
Nero. Non solo il piumaggio, ma anche la pelle, le ossa, la carne, la cresta e perfino gli organi interni. L’Ayam Cemani è originario dell’Indonesia ed è diventato famoso per il suo aspetto unico, dovuto a una condizione genetica rara chiamata fibromelanosi che lo rende simile a una creatura mitologica.
Nonostante sia poco diffuso, ha attirato l’attenzione di allevatori, ricercatori e curiosi da ogni parte del mondo. Scopriamo di più in questo articolo
Un animale tutto nero, dalla testa alle zampe, anche all’interno
La caratteristica più eclatante dell’Ayam Cemani è la sua colorazione totale. Il piumaggio è lucido e nerissimo, tendente al blu metallizzato. Ma non solo: anche la pelle, la carne, i muscoli, le ossa, le viscere e perfino il midollo osseo sono neri.
Un fenomeno che ha una sola spiegazione scientifica: la fibromelanosi. Questa condizione genetica porta a un’eccessiva proliferazione di melanociti in tutto il corpo, non solo nella pelle. È ereditaria, stabile e non influisce negativamente sulla salute dell’animale. La cresta, gli speroni, il becco e la lingua sono tutti scuri.
L’Ayam Cemani ha una silhouette elegante, muscolatura definita e movimenti fieri. È un animale silenzioso, resistente e straordinariamente distintivo nell’aspetto, tanto da essere soprannominato pollo Lamborghini per il suo look fuori scala e il suo costo elevato.
Dove nasce l’Ayam Cemani e perché è legato alle tradizioni indonesiane
L’Ayam Cemani è originario dell’isola di Giava, in Indonesia, dove viene allevato da secoli. Il nome stesso riflette le sue radici: ayam significa pollo in indonesiano, mentre cemani indica completamente nero nel dialetto giavanese.
Tradizionalmente, non veniva allevato per scopi alimentari ma per cerimonie rituali e pratiche spirituali. Era considerato un animale sacro, connesso al mondo degli spiriti e usato nei riti di protezione o fortuna. Il suo sangue, in particolare, veniva impiegato simbolicamente in rituali religiosi e sciamanici.
La sua diffusione fuori dall’Indonesia è iniziata solo nel XX secolo, e ancora oggi è limitata. In Europa e negli Stati Uniti, esistono pochi allevamenti certificati, e gli esemplari puri sono rari e molto costosi.
Come vive e cosa mangia
Nonostante l’aspetto insolito, l’Ayam Cemani è un pollo relativamente rustico. Vive bene in ambienti semi-rurali o con libero accesso all’esterno, ha un buon istinto di adattamento e non richiede cure particolari rispetto ad altre razze.
Si nutre di cereali, semi, verdure, piccoli invertebrati e mangimi formulati. La gallina depone in media 80-100 uova all’anno, di colore chiaro, leggermente rosato o beige. Non è quindi una razza da allevamento intensivo, e non si presta alla produzione industriale.
Dal punto di vista comportamentale è docile, poco rumoroso e non particolarmente aggressivo. Si adatta anche alla vita in piccoli gruppi misti, pur mantenendo un certo istinto gerarchico come tutte le galline.
Curiosità su un pollo nero che affascina allevatori e genetisti
Una delle leggende più diffuse sull’Ayam Cemani è che le sue uova siano nere: non è vero. Le uova sono normali, solo il corpo dell’animale è influenzato dalla fibromelanosi. Un’altra falsa credenza è che sia tossico o non commestibile: non lo è. In Indonesia viene occasionalmente consumato, ma in Occidente è allevato più come esemplare da esposizione o per passione genetica.
Alcuni genetisti hanno studiato il gene responsabile della fibromelanosi, scoprendo che una mutazione in un promotore del gene EDN3 è la causa dell’iperpigmentazione. È lo stesso gene che, mutato in modo simile, provoca il colore nero anche in altre razze asiatiche come il Silkie. L’Ayam Cemani è però l’unico a presentare una pigmentazione interna così completa.
In passato è stato associato anche a pratiche occulte, magia nera e leggende apocalittiche — tutte prive di fondamento ma indicative del fascino che questo animale esercita su chi lo scopre.