L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la Japan Aerospace Exploration Agency (JAXA) hanno lanciato il satellite EarthCARE dalla base spaziale di Vandenberg in California, a bordo di un razzo Falcon 9. Questo evento segna l’inizio di una nuova missione spaziale, importantissima per comprendere meglio l’impatto delle nuvole e degli aerosol sul nostro clima, un passo cruciale in un momento in cui la crisi climatica richiede risposte urgenti e precise.
Gli obiettivi scientifici della missione
Battezzata Hakuryu (Drago Bianco) dalla JAXA – un omaggio alla mitologia giapponese in un anno particolarmente simbolico, il tatsu-doshi o anno del drago – la missione è frutto della collaborazione di un consorzio di 75 aziende, con Airbus come appaltatore principale. Il satellite è ora sotto il controllo dell’European Space Operations Centre di Darmstadt, in Germania.
L’acronimo EarthCARE sta per Earth Cloud Aerosol and Radiation Explorer: la missione infatti è stata pensata per fornire dati essenziali sulle complesse interazioni tra nuvole, aerosol e radiazioni all’interno dell’atmosfera terrestre. Questi dati sono cruciali per migliorare la comprensione di come questi elementi influenzano il riscaldamento e il raffreddamento della Terra, fattori chiave per modellare accuratamente i cambiamenti climatici futuri.
Gli strumenti del satellite EarthCARE
Il satellite EarthCARE è equipaggiato con quattro strumenti avanzati, che lavoreranno in sinergia per fornire una visione complessiva delle interazioni tra nuvole, aerosol e radiazioni.
In primis, un radar di profilazione delle nuvole che fornirà dati sulla struttura verticale e la dinamica interna delle nuvole.
Il satellite è dotato anche di un lidar atmosferico, utile per misurare i profili degli aerosol e delle nuvole sottili e fornire informazioni sulla sommità delle nuvole, e un imager multispettrale, il quale offrirà una panoramica dettagliata in diverse lunghezze d’onda.
Infine, un radiometro a banda larga misurerà la radiazione solare riflessa e la radiazione infrarossa in uscita dalla Terra.
Implicazioni per il futuro
Il Project Manager di JAXA, Eiichi Tomita, ha evidenziato che i dati raccolti dal satellite EarthCARE miglioreranno significativamente i modelli climatici globali, permettendo previsioni più accurate e informate. Questo progresso sarà fondamentale per adottare misure di mitigazione efficaci contro i cambiamenti climatici.
La missione, con il suo approccio innovativo e la tecnologia all’avanguardia, promette di offrire nuove e preziose informazioni, per riuscire a comprendere meglio il sistema climatico terrestre e le sfide che dobbiamo affrontare per proteggerlo.
Nata a Roma nel 1993, si è laureata in Lettere, con specializzazione in Storia Contemporanea. Attenta al mondo che la circonda, crede fortemente nel potere della collettività: ognuno, a modo suo, può essere origine del cambiamento. Amante del cinema e della letteratura, sogna di scrivere la storia del secolo (o almeno di riuscire a pensarla).