G20: ecco i Paesi che producono più emissioni da carbone

da | Set 5, 2023 | energie rinnovabili, news | 0 commenti

Nonostante il ritmo della transizione energetica verso un modello sostenibile sia ancora piuttosto lento, nella maggior parte dei Paesi del G20, si osserva una riduzione delle emissioni di CO2 da carbone pro capite.

Questo è quanto emerge da uno studio condotto dal think tank energetico Ember, che però evidenzia una situazione particolarmente critica in Australia e Corea del Sud. Sono questi i due principali emettitori di CO2 da carbone tra i membri del G20.

I peggiori in classifica

Attualmente, infatti, Australia e Corea del Sud producono un totale di emissioni da carbone tre volte superiore alla media mondiale e più del doppio della media del G20, superando anche Cina, Stati Uniti e Giappone.

La posizione di questi due Paesi è rimasta invariata dal 2020 a oggi, nonostante il percorso di ridimensionamento delle emissioni che va avanti dal 2015, con l’accordo sul clima a Parigi.

Nonostante l’incremento dell’energia eolica e solare, tra le economie del G20, l’Australia rimane il Paese con il più alto livello di emissioni pro capite derivanti da energia prodotta con il carbone. Il consumo pro capite di elettricità in Australia è il doppio di quello cinese: per il 2022, il 47% dell’energia ancora proviene dal carbone.

La crescita di eolico e solare costituisce comunque un ottimo punto di partenza: l’anno scorso la quota energia legata a questi due settori ha raggiunto il 26%, permettendo una decrescita della quota del carbone dal 64% al 48%.

Nel 2022, le emissioni pro capite di carbone sono diminuite del 5% rispetto al 2021 grazie a una minore produzione di carbone.

In Corea del Sud, nel 2015, l’energia eolica e solare rappresentava solo l’1%: questa quota, passando nel 2022 al 5%, si è quintuplicata, anche se rimane al di sotto della media globale del 12%.

Deriva dal carbone ancora il 34% dell’energia sudcoreana, con emissioni pro capite tre volte superiori alla media (oltre tre tonnellate di CO2 per individuo).

G20 ed emissioni

«La Cina e l’India sono spesso accusate di essere i grandi inquinatori mondiali per l’energia prodotta dal carbone. Ma se si tiene conto della popolazione, Corea del Sud e Australia sono stati i peggiori inquinatori ancora nel 2022. Essendo economie mature, dovrebbero aumentare l’elettricità rinnovabile in modo sufficientemente ambizioso e sicuro da consentire l’eliminazione graduale del carbone entro il 2030» ha sottolineato Dave Jones, Responsabile di Global Insights per Ember.

Tra il 2015 e il 2022, dodici delle venti economie del G20 hanno ridotto le loro emissioni da carbone pro capite.

Eppure questi Paesi emettono 1,6 tonnellate di emissioni di energia da carbone pro capite, superando così la media mondiale di 1,1 tonnellate. Ancora piuttosto complesso per questo gruppo di Paesi trovare una quadra, visto che manca un piano di azione efficiente per triplicare le energie rinnovabili.

Rovesciando la classifica, tra i Paesi del G20 con le emissioni pro capite più basse troviamo l’Argentina, seguita da Brasile, Francia e Regno Unito. Poi l’Italia, al sesto posto, che non riesce a fare di meglio a causa della crisi energetica e dell’aumento delle tariffe del gas.

Dopo Australia e Corea del Sud, tra i principali emettitori, Cina e Sud Africa.

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