Domenica 21 e lunedì 22 gennaio 2024, torna VinNatur Genova, la rassegna dedicata ai vini naturali. L’evento si terrà all’interno dei Magazzini del Cotone al Porto Antico, importante polo culturale nel cuore del capoluogo ligure.
VinNatur Genova 2024 ospiterà 90 produttori provenienti da Italia, Austria, Spagna, Francia e Ungheria con i loro banchi di assaggio per presentare una selezione di eccellenze enologiche.
Cosa c’è da sapere su VinNatur Genova 2024
L’evento è organizzato dall’Associazione Viticoltori Naturali, VinNatur, nata nel 2006 per unire piccoli vignaioli italiani ed europei, con l’obiettivo di far conoscere il loro vino e di ampliare le loro competenze in viticoltura ed enologia naturale.
VinNatur Genova 2024 accoglierà, con le loro eccellenze enologiche, 90 produttori provenienti da Italia, Austria, Spagna, Francia e Ungheria.
Durante l’evento, aperto ai visitatori dalle 10 alle 18 in entrambe le giornate, i vignaioli mostreranno le proprie etichette e condivideranno il loro approccio alla produzione del vino. I visitatori avranno l’opportunità di scoprire una viticoltura che limita al minimo gli interventi in vigna e in cantina e di confrontarsi direttamente con i produttori, scoprendo anche come i vini naturali si sposino perfettamente con le prelibatezze locali. Inoltre, ad arricchire l’offerta enologica di VinNatur, un’ampia area food e alcune masterclass di approfondimento.
I biglietti per l’evento saranno disponibili solo in loco: il costo del ticket giornaliero è di 20 euro e include un calice per la degustazione, oltre a una guida dell’evento. È possibile acquistare un biglietto per entrambe le giornate al prezzo di 35 euro.
Che cosa si intende con vino naturale
Il vino naturale si distingue per l’utilizzo di metodi che minimizzano le interferenze sia in vigna che in cantina, evitando l’impiego di additivi chimici e manipolazioni umane. Un percorso imprevedibile e complesso che richiede una profonda conoscenza sia del vigneto che della cantina.
La produzione del vino naturale ha alcune caratteristiche:
- quantità artigianali e non industriali
- la gestione da parte di produttori indipendenti
- vigneti con basse rese per pianta, con uve sane e prive di pesticidi
- la scelta di terreni particolarmente adatti alla coltivazione dell’uva
- la raccolta manuale delle uve
- l’utilizzo di uve provenienti da agricoltura biologica, senza l’impiego di trattamenti chimici di sintesi, insetticidi o erbicidi
- la fermentazione spontanea, con lieviti sviluppati naturalmente nel vigneto, senza lieviti selezionati in laboratorio
- l’assenza di correzioni dell’acidità
- la riduzione dell’uso di solfiti, consentiti solo in condizioni climatiche avverse
- l’esclusione di altri additivi al vino
Per i consumatori, i vantaggi dei vini naturali sono evidenti: la lavorazione del vino a queste condizioni massimizza l’espressione delle caratteristiche del vigneto.
Questo si traduce in vini rispettosi dell’ambiente e meno dannosi per la salute, grazie all’assenza di sostanze chimiche nel vigneto e a una quantità limitata di anidride solforosa, riducendo i rischi di emicrania spesso associati al consumo di vino.
A livello ambientale, l’approccio naturale preserva la terra, evitando il disboscamento, l’uso di fertilizzanti chimici e trattamenti con prodotti di sintesi, mantenendo l’equilibrio del suolo e dell’ecosistema.
«Siamo profondamente convinti che il vino naturale sia un’espressione di natura, cultura e tradizione: un’arte che rispetta la terra, il vigneto e la storia. In un mondo sempre più omogeneo il vino naturale ci ricorda l’importanza di preservare la diversità e la bellezza di un’agricoltura sana. VinNatur Genova 2024 è un’opportunità straordinaria di condividere ancora una volta questa nostra visione con il pubblico di wine lovers in un mercato, quello del capoluogo ligure, che da tempo accoglie e apprezza il vino naturale e che abbiamo scelto per ospitare questa manifestazione a partire dal 2015» dichiara il presidente di VinNatur Angiolino Maule.

Nata a Roma nel 1993, si è laureata in Lettere, con specializzazione in Storia Contemporanea. Attenta al mondo che la circonda, crede fortemente nel potere della collettività: ognuno, a modo suo, può essere origine del cambiamento. Amante del cinema e della letteratura, sogna di scrivere la storia del secolo (o almeno di riuscire a pensarla).