
Forse non tutti lo sanno, ma un gesto tanto innocuo come profumare casa può essere, in realtà, una delle principali fonti di inquinamento domestico, oltre che ambientale. Nonostante rigide normative adottate a livello europeo, molti deodoranti per ambiente commerciali contengono infatti sostanze dannose per l’ambiente e, forse, anche per la salute. Ma come fare, allora, per approfittare di ottime note olfattive in casa, anche senza ricorrere a soluzioni poco amiche dell’ambiente?
Come spesso accade, a risolvere le questioni relative all’inquinamento domestico ci pensano sia i rimedi naturali che diverse soluzioni fai da te. E, oltre al vantaggio di essere compatibili con l’ambiente e del tutto salubri, sono normalmente anche molto economiche.
I pericoli dei deodoranti domestici per ambienti

Non è di certo un segreto: i deodoranti per ambienti – siano in spray oppure tramite erogatori elettrici – rappresentano un metodo davvero comodo per profumare casa. Costano relativamente poco, sono pratici da utilizzare e garantiscono fragranze che durano a lungo. Peccato, però, che non sempre siano amici dell’ambiente.
Secondo uno studio sulla qualità dell’aria domestica condotto dal National Institute of Environmental Health Sciences, molti deodoranti per ambienti commerciali possono contribuire a inquinare gli ambienti domestici. Tra le sostanze a cui prestare attenzione, vi sono innanzitutto i composti organici volatili (VOC) che, oltre a rappresentare degli inquinanti spesso perenni, si sospetta possano avere effetti negativi sulla salute. Ancora, in alcune fragranze sono stati rilevati dei ftalati, degli inquinanti perenni conosciuti per essere degli interferenti endocrini: alterano le normali funzioni ormonali dell’organismo e, sulle grandi esposizioni, possono anche alterare la fertilità.
Dello stesso avviso anche l’Agenzia Europea per l’Ambiente (EAA) che, oltre a sottolineare che l’aria interna alle abitazioni può spesso essere più inquinata rispetto a quella esterna – anche di 5 volte – ha rilevato un contributo importante dei profumi nel peggiorare la qualità della stessa aria.
Soluzioni per profumare casa senza inquinare
Fortunatamente, come anche accennato in apertura, sono diverse le soluzioni che si possono adottare per profumare casa, senza immettere negli ambienti domestici delle sostanze chimiche pericolose, sia per il Pianeta che per la salute. Ma quali sono i più efficaci?
Rimedi naturali per deodorare gli ambienti

Il modo più semplice per profumare casa, senza pericolose conseguenze, è ricorrere ai rimedi naturali. Per alcuni basta riutilizzare ingredienti o scarti normalmente abbondanti in cucina, per altri serve invece una visita alla propria erboristeria di fiducia. Di norma, si rivelano molto efficaci:
- le bucce degli agrumi – arance, mandarini, limoni – che, adagiate su una superficie calda, rilasciano per giorni dei gradevolissimi aromi. D’altronde, si tratta del rimedio della nonna per antonomasia: nelle giornate d’inverno, a casa delle nonne non mancano mai bucce di mandarino sul termosifone;
- i pot-pourri posizionati in zone strategiche della casa, da realizzare con foglioline di piante aromatiche – dal timo alla salvia – ma anche con fiori di lavanda secchi, bucce di agrumi e molto altro ancora;
- gli oli essenziali, meglio se di produzione certificata e biologica, da aggiungere in gocce a un bicchiere o un flacone riempito di acqua e qualche cucchiaio di alcol a uso alimentare. Sprigioneranno la loro fragranza a lungo, soprattutto se si utilizzano i classici bastoncini di legno per la diffusione dei profumi.
Idee per rimuovere il cattivo odore in casa
Può però spesso capitare che i rimedi naturali non siano sufficienti per eliminare il cattivo odore in casa, soprattutto quando persistente. Si pensi, ad esempio, a un’abitazione dove sono presenti fumatori o, ancora, a vecchi edifici dallo scarso isolamento termico, quindi spesso soggetti al problema dell’umidità eccessiva.
In questi casi, è innanzitutto necessario assorbire gli olezzi già presenti, avvalendosi di un alleato formidabile proprio a questo scopo: il bicarbonato di sodio. È sufficiente versarne qualche manciata in una bacinella e posizionarlo nelle stanze più colpite. Se lo si desidera, si possono aggiungere delle gocce di succo di limone o del proprio olio essenziale preferito – fra i tanti, il Tea Tree Oil è molto efficace – per rilasciare, al contempo, delle gradevoli note olfattive. Se il problema è invece l’umidità, si può procedere versando in una bacinella forata – o in un colapasta – un chilo di sale grosso, per poi posizionare la stessa bacinella sopra un secchio. In pochi giorni, per effetto dell’osmosi, il sale avrà catturato tutta l’umidità in eccesso, trasferendola allo stesso secchio.
Coltivare piante d’appartamento profumate

Per garantire un profumo duraturo, efficace e presente in tutte le stagioni in casa, si può approfittare anche della coltivazione strategica di alcune piante d’appartamento. Alcune garantiscono delle fragranze particolarmente persistenti, l’ideale per dire addio a olezzi sgradevoli, senza ricorrere a soluzioni inquinanti.
La pianta dell’incenso (Plectranthus coleoides Variegatus) – detta anche “falso incenso”, poiché non è legata ai classici incensi da bruciare – è nota per il suo profumo intenso e inebriante. Inoltre, oltre a profumare la casa, è anche un utile deterrente per fastidiosi insetti, come ad esempio le zanzare. Tuttavia, ottimi risultati si ottengono anche con l’immancabile lavanda, la menta ornamentale, la tuberosa, la begonia e il gelsomino d’appartamento. Ancora, potrebbero essere utili anche piante che, per quanto non siano profumate, assorbono cattivi odori e inquinanti, come la dracena – ovvero, il tronchetto della felicità – la sansevieria, lo spatifillo e molte altre ancora.
Profumare casa pulendo e areando
Infine, non bisogna dimenticare che il passo più importante per mantenere la casa profumata è quello di pulire e areare spesso, così da evitare la formazione di cattivi odori. In particolare, è utile concentrarsi su:
- la corretta gestione dei rifiuti, in particolare l’umido e gli scarti da cucina, che potrebbero generare cattivi odori;
- la pulizia regolare degli spazi in cui vivono gli animali domestici – lettiere, cucce, coperte – poiché potrebbero accumulare odori sgraditi;
- il lavaggio frequente dei tessili della casa, per eliminare gli odori sedimentati e portare nuova freschezza agli ambienti;
- la pulizia di tutte le superfici dure, i pavimenti in particolare, aggiungendo all’acqua qualche goccia del proprio olio essenziale preferito.
E per chi non ha tempo? Se si fosse alla ricerca di profumi già pronti all’uso, basta acquistare quelli certificati ecobio: sicuri per la salute, amici dell’ambiente.