15 cibi puzzolenti ma buonissimi

Scopri 15 cibi puzzolenti come formaggi, pesci fermentati e tofu: sfida l’olfatto e lasciati conquistare dal gusto.

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    Non sempre l’apparenza – o meglio, l’odore – dice la verità. Ci sono cibi che sembrano volerci allontanare con il loro odore intenso, eppure, una volta superato lo shock iniziale, regalano un’esperienza culinaria incredibile.

    In questo articolo, scoprirai 15 cibi puzzolenti ma buonissimi, tra curiosità, abbinamenti e tutti i motivi per amarli.

    Durian

    Conosciuto come il “re dei frutti”, il durian è tanto amato quanto temuto. Il suo odore penetrante, che ricorda una combinazione di cipolla marcia e muffa, è così forte che in alcuni Paesi asiatici è vietato portarlo sui mezzi pubblici. Ma chi riesce a superare questa barriera olfattiva scoprirà una polpa dolce e cremosa dal sapore simile a una miscela di vaniglia, mandorle e caramello. Se vuoi scoprire i benefici del durian, uno tra i cibi più puzzolenti al mondo, e come integrarlo nella tua dieta, te ne parliamo in questo articolo.

    Gorgonzola

    Tra i formaggi puzzolenti per eccellenza, il gorgonzola è un simbolo della tradizione casearia italiana. Il suo odore intenso è il biglietto d’ingresso per un gusto avvolgente e cremoso. Come gustarlo: provalo su una pizza con pere e noci, oppure scioglilo in una salsa per condire gnocchi di patate. Per un tocco extra, aggiungi miele o mostarda di frutta.

    Surströmming

    Se pensi che l’apertura di una scatoletta di tonno sia intensa, non hai ancora provato il surströmming. Questo pesce fermentato emana un aroma così potente da essere consumato rigorosamente all’aperto. Servito con pane croccante, patate e panna acida, conquista chi ama i sapori decisi.

    Natto

    Il natto non è solo un piatto: è un’esperienza. Questi fagioli di soia fermentati rilasciano un odore simile all’ammoniaca e una consistenza vischiosa che li rende unici. I giapponesi li adorano con riso caldo e salsa di soia. Il segreto? Non pensare all’odore, ma godersi l’umami.

    Roquefort

    Il formaggio roquefort, con il suo profumo penetrante e il sapore sapido, è un simbolo della Francia più autentica. Realizzato con latte di pecora e stagionato in grotte naturali, si abbina divinamente a un calice di vino bianco dolce. Un’esperienza da veri gourmet.

    Kimchi

    Il kimchi è molto più di un contorno coreano: è un concentrato di probiotici e spezie che fanno bene al corpo. L’odore forte può intimidire, ma una volta superato il primo impatto, il gusto piccante e acido regala soddisfazioni uniche.

    Stinky Tofu

    Il nome dice tutto: il tofu puzzolente è l’incubo di ogni naso delicato. Durante la frittura, il suo aroma intenso invade i mercati, ma il gusto sorprende con note delicate e una croccantezza irresistibile. Provalo con la salsa piccante e scoprirai perché è così amato.

    Harðfiskur

    Il harðfiskur, pesce essiccato tipico dell’Islanda, è il compagno perfetto di una birra locale. Il suo odore salmastro è intenso, ma il sapore è così puro e marino che conquista i palati più curiosi. Si mangia a morsi, con una spalmata di burro per esaltarne le note salate.

    Taleggio

    Tra i cibi puzzolenti, il taleggio è la dolce contraddizione della Lombardia. Il suo odore forte si oppone a un gusto morbido e burroso. Come gustarlo: scioglilo su una focaccia calda, abbinalo a funghi trifolati o usalo per mantecare un risotto al radicchio.

    Hákarl

    Pochi alimenti dividono come il hákarl. Questo squalo viene fermentato per mesi e sprigiona un odore ammoniacale simile ai prodotti per la pulizia. Chi supera lo shock olfattivo scopre un sapore ricco e complesso, che gli islandesi accompagnano con un bicchierino di Brennivín, la famosa acquavite locale.

    Casu Marzu

    Conosciuto come il “formaggio con i vermi”, il casu marzu è un’esperienza estrema, in quanto contiene larve vive. Tuttavia, l’odore pungente nasconde una pasta cremosa e saporita. Da provare? Sì, ma solo se hai stomaco e coraggio da vendere.

    Kiviak

    Uccelli fermentati dentro una foca? No, non è uno scherzo, ma il kiviak, cibo tradizionale groenlandese. L’odore? Intenso e quasi insostenibile. Il sapore? Forte e oleoso. Se sei curioso, si consuma a piccole dosi, spesso accompagnato da grassi per sopravvivere al clima artico.

    Limburger

    Amato in Germania e Belgio, questo formaggioè famoso per il suo odore che ricorda i piedi sudati. Ma chi lo prova scopre una consistenza burrosa e un gusto deciso. Come gustarlo: abbinalo a cipolle crude e pane di segale con senape piccante. Infine, accompagna il tutto con una birra scura belga.

    Rakfisk

    Il rakfisk è un pesce fermentato che si gusta con cipolle crude e panna acida. Il suo aroma è così penetrante che divide anche i norvegesi, ma il gusto intenso e salato conquista i fan della cucina nordica. Inoltre, un calice di aquavite può aiutarti ad apprezzarne l’aroma.

    Escamoles

    Non puzzano, ma solo l’idea fa storcere il naso: le larve di formiche sono un piatto prelibato in Messico. Saltate in padella, rilasciano un odore di terra e burro tostato, regalando un sapore incredibilmente ricco. Ma, puoi anche usarle per farcire tortillas o accompagnarle con guacamole e lime.

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