Un’intensa ondata di maltempo sta colpendo in queste ore il Centro-Sud. Una perturbazione atlantica, denominata ufficialmente tempesta Felix, ha fatto il suo ingresso nel Mediterraneo. Lo scontro tra l’aria fredda scesa dai Balcani e quella più umida proveniente dall’Atlantico ha favorito lo sviluppo di un vortice ciclonico sul Tirreno, successivamente spostatosi sullo Ionio. Questo ha dato il via a una fase di maltempo pienamente invernale, che si è estesa al Centro-Sud.
Le precipitazioni hanno coinvolto il medio Adriatico, le regioni meridionali e le Isole maggiori, con piogge anche intense e nevicate a bassa quota, fino a 200-300 metri su Marche, Abruzzo e Molise, e 400-600 metri al Sud. Forti venti nord-orientali o di Tramontana hanno colpito la Liguria, l’alto Adriatico e il Centro-Sud, con mari molto agitati. Al Nord, invece, il tempo è rimasto stabile e soleggiato, ma con gelate notturne e mattutine intense.
La Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione in Calabria; allerta gialla oltre che per la Calabria anche per altre sei regioni (Campania, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata e Sicilia).
Vediamo nel dettaglio la situazione nelle singole regioni e le previsioni per i prossimi giorni.
Maltempo al Centro-Sud, regione per regione
- Calabria. La regione è in allerta arancione per temporali intensi e persistenti, con rischio elevato di allagamenti e frane, in particolare nelle zone montuose e nelle aree costiere. Sono stati registrati venti forti che hanno causato danni alle infrastrutture, oltre a mareggiate lungo le coste tirreniche. Le piogge torrenziali hanno già causato disagi nei collegamenti stradali, con alcune frane segnalate nella zona del Crotonese. I venti forti hanno interrotto il traffico marittimo nei porti di Reggio Calabria e Crotone, aggravando la situazione logistica. Le squadre di emergenza continuano a monitorare le zone a rischio frane e allagamenti, con particolare attenzione al versante ionico.
- Campania. In alcune aree costiere, l’allerta gialla riguarda le piogge abbondanti che potrebbero causare disagi nei centri urbani. La Protezione Civile segnala raffiche di vento significative che potrebbero provocare cadute di alberi e danni agli edifici più vulnerabili. Nel Salernitano, le autorità segnalano allagamenti in alcune frazioni costiere, mentre nell’area del Cilento si sono verificati smottamenti. Scuole chiuse in diverse località. Le autorità stanno rafforzando la presenza di mezzi di soccorso nelle aree costiere e montane per rispondere rapidamente alle emergenze.
- Abruzzo. Emessa un’allerta per la regione Abruzzo per neve e vento forte, con nevicate previste già a partire dai 200 metri. Le raffiche di vento, in alcune aree, potrebbero superare i 70 km/h, rendendo difficili gli spostamenti soprattutto nelle zone interne. Gli operatori stanno monitorando costantemente la situazione per prevenire accumuli critici lungo le strade montane e intervenire prontamente in caso di necessità. La Protezione Civile consiglia di evitare spostamenti non essenziali e di verificare l’efficienza degli impianti di riscaldamento nelle abitazioni.
- Molise. In Molise, l’allerta riguarda nevicate estese anche a basse quote, con disagi attesi soprattutto nelle aree più interne. I comuni montani stanno predisponendo mezzi spazzaneve per mantenere transitabili le principali arterie stradali. Oltre alla neve, i forti venti potrebbero causare interruzioni nell’erogazione elettrica nelle aree più esposte.
- Basilicata. La Basilicata è interessata da un mix di condizioni meteorologiche avverse, con neve, pioggia e venti intensi che si alternano nelle diverse aree. Le nevicate più abbondanti sono previste nelle zone montuose, mentre le pianure stanno già affrontando allagamenti a causa delle piogge persistenti. I venti, in particolare lungo la costa ionica, potrebbero superare i 60 km/h, causando mareggiate. Le autorità raccomandano alla popolazione di prestare massima attenzione, soprattutto nelle aree costiere e montane, e di evitare di avvicinarsi ai corsi d’acqua a rischio esondazione.
- Lazio. Le zone interne e costiere sono interessate da un’allerta gialla per venti forti e piogge moderate. Particolare attenzione è rivolta alle aree montane, dove sono previste nevicate a partire dai 600 metri di altitudine. A Roma, i forti venti hanno causato la caduta di alberi in diverse zone della città, creando disagi alla circolazione. Nevicate moderate si registrano già nei comuni appenninici, con difficoltà di transito sulle strade provinciali. I comuni montani stanno predisponendo spazzaneve e riserve di sale per le strade più esposte.
- Toscana. La regione sta affrontando precipitazioni diffuse e venti di scirocco lungo le coste. Le mareggiate hanno già causato difficoltà nei collegamenti marittimi con le isole minori, mentre nell’entroterra sono possibili nevicate a quote medie. Livorno e Pisa sono tra le città più colpite dalle mareggiate. I collegamenti con l’isola d’Elba sono stati sospesi a causa delle condizioni del mare, mentre nell’entroterra le precipitazioni stanno aumentando il rischio di smottamenti. La regione sta intensificando i controlli sui corsi d’acqua per prevenire esondazioni nelle aree urbane.
- Sicilia. La costa settentrionale è particolarmente esposta a temporali intensi. Le autorità locali hanno predisposto squadre di emergenza per intervenire rapidamente in caso di allagamenti. Nell’area di Palermo, le piogge hanno causato allagamenti in diversi quartieri urbani. L’Etna ha registrato le prime nevicate stagionali. Sono stati attivati punti di raccolta per i residenti delle aree più colpite dalle piogge intense.
- Puglia. Le piogge e i venti intensi stanno creando disagi nelle province settentrionali, con rischi di allagamenti nelle aree costiere. Le autorità raccomandano massima attenzione negli spostamenti lungo le strade statali. Nel Foggiano, le piogge hanno allagato alcune strade principali, rendendo complicati gli spostamenti. Le zone rurali sono particolarmente vulnerabili, con campi agricoli già sommersi dall’acqua.
Le previsioni per i prossimi giorni
Il maltempo continuerà a colpire le regioni del Centro-Sud con pioggia, neve e vento anche nei prossimi giorni. Questa fase tipicamente invernale durerà presumibilmente fino a domani, martedì 14 gennaio, con precipitazioni abbondanti sul versante adriatico e neve a bassissima quota, che potrebbe raggiungere persino le spiagge in Abruzzo. Calabria e Sicilia ioniche saranno le aree più colpite domani, con piogge intense e forti venti.
Da mercoledì 15 gennaio si prevede un lieve miglioramento al Sud, con tempo più stabile al Centro-Nord grazie alla presenza dell’anticiclone delle Azzorre. Tuttavia, da venerdì 17 gennaio un nuovo peggioramento colpirà le Isole Maggiori e il Sud Italia, a causa di un ciclone proveniente dall’Algeria. Questo porterà ulteriori piogge, venti intensi e un prolungamento delle condizioni instabili fino al weekend.
Le temperature rimarranno rigide, con gelate diffuse al Nord e valori sotto zero anche in pianura. Al Sud e lungo il versante adriatico, il freddo sarà più intenso di notte. Le autorità chiedono alla popolazione di mantenere alta l’attenzione, soprattutto nelle aree costiere e montane, e di seguire le indicazioni delle autorità per gestire eventuali emergenze.
