
Chi vive con un cane sa quanto sia difficile resistere allo sguardo che chiede “solo un assaggio”. A volte però quello che per noi è un piccolo gesto di affetto può diventare un rischio serio per la sua salute. Alcuni cibi che mettiamo in tavola ogni giorno sono per loro pericolosi, anche in quantità ridotte. È importante conoscerli per evitare incidenti e proteggere davvero il cane.
Prima di condividere cibo dalla tavola o aggiungere qualcosa alla sua ciotola, è utile sapere quali alimenti vanno sempre evitati. In questa lista trovi i cibi che un cane non dovrebbe mangiare e le ragioni per cui, in alcuni casi, è meglio resistere anche allo sguardo più convincente.
Perché i cani non possono mangiare le nostre stesse cose?

Il sistema digestivo del cane è diverso dal nostro e non riesce a gestire molti ingredienti presenti nel cibo umano. Il loro metabolismo è più sensibile a zuccheri, sale, grassi e sostanze che per noi sono innocue, ma che per loro diventano tossiche. Alcuni alimenti possono danneggiare il fegato, i reni o il cuore, mentre altri irritano lo stomaco o creano squilibri nutrizionali.
Un altro problema è la quantità: porzioni che per noi sono piccole possono essere eccessive per un cane di pochi chili. Il sovrappeso, di contro, aumenta il rischio di problemi articolari, diabete e disturbi cardiaci. La scelta migliore è una dieta pensata per loro, con nutrienti bilanciati e controllati, indicata dal veterinario.
Ecco tutti i cibi da NON dare mai al tuo cane
Aglio, cipolla, porri e scalogno

Queste verdure contengono composti solforati che possono danneggiare i globuli rossi del cane e portare ad anemia. Il rischio non riguarda solo grandi quantità: anche dosi piccole ma ripetute nel tempo possono creare problemi. Sono pericolose sia crude sia cotte, incluse quelle usate come base di soffritti o brodi.
Patate crude o con germogli

Le patate non mature o germogliate contengono solanina, una sostanza irritante per stomaco e intestino. L’ingestione può provocare vomito, diarrea, letargia e, nei casi più gravi, disturbi neurologici. Le patate vanno sempre cotte e private di eventuali parti verdi.
Pomodori acerbi

I pomodori non completamente maturi possono contenere solanina, soprattutto nelle parti verdi come foglie e piccioli. Nei cani possono causare disturbi gastrointestinali come nausea e diarrea. I pomodori maturi, in piccole quantità, sono generalmente meglio tollerati, ma vanno comunque offerti con cautela.
Uva e uvetta

Sono tra i cibi più pericolosi per i cani, anche se il meccanismo di tossicità non è ancora del tutto chiaro. Possono causare insufficienza renale acuta anche in quantità ridotte. I sintomi possono comparire rapidamente e richiedono sempre l’intervento del veterinario.
Frutta con nocciolo (pesche, ciliegie, albicocche, prugne)

Il nocciolo contiene sostanze potenzialmente tossiche e rappresenta un serio rischio di soffocamento. Inoltre può causare ostruzioni intestinali se ingerito. Anche la polpa, se molto zuccherina, va comunque limitata.
Alcolici

Anche quantità minime di alcol possono provocare avvelenamento nel cane. Gli effetti includono problemi neurologici, difficoltà respiratorie, vomito e alterazioni del battito cardiaco. L’alcol viene assorbito rapidamente e può avere conseguenze gravi in poco tempo.
Luppolo

Presente nella birra e in alcuni infusi, il luppolo può causare un aumento pericoloso della temperatura corporea del cane. Può provocare agitazione, tachicardia e convulsioni. È una sostanza poco conosciuta ma potenzialmente molto rischiosa.
Caffè e tè

Contengono caffeina, una sostanza stimolante che il cane non riesce a metabolizzare correttamente. Può causare aumento del battito cardiaco, tremori, agitazione e, nei casi più gravi, convulsioni. Sono da evitare anche fondi di caffè e bustine usate.
Cacao e cioccolato

La teobromina contenuta nel cacao è altamente tossica per i cani. Interferisce con il sistema nervoso e cardiovascolare e viene eliminata molto lentamente dall’organismo. Più il cioccolato è fondente, maggiore è il rischio.
Sale e alimenti molto salati

Un consumo eccessivo di sale può favorire disidratazione e problemi renali. Snack industriali, patatine o cibi molto conditi non sono adatti all’alimentazione del cane. L’assunzione ripetuta nel tempo aumenta il rischio di disturbi metabolici.
Zuccheri, dolci e gomme da masticare

Molti dolci contengono xilitolo, una sostanza estremamente pericolosa per i cani. Può provocare un abbassamento rapido della glicemia e danni al fegato. Anche senza xilitolo, zuccheri e dolci favoriscono sovrappeso e problemi dentali.
Fegato in quantità elevate

Il fegato è ricco di vitamina A e, se consumato spesso o in grandi quantità, può causarne un eccesso. Questo squilibrio può danneggiare ossa e articolazioni, soprattutto nei cani di piccola taglia. Può essere offerto solo occasionalmente e in porzioni controllate.
Uova crude

Le uova crude comportano il rischio di contaminazione da salmonella. Inoltre, l’albume crudo può interferire con l’assorbimento della biotina, una vitamina importante per pelle e pelo. Le uova vanno sempre ben cotte prima di essere offerte.
Ossa, cotte o crude

Le ossa possono scheggiarsi facilmente e causare soffocamento o lesioni a bocca, esofago e intestino. Anche quelle crude non sono prive di rischi, soprattutto se piccole o friabili. È preferibile utilizzare alternative specifiche e sicure per la masticazione.
Perché il cioccolato è velenoso per i cani?
Il cioccolato contiene metilxantine, sostanze che il cane non riesce a smaltire in modo efficace. Aumentano il ritmo cardiaco, stimolano il sistema nervoso e possono provocare tremori, vomito, diarrea e crisi convulsive.
Ecco una tabella con quantità indicative potenzialmente tossiche:
| Peso del cane | Cioccolato fondente | Cioccolato al latte | Cacao amaro |
| 2,5 kg | 45 g | 130 g | 12 g |
| 5 kg | 90 g | 260 g | 25 g |
| 10 kg | 180 g | 500 g | 50 g |
| 20 kg | 360 g | 950 g | 100 g |
Più il cioccolato è amaro, più è pericoloso. Anche quantità ridotte possono avere effetti gravi.
I rischi più comuni

Quando un cane consuma un alimento non adatto, possono comparire sintomi che coinvolgono stomaco, cuore, sistema nervoso o fegato. I rischi più frequenti riguardano vomito, diarrea, tremori, aumento della frequenza cardiaca e difficoltà respiratorie. Alcuni cibi possono provocare insufficienza renale o epatica, soprattutto se ingeriti più volte o in quantità elevate. Ogni cane reagisce in modo diverso, quindi è importante osservare eventuali cambiamenti dopo un’ingestione sospetta.
Cosa fare se il tuo cane ha mangiato qualcosa di tossico
La prima cosa da fare è contattare il veterinario. Serve sapere quando è successo, che cosa ha mangiato e in che quantità. Non bisogna cercare di farlo vomitare da soli, perché in alcuni casi potrebbe peggiorare la situazione. È utile rimuovere eventuali residui di cibo per evitare che ne mangi ancora. In attesa del veterinario, osserva il cane e segnala qualsiasi sintomo, anche lieve. Tenere cibi pericolosi fuori dalla sua portata è il modo migliore per prevenire incidenti.
Proteggere il tuo cane a tavola: cosa ricordare ogni giorno
Prendersi cura di un cane significa anche fare attenzione a ciò che finisce nella sua ciotola. Molti alimenti comuni possono metterlo in pericolo, quindi conoscere quali evitare è un gesto di protezione quotidiana. Se hai un gatto, puoi leggere anche il nostro articolo dedicato ai cibi pericolosi per loro, così da tenere al sicuro ogni animale di casa.