Guida completa alla cucina cinese: storia, tecniche e piatti tipici

La cucina cinese unisce storia, geografia e cultura in un mix di sapori e tecniche in continua evoluzione. L’equilibrio tra Yin e Yang guida la preparazione dei piatti, mentre otto grandi tradizioni regionali offrono specialità uniche. Oggi, influenze moderne e fusion ne hanno ampliato la diffusione in tutto il mondo.

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    La cucina cinese è un universo di sapori, tecniche e ingredienti che affonda le sue radici in una tradizione millenaria. Ogni piatto racchiude secoli di storia e tradizione, modellati da influenze geografiche e culturali, che danno forma a una cucina incredibilmente diversificata.

    Al centro di questa cucina c’è l’equilibrio: la filosofia dello Yin e Yang si riflette non solo nella scelta degli ingredienti, ma anche nella combinazione di sapori e proprietà degli alimenti. Dolce, acido, amaro, salato e umami devono essere sempre in armonia, per rendere ogni boccone un’esperienza completa.

    Ma la Cina è immensa, e la sua cucina non è una sola. Clima, cultura e tradizioni locali hanno plasmato otto grandi scuole culinarie, ognuna con caratteristiche ben definite. E mentre la tradizione continua a dominare, le influenze moderne e fusion hanno dato nuova vita ai piatti cinesi, portandoli sulle tavole di tutto il mondo.

    Nei prossimi capitoli, scopriremo cosa rende questa cucina così unica: dalle specialità regionali agli ingredienti essenziali, dalle tecniche di cottura ai piatti iconici.

    Le regioni della cucina cinese e le loro caratteristiche

    La gastronomia cinese può essere suddivisa in otto grandi tradizioni culinarie, ognuna delle quali riflette le caratteristiche climatiche, storiche e culturali della propria area geografica.

    • Cucina Cantonese (Guangdong).Questa è probabilmente la cucina cinese più conosciuta a livello internazionale, caratterizzata da sapori delicati e cotture leggere. Tra le specialità troviamo il dim sum, i frutti di mare e le salse dolci. La cucina cantonese valorizza ingredienti freschi e utilizza tecniche di cottura come il vapore e la frittura leggera.
    • Cucina Sichuanese. Originaria della provincia del Sichuan, è nota per l’uso del pepe di Sichuan, che conferisce una particolare sensazione di intorpidimento. I piatti sono intensamente speziati e aromatici, con molte preparazioni fermentate e salse ricche di peperoncino.
    • Cucina Hunanese. Spesso confusa con la sichuanese, la cucina hunanese utilizza peperoncino in abbondanza, ma senza il caratteristico effetto anestetizzante del pepe di Sichuan. Ha sapori audaci e ingredienti affumicati e fermentati.
    • Cucina di Pechino. Famosa per i suoi piatti imperiali, tra cui la Anatra alla Pechinese, è caratterizzata da carni arrostite e preparazioni elaborate. Utilizza molto il grano, quindi abbondano i ravioli e i pancake farciti.
    • Cucina di Fujian. Influenzata dalla vicinanza al mare, è ricca di frutti di mare e utilizza brodi raffinati, spesso arricchiti con ingredienti fermentati.
    • Cucina di Shandong. Celebre per i suoi piatti a base di frutti di mare e cereali. Ha un gusto più salato e molte preparazioni bollite e brasate.
    • Cucina dello Zhejiang. Conosciuta per il suo equilibrio tra dolce e salato, utilizza ingredienti freschi e ha un forte legame con la tradizione culinaria giapponese.
    • Cucina dello Jiangsu. Considerata una delle più raffinate della Cina, utilizza ingredienti pregiati e una cucina elaborata, con molte preparazioni dolciastre.

    Ingredienti base della cucina cinese

    L’arte culinaria cinese si fonda su un preciso bilanciamento di gusto, aroma e texture, con una grande attenzione all’armonia tra dolce, salato, acido, amaro e umami. Ogni ingrediente viene selezionato non solo per il suo sapore individuale, ma anche per il modo in cui si combina con gli altri, creando piatti complessi e ricchi di sfumature. La combinazione di elementi freschi, fermentati e stagionati permette di ottenere profondità e stratificazione nei sapori, mentre l’utilizzo di diverse tecniche di cottura esalta le consistenze, rendendo la cucina cinese incredibilmente variegata e dinamica.

    Tra gli ingredienti più utilizzati vi sono le salse fermentate, come la salsa di soia chiara e scura, che conferiscono profondità ai piatti. La salsa di ostriche, il vino di riso Shaoxing e la pasta di fagioli fermentati sono elementi chiave per creare sapori complessi e bilanciati. L’aceto di riso è spesso usato per aggiungere un tocco di acidità, mentre la salsa hoisin conferisce dolcezza e intensità a molte preparazioni.

    Le verdure e gli aromi svolgono un ruolo fondamentale nella cucina cinese. Il cipollotto, lo zenzero e l’aglio sono considerati la base della maggior parte delle ricette, fornendo un sapore caratteristico ai piatti saltati in padella e alle zuppe. Utilizzatissimi anche il bok choy, il cavolo cinese, i germogli di bambù e le melanzane asiatiche, apprezzate per la loro capacità di assorbire i sapori. I funghi, come gli shiitake e i funghi enoki, aggiungono umami e consistenza alle preparazioni.

    Le proteine nella cucina cinese comprendono una grande varietà di carni e alternative vegetali. Il maiale è una delle carni più utilizzate, seguito dall’anatra, soprattutto per piatti celebri come l’Anatra alla Pechinese. Il manzo è diffuso nelle regioni settentrionali, mentre il pesce e i frutti di mare sono elementi chiave nelle province costiere. Il tofu è un ingrediente versatile, presente in molte preparazioni sia vegetariane che carnivore.

    Tra le fonti di carboidrati, troviamo il riso e i noodles. Il riso jasmine è il più comune nelle regioni meridionali, mentre il riso glutinoso è spesso usato per dolci e piatti tradizionali. I noodles variano per forma e composizione: quelli di frumento sono diffusi nel nord, mentre i noodles di riso e di soia sono comuni nel sud.

    ravioli cucina cinese

    Tecniche di cottura della cucina cinese

    Le tecniche di cottura nella cucina cinese sono numerose e variano in base alla regione e agli ingredienti utilizzati.

    Tra gli strumenti più usati, c’è il wok, che permette di cuocere rapidamente gli alimenti a temperature elevate, preservando i sapori e la consistenza degli ingredienti. Il metodo stir-fry, che prevede una cottura veloce con un minimo di olio, permette di ottenere verdure croccanti e carni tenere.

    Un’altra tecnica molto usata è la cottura a vapore, realizzata con cestelli di bambù sovrapposti, che consente di mantenere intatti i sapori e le proprietà nutritive degli alimenti. Questo metodo è particolarmente comune per i dim sum, i baozi e alcuni piatti a base di pesce.

    La bollitura si impiega nella preparazione di zuppe e brodi. Gli ingredienti vengono cotti lentamente per estrarre il massimo sapore, come avviene nella zuppa di wonton o nel brodo di pollo con radici medicinali.

    La frittura profonda è utilizzata per ottenere piatti croccanti e saporiti come involtini primavera, pollo fritto e gamberi impanati. Questa tecnica è spesso accompagnata dall’uso di salse dolci o piccanti per bilanciare il sapore del fritto. Un altro metodo comune è la brasatura, che prevede una cottura lenta in liquidi aromatizzati come salsa di soia, vino di riso e spezie.

    Oltre a queste tecniche principali, esistono metodi meno conosciuti ma altrettanto essenziali nella preparazione di alcuni piatti tipici: la cottura al salto senza olio per ottenere un sapore affumicato; la laccatura, usata per piatti come l’anatra alla Pechinese; la fermentazione per conservare e intensificare i sapori.

    Le specialità da conoscere

    Nella cucina cinese, ogni regione ha sviluppato specialità uniche, spesso influenzate dal clima, dalla disponibilità degli ingredienti e dalle abitudini locali.

    La varietà di questa cultura si riflette nei suoi piatti, ognuno con una storia e una preparazione che la rendono unica. Scoprire questa gastronomia significa immergersi in una cultura ricca di tradizioni e sapori, dove ogni boccone racconta un pezzo della storia millenaria della Cina.

    I piatti tipici

    Di seguito, esploriamo alcuni dei piatti più emblematici della cucina cinese, ognuno con una propria identità e una preparazione particolare.

    • L’Anatra alla Pechinese è un piatto tradizionale della cucina imperiale, noto per la sua pelle croccante e il sapore intenso. L’anatra viene spennata, marinata con spezie e laccata con miele prima di essere cotta in un forno speciale. Servita con sottili frittelle di farina, cipollotti e salsa di fagioli dolci, è un’esperienza gastronomica raffinata e simbolo di prestigio.
    • I Jiaozi, i ravioli cinesi, sono un alimento tipico del Capodanno Cinese. Possono essere bolliti, cotti al vapore o saltati in padella e vengono farciti con carne, verdure o pesce. Si crede che mangiarli porti fortuna e prosperità per l’anno nuovo.
    • L’Hot Pot, o fonduta cinese, è un piatto conviviale molto popolare, specialmente nelle regioni settentrionali. Un grande pentolone di brodo bollente viene messo al centro della tavola e ogni commensale cuoce da sé carne, verdure, frutti di mare e tofu. Le salse di accompagnamento permettono di personalizzare il sapore di ogni boccone.
    • Il Mapo Tofu è un piatto della cucina sichuanese noto per il suo gusto piccante e speziato. Il tofu viene cotto con carne macinata, peperoncino, fagioli fermentati e il caratteristico pepe di Sichuan, che dona un effetto leggermente anestetizzante alla bocca. È un esempio perfetto della combinazione di sapori intensi e consistenze morbide.
    • Il Chow Mein, ovvero noodles saltati in padella, è una preparazione amata in tutto il mondo. I noodles vengono rosolati con carne, gamberi, verdure e salsa di soia, creando un piatto saporito e nutriente che può essere personalizzato in base alle preferenze regionali.
    • I Baozi, panini ripieni al vapore, sono una colazione molto comune in Cina. L’impasto soffice racchiude ripieni salati come carne di maiale brasata o verdure speziate, ma esistono anche versioni dolci con pasta di fagioli rossi.
    • Il Kung Pao Chicken è un altro classico della cucina sichuanese. Pezzi di pollo vengono saltati in padella con arachidi, peperoncini secchi e una salsa agrodolce a base di salsa di soia e aceto di riso. Il contrasto tra il croccante degli arachidi e il piccante dei peperoncini lo rende irresistibile.
    • Il Zuppa di Wonton è un piatto che combina il delicato sapore del brodo con i wonton, ravioli ripieni di carne o gamberi. È spesso servita come antipasto o piatto leggero nelle case e nei ristoranti.
    • Il Pesce al Vapore con Zenzero e Cipollotti è un esempio della cucina cantonese, che valorizza la freschezza degli ingredienti. Il pesce viene cotto delicatamente a vapore e condito con salsa di soia leggera, olio di sesamo e zenzero, esaltando il suo sapore naturale senza coprirlo.
    • Il Maiale in Agrodolce è un piatto dal sapore contrastante, con carne di maiale fritta e ricoperta da una salsa a base di zucchero, aceto di riso, ketchup e peperoni. È un piatto amatissimo sia in Cina che nelle sue versioni adattate all’estero.
    • Il Riso Yangzhou è una variante elaborata del riso fritto, tipica della cucina Jiangsu. Preparato con gamberi, uova, verdure e prosciutto, è un esempio di come gli ingredienti semplici possano essere trasformati in un piatto elegante.
    • I Tangyuan sono dolci di riso glutinoso serviti durante la Festa delle Lanterne. Hanno un ripieno dolce a base di sesamo nero o pasta di fagioli rossi e vengono serviti in un brodo caldo e dolce.
    • Il Nian Gao, o torta di riso, è un dolce simbolico del Capodanno Cinese. La sua consistenza elastica e leggermente dolce è considerata di buon auspicio per il nuovo anno.
    • Il Polpo alla Pechinese, meno conosciuto all’estero, è una specialità del nord che utilizza il polpo brasato con spezie, salsa di soia e zucchero. Il risultato è un piatto dal sapore complesso e intenso, molto apprezzato nei ristoranti tradizionali.
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    Cultura e filosofia

    La cucina cinese non è solo un’arte culinaria, ma anche un’espressione della cultura e della filosofia del popolo cinese. I pasti non sono semplicemente momenti per nutrirsi, ma rappresentano un’occasione di condivisione e armonia.

    La tradizione cinese enfatizza il concetto di equilibrio, riflesso sia nelle abitudini alimentari che nella preparazione dei piatti. L’idea alla base della gastronomia cinese è quella di bilanciare il caldo e il freddo, il dolce e il salato, il morbido e il croccante, il secco e il succoso, creando una sinfonia di sapori e consistenze che rendono ogni pasto un’esperienza unica.

    Fondamentale infatti è l’equilibrio tra i cinque sapori: dolce, salato, amaro, acido e umami. Ogni piatto deve essere armonizzato in modo che nessun sapore prevalga sugli altri, creando un’esperienza gustativa completa e raffinata. Questo concetto è particolarmente evidente nella cucina imperiale, che si sviluppò nelle corti dinastiche e influenzò l’intero panorama culinario del Paese.

    Alla base di questi principi c’è infatti la filosofia dello Yin e dello Yang, che rappresenta la dualità degli elementi in equilibrio. Gli alimenti sono classificati in base alle loro caratteristiche energetiche: i cibi Yin sono considerati rinfrescanti e leggeri, come frutta, verdure a foglia e tofu, mentre i cibi Yang sono riscaldanti ed energizzanti, come carne, spezie e fritti. Secondo la medicina tradizionale cinese, un pasto bilanciato dovrebbe contenere entrambi gli elementi per favorire il benessere dell’organismo.

    Le tradizioni a tavola

    Le tradizioni a tavola variano da regione a regione, ma ci sono alcune regole comuni che caratterizzano il modo di mangiare in Cina.

    Il pasto tipico prevede la condivisione di più portate, servite in grandi piatti posti al centro della tavola, da cui ogni commensale può servirsi. A differenza delle abitudini occidentali, in Cina non si utilizza un piatto individuale per ogni persona, ma si predilige il concetto di piatti comuni, sottolineando l’importanza della comunità e della convivialità.

    Le bacchette sono l’utensile principale per mangiare, e il loro utilizzo è regolato da precise norme di galateo. Ad esempio, è considerato scortese piantarle verticalmente in una ciotola di riso, poiché richiama il rito funebre dell’incenso nei templi. È anche buona norma servire il cibo agli altri prima di prenderne per sé, in segno di rispetto e cortesia.

    Le festività sono momenti in cui la cucina cinese assume un ruolo ancora più importante. Durante il Capodanno Cinese, si consumano piatti simbolici come i ravioli Jiaozi, che rappresentano prosperità e buona fortuna, e i Tangyuan, palline di riso glutinoso che simboleggiano l’unione familiare. Nella Festa della Luna, è tradizione mangiare le Mooncakes, dolci ripieni che simboleggiano la completezza e il rinnovamento.

    E poi va menzionata la tradizione del che, nei pasti cinesi, non è solo una bevanda, ma un accompagnamento essenziale che facilita la digestione e arricchisce l’esperienza del pasto. Diverse varietà di tè vengono servite in base al tipo di pietanza, con il tè verde che si abbina a piatti più leggeri e il tè nero o il tè Pu-erh che si sposano meglio con piatti più robusti.

    cerimonia del tè: cucina cinese

    La cucina cinese moderna e le varianti occidentali

    La cucina cinese ha subito una notevole evoluzione nel corso dei decenni, adattandosi ai gusti e alle esigenze dei diversi Paesi in cui si è diffusa. Con la globalizzazione e l’emigrazione cinese, sono state create numerose varianti dei piatti tradizionali per adattare la cucina ai palati locali. Sono nate così versioni occidentalizzate che, in molti casi, si discostano notevolmente dalle ricette originali. Sebbene la cucina tradizionale rimanga ancora oggi un punto di riferimento per i ristoranti autentici, le reinterpretazioni moderne sono ormai parte integrante della scena culinaria internazionale.

    Nei Paesi occidentali, soprattutto negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito, molti piatti cinesi sono stati adattati riducendo l’uso di spezie piccanti, aggiungendo ingredienti più familiari ai consumatori locali o modificando le tecniche di cottura per renderle più veloci e meno laboriose.

    E poi ci sono piatti che, sebbene comunemente identificati come cinesi in Occidente, in Cina non esistono proprio o sono preparati in modi completamente diversi. Il caso più emblematico è quello del Pollo del Generale Tso, un piatto di pollo fritto e ricoperto da una salsa densa e dolciastra, molto popolare negli Stati Uniti ma del tutto sconosciuto in Cina.

    Anche in Italia si trovano numerosi piatti che, pur essendo considerati cinesi, in Cina non esistono affatto o sono stati modificati in modo significativo. Un esempio tipico è il Riso alla Cantonese, che nei ristoranti italiani viene servito con piselli, prosciutto cotto e uova, mentre nella versione originale cinese non prevede l’uso di prosciutto e ha una composizione molto più variabile, spesso con gamberetti o carne di maiale. Anche il Pollo alle Mandorle, amatissimo in Italia, è un piatto che non appartiene alla tradizione cinese, ma è stato creato per incontrare il gusto italiano con una salsa più dolce e meno speziata rispetto ai piatti autentici della Cina meridionale.

    Anche gli Involtini Primavera, sebbene abbiano origini cinesi, sono stati modificati per il mercato italiano con una sfoglia più croccante e ripieni più standardizzati, mentre in Cina ogni regione ha le sue varianti con farciture molto diverse. Un altro classico della ristorazione cinese in Italia è il Gelato Fritto, un dessert che in Cina è praticamente sconosciuto. Si tratta di una variante creata per stupire i clienti con un contrasto tra il caldo della pastella fritta e il freddo del gelato.

    Nonostante queste differenze, l’occidentalizzazione della cucina cinese ha avuto anche effetti positivi, perché ha contribuito alla sua diffusione globale spingendo molte persone a scoprire le versioni autentiche dei piatti nei ristoranti tradizionali. Negli ultimi anni, inoltre, si sta assistendo a un ritorno alla tradizione, con un crescente interesse per i sapori originali della cucina cinese e per metodi di cottura più vicini a quelli utilizzati nelle varie regioni del Paese.

    Cliccando qui, ad esempio, puoi trovare la nostra TOP 3 di ristoranti cinesi tradizionali di Roma.

    Con questa guida completa alla cucina cinese, puoi esplorare l’incredibile varietà di sapori, tecniche e piatti che caratterizzano questa tradizione millenaria.

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