La cucina inglese di Miss Eliza: la rivoluzione silenziosa delle donne tra ricette e poesia

La cucina inglese di Miss Eliza, di Annabel Abbs, racconta la trasformazione di Eliza Acton da poetessa a pioniera della cucina moderna. Un romanzo storico intenso, dove la centralità femminile si afferma nella cucina come spazio creativo e rivoluzionario.

Oggi parliamo di libri e La cucina inglese di miss Eliza è tra i più curiosi letti di recente. Nel cuore dell’Inghilterra vittoriana, dove le convenzioni sociali erano rigide come il busto di una governante, Eliza Acton si ritrova improvvisamente a dover rinunciare ai suoi sogni poetici. Figlia di buona famiglia, aspirava a pubblicare versi, non certo a impastare pudding. Eppure, quando il padre fugge lasciando solo debiti, la cucina diventa un destino. Prima accettato con riluttanza, poi scelto come via d’espressione. Così, tra vapori e quaderni unti, Eliza inizia un percorso che la porterà a riscrivere la storia della cucina inglese. In un’epoca in cui il fuoco del focolare era considerato mero strumento di sopravvivenza, lei lo trasforma in linguaggio, stile, potere. Ecco perché dovreste leggere La cucina inglese di miss Eliza di Annabel Abbs. 

La penna di Annabel Abbs racconta la forza nascosta

Annabel Abbs, già nota per la sua attenzione alle biografie femminili controcorrente, costruisce qui un romanzo storico che non ha bisogno di effetti speciali per imporsi. Con una scrittura fluida, ricca di dettagli ma mai compiaciuta, tratteggia il percorso reale e interiore di Eliza con profondità e misura. È una narrazione che lascia spazio alla complessità dei sentimenti, alle ambivalenze, agli slanci e alle resistenze. E lo fa alternando le voci di Eliza e Ann, due donne che affrontano il proprio tempo con strumenti diversi ma con la medesima volontà di lasciare un segno.

Complicità tra classi, tra generazioni, tra donne

Accanto a Eliza, Ann Kirby – giovane sguattera assunta per necessità – diventa presto più che un’aiutante. Tra le due nasce un’alleanza inedita, che attraversa le barriere sociali e costruisce una vera sorellanza. Non è un’amicizia priva di attriti, ma è sincera, tangibile, concreta. Si regge sulla stima reciproca e su un sogno condiviso: trasformare la cucina in un linguaggio legittimo, in uno spazio di creatività e precisione. Ed è proprio nella loro relazione che il romanzo trova il suo cuore pulsante: due donne che si sostengono, si osservano, si scelgono.

La cucina come affermazione di sé

Con Modern Cookery for Private Families, Eliza Acton rivoluziona non solo la cucina inglese ma anche la forma stessa del libro di ricette. Inserisce elenchi precisi, tempi, grammature: rende scientifico ciò che era orale, e dunque effimero. In un’epoca in cui le donne dovevano accontentarsi del margine, lei scrive al centro. E nel romanzo di Abbs, questo gesto assume un valore quasi politico. La cucina diventa dunque un atto di scrittura, una forma d’arte, un esercizio di precisione che non rinuncia all’estetica.

Un mondo dove le donne sanno stare al centro

Il vero messaggio che attraversa La cucina inglese di Miss Eliza è che le donne, quando libere di esprimersi, sanno occupare lo spazio con autorevolezza e misura. Non serve loro gridare per essere ascoltate: basta dare loro un ambito, una materia, e ne faranno lingua. La cucina, in questo senso, si fa simbolo di tutte le stanze che le donne hanno dovuto abitare in silenzio e che, pagina dopo pagina, si riempiono di voce, di sapere, di bellezza. Ed è questo che rende il romanzo non solo godibile, ma necessario.

 

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