L’alchechengi, noto anche come lanterna cinese o ciliegia invernale, è il frutto che deriva da una pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee, originaria dell’America centrale e meridionale. Utilizzato per secoli nella medicina tradizionale, l’alchechengi è rinomato per le sue proprietà benefiche per la salute.
Caratteristiche dell’alchechengi
La pianta dell’alchechengi produce piccoli frutti rotondi avvolti in una calotta verde a forma di lanterna. Questa struttura, chiamata calice, è costituita da sepali verdi che circondano il frutto e che gli conferiscono un aspetto distintivo. Quando il frutto raggiunge la maturazione, la calotta verde diventa secca e trasparente, permettendo al frutto arancione di sporgersi visibilmente.
Il frutto si raccoglie quando è pienamente maturo, ha una forma sferica e un colore acceso, la consistenza della buccia è delicata ma resistente. All’interno del frutto dell’alchechengi, si trovano numerosi piccoli semi gialli, ricoperti da una sostanza gelatinosa, e aggiungono una piacevole croccantezza al frutto, offrendo una fonte naturale di fibra e proteine. La consistenza croccante e succosa del frutto, insieme alla sua dolcezza equilibrata, lo rende appetibile da gustare fresco o come ingrediente in diverse preparazioni culinarie.
L’alchechengi è anche apprezzato per il suo contenuto nutrizionale e i benefici per la salute, tanto che, tradizionalmente, viene impiegato nella medicina popolare di diverse culture.
Varietà disponibili
Una delle varietà più comuni è il Physalis peruviana, originario delle regioni andine del Sud America. Questa varietà è apprezzata per il suo sapore dolce e succoso, e per le sue dimensioni generose rispetto ad altre varietà.
Il Physalis ixocarpa, noto anche come tomatillo, è un’altra varietà diffusa, particolarmente popolare in Messico e in altre regioni dell’America Latina. Si distingue per la sua buccia verde e il suo sapore leggermente acidulo, che lo rende ideale per salse e condimenti.
Altre varietà meno comuni sono il Physalis angulata, caratterizzato da frutti più piccoli e una maggiore acidità, e il Physalis alkekengi (quello che vedi nella foto di copertina), conosciuto anche come alchechengi cinese, che presenta una calotta rossa anziché verde. Questa varietà è apprezzata per il suo aspetto decorativo e viene spesso utilizzata in composizioni floreali.
Inoltre, ci sono varietà ibride e coltivate localmente in diverse regioni del mondo, ciascuna con le proprie caratteristiche di sapore, dimensioni e adattabilità alle condizioni climatiche locali.
I benefici per la salute
L’alchechengi offre una vasta gamma di benefici per la salute grazie alla sua ricchezza di sostanze nutritive essenziali. Tra questi, la presenza di vitamine come la vitamina C (che aumenta le difese immunitarie favorendo la guarigione delle ferite), la vitamina A (essenziale per la salute della vista e della pelle) e la vitamina K (che ha un ruolo importante nella coagulazione del sangue e nella salute delle ossa).
Inoltre, l’alchechengi è una fonte preziosa di minerali come il potassio, che contribuisce al mantenimento dell’equilibrio idrico e alla regolazione della pressione sanguigna, e il ferro, essenziale per la formazione dei globuli rossi e il trasporto dell’ossigeno nel corpo. Il suo contenuto di fosforo supporta la salute delle ossa e dei denti, mentre il calcio contribuisce al loro sviluppo e alla loro resistenza.
Grazie alla presenza di antiossidanti come i carotenoidi e i flavonoidi, l’alchechengi aiuta a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi, riducendo così il rischio di malattie croniche come il cancro e le malattie cardiache. Inoltre, i composti fitochimici presenti nell’alchechengi hanno dimostrato di avere proprietà antinfiammatorie e antivirali, contribuendo a ridurre l’infiammazione nel corpo e a combattere le infezioni.
In più, il contenuto di fibre dell’alchechengi favorisce una corretta digestione e regolarizza il transito intestinale, aiutando a prevenire problemi gastrointestinali come la stitichezza e la diarrea.
Utilizzo dell’alchechengi nell’alimentazione quotidiana
L’alchechengi può essere aggiunto nella dieta quotidiana sia fresco che essiccato. Fresco, può essere consumato come spuntino salutare o aggiunto a insalate, frullati o frutta tagliata per aumentare l’apporto vitaminico e minerale. La sua dolcezza naturale lo rende un’ottima scelta anche per i dessert.
Essiccato, l’alchechengi diventa un’opzione più semplice da consumare fuori casa, perfetta per essere trasportata come spuntino durante la giornata o come aggiunta a cereali, yogurt o muesli per arricchire il valore nutrizionale della colazione. Inoltre, si può utilizzare l’alchechengi essiccato come ingrediente in ricette dolci e salate, come biscotti, torte, salse o condimenti per insalate.
Per coloro che preferiscono un’opzione più concentrata, sono disponibili capsule o estratti di alchechengi, un’alternativa per beneficiare delle sue proprietà senza doverlo consumare fresco. Queste forme concentrate possono essere integrate nella routine quotidiana come parte di una dieta equilibrata e possono essere utili per coloro che desiderano aumentare l’apporto di nutrienti senza aggiungere calorie o zuccheri.
Conclusione
L’alchechengi, con la sua ricchezza di nutrienti e i suoi molteplici benefici per la salute, offre molteplici possibilità di utilizzo nell’alimentazione quotidiana, perché può essere consumato sia fresco che essiccato. Aggiungi un nuovo ingrediente alla tua routine alimentare: prova a integrare questo frutto esotico nella tua dieta!
Nata a Roma nel 1993, si è laureata in Lettere, con specializzazione in Storia Contemporanea. Attenta al mondo che la circonda, crede fortemente nel potere della collettività: ognuno, a modo suo, può essere origine del cambiamento. Amante del cinema e della letteratura, sogna di scrivere la storia del secolo (o almeno di riuscire a pensarla).