regolarmente agli screening senologici per una diagnosi precoce e ridurre così la mortalità legata al cancro.
Nata a Roma nel 1993, si è laureata in Lettere, con specializzazione in Storia Contemporanea. Attenta al mondo che la circonda, crede fortemente nel potere della collettività: ognuno, a modo suo, può essere origine del cambiamento. Amante del cinema e della letteratura, sogna di scrivere la storia del secolo (o almeno di riuscire a pensarla).