
Presente in piccole quantità nell’organismo umano, e per questo definito micro-elemento o micro-costituente, il cobalto è un minerale importantissimo per la nostra salute, specialmente per il suo ruolo nella produzione della vitamina B12.
Scopriamo in questo articolo qualcosa di più su questo minerale e come integrarlo adeguatamente nella nostra alimentazione.
A che cosa serve il cobalto
Il cobalto è un minerale presente in piccole quantità nel corpo umano e svolge un ruolo essenziale nella nutrizione.
È un componente chiave della vitamina B12, la quale, a sua volta, è cruciale per la formazione, nel midollo osseo, dei globuli rossi (le cellule incaricate di trasportare l’ossigeno). Il cobalto è anche necessario per il corretto funzionamento del sistema nervoso, partecipando alla produzione della mielina, una sostanza che riveste e protegge le fibre nervose e che facilita la trasmissione degli impulsi nervosi.
Il cobalto supporta il metabolismo degli amminoacidi e degli acidi grassi, processi che producono energia essenziale per le funzioni corporee; contribuisce alla sintesi del DNA e permette la crescita e la riparazione delle cellule; influisce anche sul sistema immunitario, perché favorendo la produzione di anticorpi che combattono le infezioni.
Anche la flora intestinale beneficia del cobalto, poiché alcune forme batteriche lo utilizzano per sintetizzare la vitamina B12. Infine, può influenzare l’attività di alcuni enzimi coinvolti nel metabolismo cellulare.
Come assicurarsi un adeguato apporto di cobalto
Un elemento indispensabile per varie attività biologiche e processi cellulari nel corpo umano, ma è presente in quantità molto piccole. La quantità necessaria di cobalto è indirettamente determinata dal fabbisogno di vitamina B12 (circa 2,4 microgrammi al giorno): in media, il fabbisogno giornaliero di questo minerale per un adulto è tra 5 e 8 mg. Per assicurarsi un adeguato apporto di cobalto, dunque, è utile seguire una dieta varia ed equilibrata.
Fonti alimentari di cobalto
Il cobalto è presente in diversi alimenti. Tra le principali fonti di cobalto, ci sono:
- pesce: in particolare, salmone e tonno. Integra queste tipologie di pesce almeno due volte a settimana.
 - Ostriche e vongole.
 - Carne: il fegato di manzo è una delle fonti più ricche di questo minerale.
 - Latticini e uova.
 - Alghe marine: particolarmente ricche di cobalto, si possono aggiungere alle insalate o utilizzare nei frullati.
 - Semi di chia: facilmente integrabili nei pasti quotidiani, spolverandoli su yogurt, insalate o cereali.
 - Cereali integrali e legumi: contengono tracce di cobalto, ma in quantità inferiori rispetto alle fonti animali e alle alghe marine.
 
Integratori di cobalto
Gli integratori di cobalto possono essere utili, ma è preferibile ottenere i nutrienti attraverso fonti alimentari naturali. Utilizzati per prevenire o trattare carenze di questo minerale, vengono spesso prescritti a persone con problemi di assorbimento della vitamina B12, come quelle con anemia perniciosa o disturbi gastrointestinali.
È importante assumerli solo sotto supervisione medica, poiché un eccesso di cobalto può causare effetti collaterali.
In conclusione
Il cobalto è un minerale essenziale per la produzione della vitamina B12 e per mantenere il nostro corpo in salute.
Includere fonti alimentari di cobalto nella dieta può contribuire a prevenire carenze e a supportare il benessere generale, ma prima di apportare cambiamenti significativi alla tua dieta, è sempre consigliabile consultare un metodo o un dietologo. Questo è particolarmente importante se hai esigenze alimentari particolari o condizioni di salute che richiedono attenzione specifica.