Supermercati, discount o spesa online? Cosa scelgono gli italiani e perché

Supermercati storici, discount innovativi e piattaforme di spesa online rappresentano le preferenze degli italiani nel 2024 e aprono la strada ai trend del futuro. Crescono l’attenzione alla sostenibilità e il legame con il territorio, riflettendo un cambiamento nelle abitudini di consumo.

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    In Italia, fare la spesa è una cosa seria, rappresentando un momento importante non solo per acquistare beni essenziali, ma anche per scegliere esperienze che riflettono preferenze e valori personali. Stilata ogni anno da Altroconsumo, la classifica dei supermercati, discount, insegne locali e catene per la spesa online più amati dagli italiani fotografa un cambiamento significativo nelle abitudini di consumo, guidato dalla crescente attenzione per la sostenibilità, il risparmio e la comodità.

    Ma quali sono i protagonisti di questa nuova era della spesa?

    Cambiamenti in corsia: tra prossimità e innovazione

    Altroconsumo ha realizzato un’indagine coinvolgendo soci e utenti registrati sul proprio sito e analizzando più di 41.000 esperienze di acquisto, con il fine di creare una classifica delle catene di supermercati e ipermercati nazionali, dei discount e delle insegne locali più amate dai consumatori italiani.

    Secondo questi dati, le preferenze degli italiani si stanno diversificando. Tra i supermercati nazionali, Esselunga, NaturaSì e Ipercoop emergono come i più amati, grazie a un mix di qualità dei prodotti, attenzione al cliente e assortimento. In particolare, NaturaSì si distingue per il forte impegno verso la sostenibilità, i prodotti biologici e un’esperienza di spesa curata. Allo stesso tempo, le insegne locali continuano a conquistare una clientela fedele: Tosano, DEM e Rossetto ottengono punteggi altissimi, valorizzando i prodotti territoriali e offrendo un rapporto qualità-prezzo competitivo. Tosano, ad esempio, raggiunge un punteggio record di 90 su 100 per assortimento e convenienza. Parallelamente, la spesa online continua a crescere. Sempre più consumatori apprezzano la possibilità di ordinare da casa e ricevere prodotti freschi e di qualità in tempi rapidi.

    L’analisi mette in luce come supermercati storici mantengano la loro rilevanza, mentre discount e insegne locali attraggono per il rapporto qualità-prezzo e l’offerta di prodotti sostenibili e biologici. Tra i marchi emergenti, si registra un forte interesse per realtà che puntano su packaging ridotto e filiere controllate.

    Spesa online: una crescita inarrestabile

    Il settore della spesa online, esploso durante la pandemia, continua a crescere nel 2025. I consumatori italiani apprezzano la comodità di ordinare da casa, con un aumento significativo delle piattaforme che offrono prodotti freschi, locali e di qualità. La sfida rimane nella logistica: tempi di consegna rapidi e servizi personalizzati sono i fattori decisivi per fidelizzare i clienti.

    Tra le piattaforme più apprezzate, oltre a Esselunga a Casa e Cortilia, spiccano anche i servizi di altre insegne che puntano su efficienza e qualità, dimostrando come la spesa online sia ormai una parte integrante delle abitudini degli italiani.

    Discount e insegne locali: un ritorno alle radici

    I discount non sono più sinonimo di bassa qualità, ma rappresentano oggi una scelta consapevole per molti italiani. Marchi come Eurospin e Lidl hanno investito nella diversificazione dell’offerta, includendo linee bio e gourmet. Questo li rende una scelta consapevole per molti italiani, soprattutto per chi cerca un equilibrio tra risparmio e prodotti di qualità.

    Allo stesso tempo, le insegne locali rafforzano il legame con il territorio, proponendo prodotti che valorizzano le tradizioni culinarie regionali.

    Questo mix di innovazione e tradizione si riflette anche nelle scelte dei consumatori, che apprezzano la possibilità di sostenere le economie locali senza rinunciare alla qualità.

    La classifica

    Altroconsumo ha stilato 4 classifiche (una per categoria). Nel dettaglio, i punteggi si dividono così:

    • ottimi: da 75 a 100;
    • buoni: da 65 a 74;
    • medi: da 50 a 64;
    • scadenti: sotto i 50.

    Qui vi riportiamo i migliori supermercati, discount, insegne locali e piattaforme online, dunque quelli che hanno totalizzato un punteggio da buono a ottimo.

    Supermercati e ipermercati nazionali

    ESSELUNGA 77
    NATURASI 77
    IPERCOOP 77
    COOP 74
    FAMILA SUPERSTORE/IPERFAMILA 73
    CONAD SUPERSTORE/SPAZIO CONAD 72
    INTERSPAR 71
    EUROSPAR 70
    FAMILA 70
    CARREFOUR IPER 70
    FAMILA MARKET 69
    CONAD 68
    BENNET 68
    CRAI 68
    DESPAR 68
    CONAD CITY/SAPORI E DINTORNI CONAD 67
    PANORAMA 66
    PAM 66
    A&O 65
    SIGMA 64
    SISA 64
    CARREFOUR MARKET 63
    CARREFOUR EXPRESS 60

    Discount

    ALDI 75
    EUROSPIN 75
    DPIÙ 74
    MD DISCOUNT 73
    PRIX 73
    LIDL 72
    IN’S 71
    TODIS 70
    PENNY MARKET 69

    Catene locali

    DEM 76
    ROSSETTO 76
    MEGA 76
    IPERAL 76
    LANDO 75
    CTS 75
    TOSANO 75
    PEWEX 75
    MERCATÒ 75
    VISOTTO 75
    MARTINELLI 75

    Super online

    ESSELUNGA 76
    EUROSPIN 75
    COOP 75
    IPERAL 74
    TIGROS 71
    IPER (LA GRANDE I) 70
    BENNET 69
    CARREFOUR 68
    TOSANO 67
    LIDL 66
    CONAD 63

    Le prospettive per il settore della spesa

    Nel 2025, le abitudini degli italiani continueranno a evolversi, influenzate dalla ricerca di un equilibrio tra risparmio, sostenibilità e comodità. La vicinanza al cliente rimane un fattore determinante: il 33% dei consumatori sceglie il supermercato per la comodità di accesso, seguito da un 25% che privilegia la convenienza e un 17% che valuta la qualità dei prodotti come priorità assoluta. Le insegne in grado di rispondere a queste esigenze, combinando tradizione, innovazione e sostenibilità, saranno quelle che guideranno il futuro della spesa.

    tags: consumi

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