
Nel cuore di Los Angeles, in un quartiere complesso come Skid Row, Jaden Smith ha trasformato un’idea nata su un food truck in un progetto sociale dal respiro molto più ampio: il ristorante I Love You. Non è un locale tradizionale, e non vuole esserlo. È pensato come uno spazio in cui il cibo non sia solo consumo ma un atto di cura e inclusione.
Il progetto è nato nel 2019, quando Smith ha iniziato a distribuire pasti vegani gratuiti alle persone senza fissa dimora di Skid Row. L’idea non era soltanto nutrire, ma creare un luogo sicuro, rispettoso, dove chiunque potesse mangiare senza sentirsi giudicato. Quella sperimentazione su ruote si è trasformata in un ristorante stabile che continua a mantenere la stessa identità solidale.
Un modello di prezzo fuori dagli schemi

La caratteristica più innovativa di I Love You è il suo sistema di pagamento. Non ci sono prezzi imposti per tutti allo stesso modo. Chi può permetterselo paga per il proprio pasto e, se vuole, contribuisce a coprire quello di un’altra persona. Chi invece non ha la possibilità economica mangia comunque, senza dover niente a nessuno. Non è carità nel senso tradizionale, ma un meccanismo in cui la solidarietà diventa parte della struttura stessa del locale. Un modello che mira a essere sostenibile, perché alimentato da chi sceglie di sostenere direttamente la comunità che lo circonda.
La cucina è interamente vegana. È una scelta che unisce etica ambientale e qualità del cibo, e che si inserisce perfettamente nella visione di Smith, già attivo su progetti legati alla sostenibilità. Alcuni piatti sono realizzati in collaborazione con realtà vegan californiane conosciute, con l’obiettivo di offrire pasti sani, curati e con ingredienti freschi anche a chi vive situazioni di fragilità.
Inclusività senza retorica

L’aspetto più radicale del ristorante è l’inclusività reale. Non c’è distinzione tra clienti e persone “da aiutare”: chi entra è semplicemente una persona che mangia. Chi può contribuisce al meccanismo, chi non può usufruisce dello stesso trattamento senza stigma. La scelta di mantenere il locale nella zona di Skid Row è un segnale preciso: portare un punto di riferimento stabile in un quartiere spesso ignorato e colpito da povertà strutturale.
I Love You non è un esperimento isolato ma un modello alternativo di economia comunitaria. Dimostra che un ristorante può sostenersi non solo generando profitto, ma generando relazione. In un momento in cui le città faticano a gestire la povertà abitativa, questo progetto mostra che un’infrastruttura diversa è possibile. Un modello replicabile, in cui chi ha di più sostiene chi ha di meno senza trasformare l’aiuto in un gesto paternalistico.
Perché è un progetto da raccontare su Managaia?
I Love You è un caso emblematico di come l’alimentazione, la sostenibilità e l’attivismo possano convergere in un’unica iniziativa concreta. Raccontarlo significa mostrare che l’inclusione può essere costruita attraverso gesti quotidiani come il mangiare insieme e condividere le risorse. È un ristorante, sì, ma anche un’idea di società più equa e partecipativa.