Multe su Vinted e Wallapop: cosa fare per evitarle

Vendere su Vinted è sostenibile, ma occhio alle nuove regole fiscali. Ecco tutto quello che devi sapere per evitare sanzioni e supportare l’economia circolare.

Multe su Vinted e Wallapop: cosa fare per evitarle - immagine di copertina

    Compri e vendi su Vinted e piattaforme simili? Il riciclo e il riuso, specie nel settore della moda, tra mercatini dell’usato e app come Wallapop, Vinted o eBay, sta diventando un vero e proprio trend, anche tra i più giovani.

    L’economia circolare è uno dei modi più efficaci per contrastare la fast fashion, inquinante e tutt’altro che etica, risparmiando la discarica a tonnellate di abiti ogni anno.

    Attraverso queste piattaforme, chiunque può vendere o acquistare abiti di seconda mano, riducendo l’impatto ambientale e risparmiando. Il tutto con il vantaggio di trovare spesso capi unici, vintage o di qualità, che non sono più sul mercato.

    Vendere e comprare usato non è solo una scelta green, ma anche un’opportunità per fare spazio nell’armadio e guadagnare qualcosa. Attenzione però alle nuove normative fiscali.

    Come evitare multe vendendo su piattaforme online

    Con l’introduzione della nuova direttiva DAC7, entrata in vigore il 1° gennaio 2023, le piattaforme di vendita online devono comunicare alle autorità fiscali i dati delle vendite degli utenti. Ciò significa che, se si vendono abiti o altri oggetti su app come Vinted o Wallapop, bisogna rispettare precise regole per evitare sanzioni.

    Vediamo insieme cosa è importante sapere.

    Le domande più frequenti

    1. Devo pagare tasse se vendo occasionalmente su Vinted?

    • No, se vendi in modo sporadico e non superi le soglie previste dalla normativa, non sei obbligato a comunicare i tuoi dati fiscali.

    2. Quali piattaforme sono coinvolte?

    • Le piattaforme che devono rispettare la normativa DAC7 sono Amazon, eBay, Vinted, Etsy, Airbnb, Vestiaire Collective e Wallapop.

    3. Quali sono le soglie di guadagno oltre le quali devo prestare attenzione?

    • Se effettui più di 30 vendite in un anno solare o guadagni più di 2.000 euro, le piattaforme saranno obbligate a inviare i tuoi dati fiscali all’Agenzia delle Entrate.

    4. Quando devo aprire una partita IVA?

    • Se guadagni più di 5.000 euro all’anno dalle vendite online e le tue attività non sono occasionali, dovrai aprire una partita IVA. In caso contrario, potresti essere soggetto a sanzioni per mancata dichiarazione fiscale.

    5. Cosa succede se non rispetto queste regole?

    • Superando le soglie e non adempiendo agli obblighi fiscali, rischi di incorrere in sanzioni significative, soprattutto per mancata apertura della partita IVA o dichiarazioni fiscali incomplete.

    Concludendo

    Vendere e comprare su piattaforme come Vinted è un ottimo modo per contribuire all’economia circolare e risparmiare. Tuttavia, è importante conoscere le regole fiscali per evitare multe e sanzioni. Se hai dubbi sui tuoi obblighi fiscali, il consiglio migliore è sempre quello di consultare un esperto e monitorare attentamente i tuoi guadagni.

    tags: riciclo

    Ti consigliamo anche

    Link copiato negli appunti