La Spagna sta vivendo ore drammatiche a causa di un’alluvione che ha colpito duramente diverse regioni, in particolare Valencia e aree circostanti. Secondo le stime ufficiali, si contano almeno 64 vittime nella provincia di Valencia, ma le autorità avvertono che il bilancio potrebbe peggiorare, poiché molte persone risultano ancora disperse. Squadre di soccorso sono al lavoro per evacuare i residenti intrappolati, utilizzando gommoni e mezzi specializzati per navigare strade trasformate in veri e propri fiumi.
L’impatto del DANA: piogge eccezionali in poche ore
Le condizioni meteo estreme sono legate a DANA, un fenomeno atmosferico che ha portato fortissime piogge e venti intensi. Nelle ultime ore, la città di Valencia ha registrato livelli di precipitazioni senza precedenti: in appena otto ore è caduta la quantità di pioggia di un anno intero.
L’Agenzia Meteorologica Statale (Aemet) aveva alzato l’allerta al livello rosso per la costa meridionale di Valencia (si stimavano dai 150 ai 180 mm), ma le previsioni sono state ampiamente superate. A Chiva, nella Comunità Valenciana, sono caduti 491 mm di pioggia in sole 8 ore, 340 millimetri in 4 ore.
Che cosa è un DANA
Il servizio meteorologico spagnolo utilizza il termine DANA (Depresión Aislada en Niveles Altos) per indicare una depressione isolata nei livelli alti dell’atmosfera, caratterizzata da bassa pressione e circolazione interna chiusa. Il fenomeno si forma quando una corrente a getto, che solitamente scorre da ovest a est a grande velocità, crea un’ansa che si stacca, diventando un sistema atmosferico isolato.
Conosciuto anche come goccia fredda, questo fenomeno si manifesta spesso nel Mediterraneo occidentale, provocando eventi estremi come inondazioni e alluvioni.
I danni nelle aree colpite
Il governo spagnolo ha prontamente attivato un’unità di crisi per gestire l’emergenza.
Le inondazioni hanno colpito numerose aree, tra cui Letur, nella provincia di Albacete, e Jerez de la Frontera, in provincia di Cadice. A Jerez, una tromba d’aria ha provocato allagamenti, con auto bloccate e cassonetti trascinati via. Nella regione mediterranea del sud-est, sono attese ancora piogge torrenziali, che aggravano la situazione e aumentano il rischio di ulteriori danni. Circa 155.000 abitazioni nella provincia di Valencia sono rimaste senza elettricità, e le interruzioni nelle telecomunicazioni hanno lasciato diverse comunità isolate, senza accesso a telefoni e internet.
L’alluvione ha avuto un impatto significativo anche sulle infrastrutture di trasporto. La compagnia ferroviaria Iryo e Renfe hanno sospeso i collegamenti ad alta velocità tra Madrid e Valencia, a causa dei danni causati dalle inondazioni alle linee ferroviarie.
Veicoli ribaltati, strade allagate e persone evacuate: sono tantissimi i video e le immagini che provengono dalle zone colpite. I servizi di emergenza continuano a lavorare incessantemente per salvare i residenti e riportare le condizioni alla normalità.
La situazione resta critica, e l’allerta meteo rimane alta. La Spagna sta fronteggiando una delle peggiori inondazioni della sua storia recente, con conseguenze ancora difficili da prevedere.
Eventi sempre più violenti
Secondo quanto riferito dai climatologi spagnoli, eventi meteo estremi come quello in corso sono stati osservati in passato, ma la loro intensità è aumentata negli ultimi anni.
Il fisico del clima Antonello Pasini, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ha sottolineato: “Noi ricercatori non sappiamo ancora se a causa del riscaldamento globale gli eventi meteo estremi sono diventati più frequenti. Ma siamo sicuri che sono diventati più violenti. L’alluvione su Valencia è dovuta a quella che chiamiamo una goccia fredda: una depressione con aria fredda all’interno, che si stacca dal flusso delle correnti d’aria che vanno da Ovest verso Est e scende alla latitudine della Spagna. Non è un fenomeno rarissimo, ma con il riscaldamento globale diventa più intenso“.

Nata a Roma nel 1993, si è laureata in Lettere, con specializzazione in Storia Contemporanea. Attenta al mondo che la circonda, crede fortemente nel potere della collettività: ognuno, a modo suo, può essere origine del cambiamento. Amante del cinema e della letteratura, sogna di scrivere la storia del secolo (o almeno di riuscire a pensarla).