Quanta acqua dovrebbe bere il tuo cane?

da | Apr 10, 2025 | pets, vivere green | 0 commenti

Molti cani sanno autoregolarsi quando si tratta di bere, ma questo non significa che possiamo dare per scontata la loro idratazione. Ci sono momenti in cui il cane beve troppo poco o, al contrario, manifesta una sete anomala che può segnalare un problema. Conoscere i segnali giusti e sapere quanta acqua dovrebbe bere il tuo cane in base al peso, al tipo di alimentazione e alla stagione è fondamentale per garantire il suo benessere quotidiano.

In questo articolo vedremo quali sono i parametri da tenere d’occhio, come riconoscere segni di disidratazione o iperidratazione e come intervenire in modo semplice e concreto.

Di quanta acqua ha davvero bisogno un cane?

Non esiste una risposta unica, ma c’è una formula di riferimento utile per orientarsi: in media, un cane dovrebbe bere tra i 40 e i 60 ml di acqua al giorno per ogni chilo di peso corporeo. Questo significa che un cane di taglia media, intorno ai 15 kg, dovrebbe bere circa 600-900 ml al giorno, mentre un cane più grande potrebbe superare tranquillamente il litro e mezzo. Questa stima, ovviamente, va sempre adattata in base al contesto: un cane che vive in città durante l’estate, fa passeggiate lunghe o segue una dieta secca, avrà bisogno di più acqua rispetto a uno sedentario o alimentato con cibo umido. Anche lo stato di salute influisce: alcuni farmaci o patologie renali e ormonali modificano la quantità di liquidi che il cane assume o perde durante la giornata.

Ma attenzione, non serve misurare millilitro per millilitro. L’importante è osservare il comportamento del cane e assicurarsi che abbia sempre una ciotola di acqua fresca, pulita e facilmente accessibile. I cani, se in salute, sono molto bravi ad autoregolarsi, purché abbiano a disposizione ciò di cui hanno bisogno. Ci sono segnali da conoscere, però, per capire se stanno bevendo troppo poco o, al contrario, in modo eccessivo.

Come capire se il cane è disidratato (o troppo assetato)

Un cane disidratato può manifestare segnali sottili ma riconoscibili. Il primo è il cambiamento nel comportamento: diventa più stanco, poco reattivo, la lingua può apparire secca, così come le gengive. Un trucco semplice per verificare lo stato di idratazione è il test del sollevamento cutaneo: se si solleva delicatamente la pelle del dorso e questa non torna in posizione rapidamente, potrebbe essere un segno di disidratazione. Anche l’urina troppo concentrata o la riduzione della quantità urinata sono campanelli d’allarme.

Dall’altro lato, una sete anomala può essere sintomo di problemi di salute sottostanti, come diabete o insufficienza renale. Se noti che il cane svuota la ciotola molto più spesso del solito, o se sembra ossessionato dall’acqua, è bene consultare un veterinario. Bere troppo può essere tanto problematico quanto bere troppo poco. Il monitoraggio deve quindi essere attento ma non ossessivo: ciò che conta è la variazione rispetto alla normalità del singolo animale.

Acqua e alimentazione del cane: cibo secco, umido e idratazione

Il tipo di alimentazione influisce direttamente sul suo fabbisogno idrico. Un cane che mangia crocchette secche avrà un bisogno molto più elevato di acqua, poiché questi alimenti contengono solo il 7-10% di umidità. Al contrario, chi segue una dieta casalinga equilibrata o consuma cibo umido può ottenere una parte dell’idratazione direttamente dagli alimenti. In pratica, se dai al tuo cane una scatoletta di cibo umido da 400 grammi, stai già fornendo circa 300 grammi d’acqua, considerando che questo tipo di alimento è composto per circa il 75% da liquidi.

Questo non significa che si possa fare a meno della ciotola d’acqua, ma aiuta a capire perché alcuni cani sembrano bere meno: semplicemente assumono parte dei liquidi durante i pasti. Alcuni veterinari consigliano anche di aggiungere brodo senza sale o acqua tiepida al pasto per incentivare l’idratazione, soprattutto nei cani anziani o nei mesi caldi. In ogni caso, l’idratazione va sempre valutata in relazione al tipo di dieta seguita.

Idratazione e stagioni: estate, inverno e particolari situazioni

Il fabbisogno d’acqua del cane cambia anche in base alle stagioni. In estate, con l’aumento della temperatura e dell’attività fisica, è normale che il cane beva di più. In queste condizioni, è fondamentale assicurarsi che abbia sempre acqua fresca e che le ciotole non siano esposte al sole diretto. Anche durante i viaggi o le passeggiate, può essere utile portare con sé una bottiglietta d’acqua e una ciotola portatile.

In inverno, invece, il rischio è opposto: il cane può bere meno del necessario semplicemente perché sente meno sete. In questi casi è utile invogliarlo con piccoli accorgimenti, come cambiare più spesso l’acqua per mantenerla a temperatura ambiente o offrire liquidi tiepidi.

Alcune situazioni particolari, come la gravidanza, l’allattamento, la malattia o l’assunzione di farmaci diuretici, alterano drasticamente il fabbisogno idrico e vanno sempre seguite sotto supervisione veterinaria.

Una ciotola d’acqua è un gesto d’amore quotidiano

Garantire al proprio cane una buona idratazione è molto più di un dovere: è un gesto di cura e connessione. Offrire acqua pulita, osservare il suo comportamento, adattarsi alle sue esigenze è il modo più semplice per prenderci cura della sua salute, giorno dopo giorno. Non servono strumenti complicati né tecnologie costose: basta un po’ di attenzione e la capacità di ascoltare anche quello che il cane non può dire a parole. Perché l’idratazione è la base del benessere, e anche il gesto più semplice – una ciotola sempre piena – può fare la differenza.


Tag: cani

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