
Risparmiare non è solo una questione di denaro, ma un’abitudine che può migliorare la qualità della vita e garantire maggiore serenità nel futuro. Che si tratti di mettere da parte qualcosa per un viaggio, per un progetto personale o semplicemente per affrontare imprevisti, saper gestire i propri soldi è una competenza fondamentale. Esistono tanti metodi per farlo, alcuni tradizionali e altri più innovativi, ma tutti con un obiettivo comune: creare stabilità e consapevolezza finanziaria. In questo articolo vedremo nove strategie semplici e adatte a tutti per imparare a mettere da parte soldi con costanza, senza rinunciare completamente ai piaceri quotidiani.
Sommario
- Perché bisogna risparmiare
- 1- Regola 50/30/20
- 2- Programma le tue spese con il budget a base zero
- 3- Il portamonete che non si apre
- 4- Il sistema delle buste

- 5- Il salvadanaio classico per monete
- 6- Il sistema delle 52 settimane

- 7- I barattoli tematici
- 8- Il risparmio a sfida
- 9- Appunta le spese e fissa obiettivi

- Risparmiare oggi per vivere meglio domani
Perché bisogna risparmiare
“Astenersi dall’usare o consumare una cosa, o limitarne l’uso allo stretto indispensabile, per lo più in vista di future necessità.” — Treccani
In economia, il risparmio è quella parte di reddito che non viene spesa subito, ma accantonata per bisogni futuri. È ciò che resta dopo aver sottratto le spese dai guadagni. Una riserva che può rivelarsi preziosa in momenti di necessità o per raggiungere obiettivi a lungo termine.
Risparmiare significa scegliere la sicurezza e la libertà di gestire il proprio futuro con più tranquillità. È una pratica spesso sottovalutata, specialmente dai più giovani, ma fondamentale per costruire stabilità e indipendenza economica. Imparare a gestire meglio il denaro fin da subito permette di affrontare le spese con più cura e meno ansia.
1- Regola 50/30/20
Ideata dalla senatrice americana Elizabeth Warren, questa regola suddivide il reddito mensile in tre categorie:
- 50% per le spese essenziali (affitto, bollette, alimenti);
- 30% per spese discrezionali (svago, shopping, uscite);
- 20% per risparmi o debiti.
Applicarla è semplice: basta destinare le somme all’inizio del mese, magari automatizzando i pagamenti e trasferendo i risparmi su un conto dedicato. È un metodo equilibrato che permette di risparmiare senza sentirsi privati di nulla. Con uno stipendio di 1500 euro, si riescono a mettere da parte circa 300 euro ogni mese.
2- Programma le tue spese con il budget a base zero

Il budget a base zero prevede che ogni euro guadagnato venga assegnato a una voce di spesa, così che entrate e uscite si bilancino perfettamente.
Ad esempio, se guadagni 1500 euro e prevedi di spenderne 1200, i restanti 300 devono essere accantonati per il risparmio. Questo sistema aiuta a non perdere di vista nemmeno un euro, insegnando disciplina e attenzione. È utile considerare un piccolo margine del 5-10% per imprevisti, così da mantenere equilibrio e flessibilità.
3- Il portamonete che non si apre
Questa strategia è semplice ma sorprendentemente efficace: si tratta di un salvadanaio che non può essere aperto finché non lo si rompe.
È ideale per chi tende a cedere alla tentazione di prelevare dai propri risparmi. Ogni volta che avanza qualche moneta o banconota, la si inserisce nel contenitore. Col tempo, anche piccole somme si trasformano in un gruzzolo consistente. Romperlo diventa una vera soddisfazione: è il segno concreto del proprio impegno.
4- Il sistema delle buste
Conosciuto anche come 100 envelopes challenge, questo sistema consiste nel preparare 100 buste numerate da 1 a 100. Due volte a settimana si estrae una busta a caso e si inserisce al suo interno la cifra indicata (es. 25 nella busta n°25). Dopo 25 settimane, la somma accumulata sarà notevole.
È un modo divertente e motivante per risparmiare, trasformando l’abitudine in una sfida personale o di gruppo.
5- Il salvadanaio classico per monete
Un barattolo o una scatola trasparente può diventare un potente alleato del risparmio.
Mettere ogni giorno monete o piccole banconote permette di visualizzare i progressi e incoraggia la costanza. È un modo particolarmente utile per chi preferisce la concretezza del denaro fisico. E in più, vedere crescere la somma nel tempo dà un grande senso di soddisfazione e controllo.
6- Il sistema delle 52 settimane
Questo metodo prevede di mettere da parte ogni settimana una somma crescente: 1 euro la prima, 2 la seconda, fino a 52 euro nella settimana finale.
A fine anno, si ottengono ben 1378 euro. È perfetto per chi vuole creare una routine costante e misurabile. Volendo, si può anche invertire il sistema (partendo da 52 euro e scalando fino a 1) per risparmiare di più nei primi mesi.
7- I barattoli tematici
Dividere i risparmi in contenitori con obiettivi precisi — come “vacanze”, “emergenze”, “casa” — aiuta a mantenere la motivazione.
Ogni settimana si può destinare una piccola somma a ciascun barattolo. Questo metodo rende visibile l’avanzamento verso i propri traguardi e fa capire concretamente dove finiscono i soldi.
8- Il risparmio a sfida
Trasformare il risparmio in una sfida personale lo rende più stimolante. Puoi, ad esempio, rinunciare a un caffè al bar e mettere da parte quella cifra ogni giorno, oppure sfidare amici o familiari a fare lo stesso. È un modo creativo e leggero per raggiungere obiettivi comuni, incoraggiandosi a vicenda.
9- Appunta le spese e fissa obiettivi
Tenere un diario delle spese, cartaceo o digitale, è una strategia efficace per capire dove vanno i propri soldi. Annotare ogni uscita e fissare obiettivi mensili consente di avere una panoramica chiara delle proprie abitudini. Questo approccio educa al controllo e alla pianificazione, aiutando a evitare spese impulsive e a risparmiare con maggiore costanza.
Risparmiare oggi per vivere meglio domani
Mettere da parte il denaro non significa privarsi, ma imparare a gestire con intelligenza ciò che si ha. Costruire un’abitudine finanziaria sana permette di vivere con più serenità e di affrontare il futuro con sicurezza e anche le cifre più piccole, se accantonate con costanza, diventano grandi risultati nel tempo. Ricordiamoci: risparmiare non è rinunciare, ma scegliere con consapevolezza ciò che davvero conta.


