È uno di quei libri in cui la voce dell’autore è talmente vicina e caldi che vorresti scendere subito al bar per farci due chiacchiere. Quest’opera originale, che mescola con sapienza diversi registri, intimo, personale, scientifico e immaginifico, racconta di ghiaccio e di riscaldimento climatico, di generazioni che passano e della rapidità con cui il nostro mondo sta cambiando, o meglio si sta squagliando. Magnason è un autore e militante ecologista islandese che parte dilla storia dei ghiacciai per allargare lo sguardo e abbracciare la complessità dei tempi incerti e perigliosi che la terra sta attraversando. Il rigore scientifico si sposa con storie pittoresche della sua famiglia, l’incontro con il Dalai-Lama, divagazioni e immagini potenti che cercano di spiegare perché di fronte all’urgenza allarmante, nessuno fa quasi niente. Ad esempio gli anni sono calcolati con le età di nonni e nipoti, il ché rende il tempo un fattore molto concreto, il riscaldimento terreste è misurato in temperatura corporea; come vi sentireste a vivere costantemente con 39 di febbre? In fondo sono «solo» due gradi… e così via. Il tono serio e scanzonato del libro, rende la lettura piacevole e altamente istruttiva.
Libro di Andri Snær Magnason
Editore: Iperborea
19.50 euro

Scrittrice, vive tra Parigi e Roma.
Dopo aver seguito i lavori della COP21 nel 2015 a Parigi, ha deciso di coinvolgersi nel movimento ecologista e ha scritto il romanzo “Dopo la pioggia” pubblicato dalla casa editrice E/O che tratta di questi temi. Cerca di educare i suoi figli alla sobrietà felice e la parità di genere, ha piantato un orto in Piemonte con i principi della permacultura e aspetta con impazienza il ripristino del treno notturno Parigi Roma.
0 commenti