Finalmente sta per arrivare il momento delle tanto attese e agognate vacanze estive.
Un momento di pausa dopo un intenso anno di lavoro serve a tutti! Ma come fare se si hanno animali domestici? In particolare, dove lasciare il cane quando si parte per le vacanze?
Fortunatamente, il numero di strutture dog-friendly sta aumentando in numerose località turistiche. Sono sempre di più, infatti, gli hotel e le spiagge attrezzati per accogliere i nostri amici a 4 zampe. Tuttavia, non sempre è possibile portare con noi Fido. Ci sono alcuni tipi di viaggio un po’ particolari in cui la loro presenza non è ammessa o li sottoporrebbe a grossi stress. Pensiamo ad esempio ai lunghi viaggi in aereo o ai tour itineranti in autobus.
Ecco qualche consiglio utile su dove lasciare il nostro cane se partiamo per qualche giorno o per diverse settimane.
Dove lasciare il cane quando siamo via qualche giorno
La prima soluzione che proponiamo è la più semplice ed economica. Si tratta infatti di affidare il nostro cane a qualche amico o parente che possa prendersene cura in nostra assenza.
La soluzione ideale soprattutto se la persona in questione frequenta spesso casa nostra e, quindi, anche il cane ha già confidenza con lui o lei.
Oltre a sincerarsi della disponibilità dell’amico/a o parente, è importante valutare se questi detiene un altro animale domestico, che sia un cane o gatto, per verificare – preventivamente – che i due animali vadano d’accordo.
Pensione per cani per l’estate
Mentre siamo in vacanza, possiamo anche scegliere di lasciare il nostro cane in una pensione per cani.
Come accade per gli hotel, il prezzo varia in base a una serie di fattori, quali la zona dove si trova la pensione, il numero di addetti che vi lavorano e il loro grado di specializzazione, i servizi offerti eccetera…
Il costo di una pensione per cani varia da 10-15 euro a 50-60 euro al giorno. Ovviamente, più sarà lungo il periodo di permanenza e più la struttura cercherà di concordare un’offerta vantaggiosa.
Attenzione però, come in qualunque altro ambito, non sempre il prezzo maggiore è sinonimo di qualità!
L’importanza di un sopralluogo preventivo
Per partire tranquilli ed essere sicuri di lasciare il proprio cane in buone mani, è importante accertarsi della qualità della struttura e della professionalità degli operatori.
L’ideale sarebbe visitare la pensione per cani facendo uno (o più) sopralluoghi, anche senza preavviso per testarne effettivamente le condizioni. Ad ogni modo, mai limitarsi al solo contatto telefonico o via mail.
Durante il sopralluogo, controllare che gli spazi dove i cani vivono siano puliti e ben illuminati, confortevoli e ampi a sufficienza. Assicurarsi inoltre che siano previsti vari momenti da passare all’aria aperta. Concordare con gli addetti tipologia e quantità di cibo da somministrare al cane e, in caso di esigenze dietetiche particolari, lasciarne una scorta.
Chiedere qual è il numero di operatori previsto in rapporto al numero di cani da gestire e osservare come gli stessi si rapportano con gli animali, se con fare diretto e sbrigativo o più amorevole ed empatico.
Una pensione per cani come si deve deve garantire un’assistenza h24, oltre all’intervento tempestivo di un veterinario in caso di bisogno.
Asilo per cani
Se si vuole approfittare delle ferie estive per offrire al nostro cane anche un servizio di tipo educativo, la scelta può allora ricadere su un asilo per cani. Si tratta di strutture gestite da professionisti certificati dell’educazione cinofila dove, oltre all’accudimento pratico, è previsto anche l’addestramento, attraverso tutta una serie di attività basate su stimoli ed esperienze studiate su misura per i nostri amici pelosi.
L’asilo per cani è una struttura protetta ma senza gabbie né recinti, dove i cani sono liberi di muoversi e correre.
In genere, gli asili per cani hanno tariffe orarie o giornaliere. Di media, il prezzo per una mezza giornata è attorno ai 15 euro. Ma molti asili propongono soluzioni di medio-lungo periodo con abbonamenti mensili o carnet di ingressi.
Indicativamente, un carnet da 10 ingressi per 5 ore diurne costa da 120 a 150 euro. Mediamente, l’abbonamento mensile costa circa 350 euro per mezza giornata e 450 euro per l’intero giorno.
Affidare il cane ad un dog sitter
Per i cani poco abituati a stare con altri animali, una valida alternativa alla pensione è il dog sitter. Una persona che, per lavoro, ospita i cani a casa propria oppure porta loro da mangiare e li accompagna nelle loro passeggiate quotidiane.
Nel caso del dog sitter, più incontri preliminari sono fondamentali perché occorre essere certi che il cane si trovi a suo agio sia col dog sitter che con il nuovo ambiente.
Una volta selezionato il dog sitter che ci sembra più giusto, è bene comunicargli tutta una serie di esigenze e aspettative, in merito ad attività fisica, alimentazione, orari, abitudini e qualsiasi altra necessità del nostro peloso.
Normalmente i dog sitter lavorano per costo orario (15-20 euro per 3 ore di servizio). Tuttavia, è chiaro che per un servizio di più giorni, viene concordata una tariffa giornaliera forfettaria, a discrezione del dog sitter e in base ad eventuali richieste particolari.
Infine, è importante chiarire il discorso della copertura assicurativa in caso di danni, provocati o subìti dal cane.
Classe 1982, cremonese d’azione. Copywriter, web content editor e SEO specialist, scrive contenuti per vari siti e portali, e collabora con varie agenzie di comunicazione e digital marketing. Scrive anche per il suo travel blog personale difotoediviaggi.it, creato insieme al marito con il quale condivide la passione per i viaggi. Sia per formazione professionale che per passione personale, i suoi ambiti di specializzazione sono il green e la sostenibilità, l’alimentazione e il fitness. Convinta che il nostro benessere cominci da noi stessi, segue una dieta flexitariana e non manca mai al suo allenamento quotidiano in palestra e in piscina. Nel tempo libero ama leggere, andare per mostre e musei e, ovviamente, preparare un trolley e prendere il primo volo, preferibilmente diretto verso mete insolite e ancora poco conosciute dal turismo di massa.