L’estate è la stagione perfetta per trascorrere vacanze al mare, sotto l’ombrellone, e per incontrare, purtroppo, cafoni da spiaggia.
La voglia di divertirsi, di essere liberi e di godersi gli spazi aperti spesso non va d’accordo con il senso civico e i comportamenti corretti. Basta poco per trasformarsi in un vicino di ombrellone scomodo, un cafone da spiaggia appunto.
Basterebbe un po’ di senso civico e di rispetto delle regole comuni per evitare quegli atteggiamenti fastidiosi e indesiderati. Fare della spiaggia un luogo civile nel quale si rispettano le regole di convivenza è semplice: basta evitare i cinque comportamenti più diffusi tra i cafoni al mare.
Rumori eccessivi

I rumori eccessivi sono il principale fastidio che trasforma in poco tempo il vicino di ombrellone in un cafone da spiaggia.
Parlare ad alta voce, magari al telefono, o gridare ai bambini indisciplinati sono modi di fare molto comuni al mare. Il volume alto della musica o le grida di chi è occupato in qualche gioco di squadra fanno il resto. Al mare si va anche per rilassarsi e per la tranquillità.
Giochi e schiamazzi sono da evitare sotto l’ombrellone: ci sono le apposite aree riservate all’animazione o i tavoli dei bar.
Invasione degli spazi
Invadere gli spazi altrui è un altro comportamento comune in spiaggia. Ombrelloni troppo vicini o l’ombra che si sposta, ecco che si fa presto a calpestare lo spazio dei vicini.
Fate attenzione ai teli mare, alle sedie e alle sdraio, controllando che non invadano gli spazi dei vicini. Anche il vicino ha diritto di usufruire dei propri spazi.
Danni agli oggetti
Tra i comportanti poco rispettosi e da evitare c‘è anche quello di fumare dove non è permesso, stendere i teli dove è vietato, o peggio ancora danneggiare e rovinare le strutture balneari e l’equipaggiamento in dotazione.

Questi comportamenti sono estremamente scorretti e proibiti e rovinano l’ambiente e la reputazione di tutta la spiaggia o il locale nel quale ci si trova.
Animali domestici
Anche gli animali domestici sono spesso causa di liti e problemi al mare.

Assicurati che sia possibile portarli nella spiaggia che vuoi frequentare e rispetta gli orari previsti, anche per fare il bagno con il cane. Tienilo al guinzaglio quando lo porti in giro e vicino a te nei pressi dell’ombrellone.
Gli escrementi del nostro amico a quattro zampe vanno raccolti sempre, proprio come si fa nelle città.
Lasciare in giro rifiuti
Lasciare i rifiuti in giro è un comportamento poco corretto. Bottiglie in plastica, fazzoletti e mozziconi si trovano spesso abbandonati al loro destino.
Non sono solo un danno all’ambiente, ma anche un fastidio per il vicino di ombrellone che si ritrova un luogo sporco e poco bello da vedere. Portare i rifiuti negli appositi cestini o metterli in un sacchetto per smaltirli a casa è la scelta migliore per una buona convivenza.

Il mare e la spiaggia sono luoghi comuni da rispettare e da non sporcare, né danneggiare. Solo in questo modo si potrà fare una vacanza tranquilla e divertirsi. Controllare i propri comportamenti, quelli di bambini e ragazzi e degli animali domestici è essenziale per non essere ritenuti dai vicini di ombrellone i soliti cafoni da spiaggia.
Ciascuno di noi è responsabile delle proprie azioni e con le nostre azioni influenziamo il comportamento di chi ci sta vicino. Ricordiamolo sempre, anche durante le vacanze al mare.

Green blogger, content creator, eco-biologa si occupa di comunicazione online in ambito green, natura e ambiente. Attraverso il suo blog, Curiosa di natura, fa conoscere a tutti la bellezza della natura, raccontando le esperienze di chi ha fatto la differenza per il Pianeta. È stata nominata tra le LinkedIn Top Voices Ambiente Italia 2021.
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