Le prugne sono un frutto delizioso e nutriente, spesso sottovalutato nella nostra dieta quotidiana.
Sono effettivamente un’aggiunta preziosa a un’alimentazione equilibrata, perché versatili in cucina e ricche di nutrienti essenziali che apportano numerosi benefici per la salute. Continua a leggere questo articolo per scoprire qualcosa di più sulle prugne e sulle loro proprietà.
In che stagione si mangiano le prugne?
Le prugne sono frutti estivi, tipicamente disponibili da maggio a settembre.
Questi frutti sono caratterizzati da una polpa succosa e dolce, racchiusa in una buccia liscia che varia dal viola scuro al rosso acceso, fino al giallo. La consistenza della polpa può essere soda o morbida a seconda della varietà. Hanno un gusto piacevolmente dolce con una leggera nota acidula, che le rende adatte a diverse preparazioni culinarie.
Prugne o susine? Le differenze principali
Prugna e susina spesso vengono usati come sinonimi, ma c’è una differenza sostanziale tra i due. Entrambi i termini si riferiscono ai frutti del pruno europeo (Prunus domestica), ma il loro uso varia a seconda del contesto. La susina è il frutto fresco raccolto dalle varietà di pruno europeo destinate al consumo immediato. Il termine prugna è più generico e può riferirsi a tutti i frutti delle varie varietà di pruno. Tuttavia, nell’uso comune, con il termine prugna spesso si indicano le susine essiccate che consumiamo come snack o aggiunta a piatti dolci e salati.
Non tutte le susine possono diventare prugne. Solitamente, le prugne vengono prodotte da varietà di susine a buccia violacea, che sono più adatte al processo di essiccazione. Le susine a buccia gialla, come le susine goccia d’oro, sono invece consumate fresche per il loro sapore e consistenza.
In sintesi, mentre tutti i frutti del pruno europeo possono essere chiamati prugne, il termine susina si riferisce specificamente al frutto fresco. Quando essiccate, queste susine possono diventare prugne, a patto che provengano dalle varietà giuste.
Caratteristiche nutrizionali e benefici per la salute
Le prugne contengono circa 46 kcal per 100 g e sono un alimento ricco di nutrienti essenziali. Ecco alcune delle principali caratteristiche nutrizionali:
- Fibre. Le prugne sono una fonte eccellente di fibre, utili per la digestione e la regolazione del transito intestinale. Possono essere un ottimo rimedio naturale contro la stitichezza.
- Vitamine. Sono ricche di vitamina C, utile per il sistema immunitario, e vitamina K, importante per la coagulazione del sangue.
- Minerali. Questi frutti contengono potassio, che aiuta a mantenere l’equilibrio dei fluidi e la pressione sanguigna, e ferro, necessario per la formazione dei globuli rossi.
- Antiossidanti. Proteggendo le cellule dai danni dei radicali liberi, contribuiscono a prevenire alcune malattie croniche.
Modi creativi per includere le prugne nella dieta
Tra i frutti tipici dell’estate, le prugne possono essere integrate nella dieta in vari modi: sperimentare con loro in cucina permette di beneficiare delle loro proprietà nutrizionali in modo gustoso e vario.
Possono essere aggiunte alle insalate, dove il loro gusto dolce si bilancia con ingredienti come formaggi freschi e noci. Nei frullati e negli smoothie, le prugne si combinano bene con yogurt e altri frutti per una bevanda nutriente.
In cucina, possono essere usate per preparare salse agrodolci per carni bianche, o aggiunte a stufati per un tocco di sapore.
Le prugne secche sono uno snack pratico, ma possono anche essere reidratate e usate in ricette di dolci. Un’altra idea è incorporarle in impasti per dolci come muffin o torte, per aggiungere dolcezza e umidità. Nella preparazione di confetture casalinghe, offrono una consistenza vellutata e un sapore intenso.
Nata a Roma nel 1993, si è laureata in Lettere, con specializzazione in Storia Contemporanea. Attenta al mondo che la circonda, crede fortemente nel potere della collettività: ognuno, a modo suo, può essere origine del cambiamento. Amante del cinema e della letteratura, sogna di scrivere la storia del secolo (o almeno di riuscire a pensarla).